Pelle idratata in gravidanza? Durante la dolce è importante donare al proprio volto e corpo un’aurea di bellezza e una luce piena di gioia.
Chi lo ha detto che durante i nove mesi di pancione non ci si possa sentire effettivamente più belle e rilassate? Non a caso “pregnancy glow” è il termine coniato per indicare lo splendore, lo stato di benessere e la bellezza in gravidanza.
La pelle in gravidanza cambia, diventa anche molto più sensibile e soggetta ad alterazioni ormonali che bisogna imparare a riconoscere, prevenire e mitigare.
Continua a leggere questa guida e scopri i 3 consigli di Linda Tosoni.
Pelle in gravidanza: 3 consigli di Linda Tosoni
Con l’arrivo di un bambino non solo il corpo si modella e acquista forme “morbide” e “sinuose”, ma la pelle della futura mamma appare più radiosa e illuminata.
Il tessuto epiteliale della mamma è più roseo e luminoso a causa dell’incremento del volume di sangue che aumenta e della dilatazione dei capillari e vasi sanguigni.
Inoltre, la pelle appare più idratata e morbida per un fisiologico aumento della ritenzione idrica tipico della gravidanza.
La pelle che cambia in gravidanza diventa sì più bella, ma bisogna comunque prendersene gran cura perché diventa più sensibile.
Ma attenzione, i cambiamenti possono lasciare il segno. Per questo è buon consiglio di Linda Tosoni scegliere attentamente i prodotti cosmetici giusti.
- Attenzione all’acne gravidica
Le donne in gravidanza sono maggiormente soggette alla comparsa di acne gravidica: il progesterone e la Gonadotropina Corionica Umana (HCG) stimolano una maggior produzione di sebo che può favorire la comparsa dell’acne “gravidica”.
Il buon consiglio di Linda Tosoni è quello di prestare massima attenzione alla detersione della pelle e all’applicazione quotidiana dei giusti prodotti cosmetici.
Meglio evitare creme troppo ricche e nutrienti, è buon consiglio utilizzare il burro di mamma o Mamybutter: si tratta di un cosmetico per la gravidanza a base di estratti naturali e vegetali efficaci, assolutamente sicuri per la mamma e il bambino.
- Pelle secca in gravidanza
A seconda della tipologia di pelle è possibile che, durante i nove mesi di pancione, l’epidermide della donna perda elasticità e, addirittura, compaiano piccole aree che si possono anche screpolare.
Non solo il viso, ma anche il seno e l’addome con la tensione tendono a perdere acqua e a disidratarsi, diventando la pelle sempre più delicata e vulnerabile.
Il film idrolipidico che riveste la superficie della pelle permette di creare una sorta di “protezione” costituita da una componente acquosa e da una parte di sebo lipidico.
Per questo, è importante mantenere la pelle del viso in uno stato di equilibrio, prendendosene cura grazie ad un’oculata beauty routine.
Si consiglia di eseguire con cadenza regolare i trattamenti dall’estetista che consentono di prevenire e di correggere eventuali alterazioni sia dal punto di vista della disidratazione che dall’eventuale comparsa di macchie cutanee.
- Macchie cutanee e cloasma in gravidanza
Durante la gravidanza la pelle diventa molto più sensibile ai raggi solari, per questo vi è il rischio che possano comparire aree più scure sul volto: ciò che viene definito cloasma o melasma gravidico.
Si parla di eccesso di melanina ovvero di un’alterazione della pigmentazione della pelle caratterizzata dalla comparsa di macchie scure (nelle donne con carnagione chiara) o macchie chiare (nelle donne con carnato scuro) che interessa, soprattutto, il viso.
Anche se il cloasma gravidico non compromette in nessun modo la salute della donna e del bambino, tende a scomparire da solo dopo il parto.
In ogni caso è possibile prevenire con pomate sbiancanti o ricorrere a qualche trattamento estetico quali, per esempio, laser o peeling.
Ogni donna in gravidanza non dovrebbe mai esporsi ai raggi solari nelle ore più calde della giornata. È sempre meglio preferire le ore meno calde ed è buon consiglio proteggere la pelle con un’adeguata protezione solare.