Assegno Circolare Postale e Bancario, Guida allo strumento di pagamento

L’Assegno Circolare è uno degli strumenti di pagamento che oggi le persone hanno a disposizione, si tratta di un metodo di pagamento meno diffuso rispetto al contante e al bonifico per questo motivo risulta essere poco conosciuto e sono molte le persone che non conoscono aspetti, caratteristiche e funzionamento, in questo articolo andremo a vedere tutte le principali informazioni da conoscere per comprendere a pieno come funziona l’Assegno Circolare.

Assegno Circolare che cos’è?

Abbiamo già spiegato nell’introduzione che si tratta di uno strumento di pagamento, ma cerchiamo di capire più nel dettaglio come si presenta e come funziona.

L’Assegno Circolare è un titolo di pagamento fiduciario che si presenta sotto forma di foglio dalla forma rettangolare, su di esso sono riportate tutte le informazioni relative alla transazione e al pagamento come la banca che emette l’assegno, il luogo di emissione, la data di emissione e quella di scadenza, l’importo dell’assegno scritto in numeri ed in lettere e lo spazio dedicato alla firma di chi emette il titolo e la firma del beneficiario che incasserà l’assegno. 

Assegno Circolare come funziona?

L’Emissione di un Assegno Circolare avviene presso uno sportello bancario o postale, la persona che deve chiedere l’emissione può effettuare l’operazione pagando la somma in contanti o prelevando il denaro dal proprio conto corrente o libretto se ne fosse provvisto.

Questa tipologia di Assegno per come è concepito non può essere scoperto, questo significa che chi riceve questo assegno non corre il rischio di non essere pagato quando lo metterà all’incasso.

La persona che riceve un Assegno Circolare ha diverse possibilità per poterlo cambiare e quindi avere il denaro, vediamo di seguito quali sono:

  • Cambio dell’assegno circolare presso il medesimo istituto che lo ha emesso in contanti se la cifra non supera i 3.000 euro per la legge sul contante
  • Versamento dell’assegno su un conto corrente bancario o postale intestato alla medesima persona titolare dell’assegno, i giorni per l’incasso sono generalmente 4
  • Versamento dell’assegno su un libretto postale intestato alla stessa persona titolare dell’assegno, in questo caso i giorni per l’incasso sono circa 12

Assegno Circolare: Pregi e Difetti

Come ogni strumento di pagamento anche per l’Assegno Circolare ci sono pregi e difetti, anche se molto dipende delle esigenze personali.

Generalmente questa forma di pagamento è molto diffusa quando si acquistano beni di un certo valore come ad esempio auto, moto, immobili, barche, ed in generale transazioni economiche di un certo valore.

Tra i punti di forza di questo strumento c’è sicuramente la mancanza che il titolo sia scoperto, poiché abbiamo visto che viene emesso solo se l’importo dell’assegno viene pagato dal mittente in contanti o con prelievo dal conto.

Sebbene sia quasi paragonabile al denaro contante l’assegno evita di dover portare con se grosse somme di denaro contanti, immaginate di dover pagare in contanti una persona per una cifra di 5.000 euro, rappresenterebbe un grosso rischio.

Tra i punti dolenti per questo tipo di pagamento c’è sicuramente il rischio di clonazione o falsificazione del titolo, i truffatori in pratica clonano un assegno originale andando a modificare il nome del beneficiario e la somma, in questo caso quando l’assegno è clonato o falso il beneficiario quando tenterà di incassarlo si troverà con un pungo di mosche in mano.