Come aprire una porta blindata quando si smarriscono le chiavi

Vi state chiedendo come aprire una porta blindata senza le sue chiavi?

In questa guida vi daremo alcuni consigli molto utili e funzionali per aprire la maggior parte delle porte blindate in commercio in situazioni di emergenza.

Prima di vagliare le diverse tecniche è bene conoscere come sono costruite le porte blindate più diffuse. Iniziamo dal telaio, composto da profili di acciaio dallo spessore di circa 2 mm e presenta una piegatura a forma di lettera Z sul lato della serratura.

Il telaio è fissato al muro con delle staffe, e il suo lato inferiore, chiamato anche pavimento del telaio, è fissato con un ferro di almeno 10 mm di spessore.

La singola anta o le ante sono realizzate in doppia lamiera in acciaio che misura solitamente 2 mm e 1,5 mm di spessore.

Le cerniere vengono saldate tra il telaio e l’anta e non dovrebbero essere mai completamente avvitate.

Nei modelli più avanzati è presente un terzo strato di lamiera pressopiegata cha ha il ruolo di proteggere il meccanismo di chiusura, ovvero la serratura. Il livello di sicurezza più alto è rappresentato dalle serrature dette a tripla mappa, che possono essere violate dai malintenzionati solo con attrezzi specifici e, solitamente, rumorosi.

Le porte blindate rappresentano uno dei meccanismi di protezione e sicurezza più diffusi nelle abitazioni private, per questo dobbiamo sottolineare che non è semplice forzarle.

Naturalmente in situazioni limite i consigli che seguono possono essere molto utili, dopotutto  a chi non è mai capitato di dimenticare le chiavi dentro casa e non poterle recuperare?

Come aprire una porta blindata: i metodi più diffusi

Come detto, forzare una porta blindata non è semplice, poiché le ditte che le producono effettuano test e controlli continuamente, proprio per offrire ai loro clienti delle porte sicure e resistenti.

Uno dei metodi più semplici consiste nell’utilizzare la carta di credito o una scheda di ugual misura nel minuscolo spazio tra anta e cornicione della porta. Il metodo della card è rappresentato nei film e serie tv, ma in realtà funziona solo quando la serratura della porta blindata non è stata chiusa a chiave. E’ utile, quindi, in quei casi in cui vi si è chiusa inavvertitamente la porta e avete in tasca con voi una sottile card.

Se la chiave è rimasta incastrata nella serratura, quindi dal lato interno, c’è un altro metodo semplice ma efficace per aprire una porta blindata e consiste nell’inserire un sottile foglio di carta alla base della porta, e successivamente un filo sottile di ferro nella serratura. Con il filo di ferro è possibile eseguire i movimenti circolari e profondi per far fuoriuscire la chiave dal lato interno della porta, in moda da poterla poi riaprire con un’altra chiave. Un funzionamento simile si ottiene utilizzando una chiave limata, e attraverso questa, fare pressione con un martelletto o un puntello per far cadere la chiave incastrata.

Uno dei metodi più invasivi e rumorosi consiste invece nell’usare il trapano, metodo che inevitabilmente rovinerà la porta blindata ma è utilissimo in situazioni di emergenza, ad esempio quando un minore è rimasto chiuso dentro casa.

Il metodo con il trapano necessita di tempo e di una certa manualità, ma è il più efficace in tutte le situazioni.

Come aprire una porta blindata con il trapano

Innanzitutto per essere efficace questo metodo necessita di un buon trapano professionale che deve avere una punta di almeno 6 mm. Il foro va praticato nel punto della “mappatura” ovvero il punto della serratura dove si inserisce la chiave, precisamente tra i “denti” il nome delle scanalature interne in cui si inserisce normalmente la chiave. In questo modo si vanno ad eliminare sia i cilindri che le molle presenti all’interno della serratura e una volta realizzato il buco è possibile inserire qualsiasi chiave o altri attrezzi di fortuna, come un cacciavite o un puntello, e far scattare la serratura normalmente.

Come aprire una porta blindata senza chiavi: attrezzi utili

Un fenomeno recente che si è diffuso a macchia d’olio tra i malintenzionati è quello del key bumbing, ovvero dalla creazione di una chiave limata che viene inserita all’interno del cilindro della serratura e poi colpita con forza per far rientrare i pistoncini.

E’ tuttavia una modalità di apertura che richiede preparazione, dato che ogni bump key è diversa a seconda del modello di porta blindata, purtroppo questo metodo richiede poco tempo se si è in possesso di una buona manualità, e non fa neanche particolare rumore. Le aziende produttrici hanno messo a punto serrature a prova di key bumbing, per offrire elevati livelli di sicurezza ai loro clienti. Citiamo questo metodo perché alcuni professionisti nel pronto intervento possono usare strumenti molto simili per farvi rientrare a casa: iI principio di base è lo stesso del filo di ferro ma più elaborato, seguire i movimenti previsti dalla serratura forzandola il tanto che basta per aprirla.

In situazioni di emergenza o in cui avete bisogno di rientrare a casa con velocità è tuttavia consigliabile non affidarsi al fai da te ma richiedere l’intervento di un professionista, come un fabbro o rivolgersi ai Vigili del Fuoco.