Come funzionano i siti d’incontri: 7 modi per non sentirti confuso

In una società sempre più connessa, moltissimi utenti cercano di andare di pari passo con il progresso tecnologico, cosa che, di conseguenza, cambia il modo in cui le persone si approcciano agli altri.

L’esempio lampante è quello dell’utilizzo dei siti di incontri per trovare l’amore, una pratica ormai diffusissima, che ci fornisce uno spaccato molto chiaro su quello che è il modo di pensare nelle relazioni di oggi.

Ormai i siti dating sono considerati come delle grandi opportunità per conoscere continuamente nuove persone, sia per fini romantici che amichevoli: per via delle grandi quantità di siti e app di incontri, tuttavia, c’è il rischio che si possa fare confusione, soprattutto all’inizio.

Dato che il mercato dei siti di incontri è in continua espansione ed evoluzione, per evitare di perdere tempo o di finire nella confusione più totale, questo articolo sarà la guida definitiva al funzionamento dei siti di incontri, in modo da condurre un’esperienza piacevole ed ottimale che permetta di raccoglierne i frutti.

Come funzionano i siti di incontri

Per capire il giusto funzionamento dei siti di incontri potrebbe bastare uno schema abbastanza generale: la maggior parte delle migliori app e siti, infatti, segue più o meno sempre lo stesso schema, in maniera che il nuovo iscritto sia sempre a proprio agio all’interno delle diverse piattaforme.

La comprensione di una qualsiasi piattaforma è dunque piuttosto semplice: i passaggi principali che compongono l’esperienza sono solitamente i seguenti.

  1. L’iscrizione alla piattaforma, scelta in base le proprie esigenze, e la compilazione del profilo;
  2. La fase di ricerca del partner in base ai propri gusti;
  3. Fare conoscenza con gli utenti più interessanti via chat;
  4. L’organizzazione del primo incontro;
  5. Salvare i profili da controllare più tardi nei “preferiti”;
  6. L’utilizzo della funzione a carosello (matchmaking come Tinder);
  7. Conoscere come eliminare il profilo dalla piattaforma.

Vediamo ora nel dettaglio i 7 modi che ti aiuteranno a non sentirti confuso nell’utilizzo di un sito di incontri.

Iscrizione e compilazione del profilo

Il primo passo per iniziare ad utilizzare un sito di incontri è proprio la registrazione del proprio profilo nella piattaforma stessa. La scelta del portale in cui registrarsi è sì importante, perché ne esistono di diversi e per qualsiasi necessità, ma non bisogna comunque sottovalutare il momento che precede l’azione, ossia quello dell’iscrizione iniziale.

Dopo aver scelto il sito dating più adatto, bisognerà registrarsi inserendo i propri dati. È bene sapere che alcuni siti hanno un’iscrizione molto veloce, mentre altri vanno più nello specifico, adottando a volte anche dei veri e propri test della personalità.

I dati che dovranno essere inseriti, oltre ad un’email e una password per effettuare l’accesso al portale, saranno soprattutto di stampo generico:

  • Nome;
  • Data di nascita;
  • Sesso;
  • Occupazione;
  • Hobby;
  • Desideri;

 

In questo momento dell’esperienza è di fondamentale importanza l’onestà. In questo modo, si avrà l’occasione di apparire come un utente serio, ma soprattutto che desidera una storia vera.

Se sei interessato a provare i siti d’incontri, potresti essere preoccupato di non capire come funzionano o di non sapere come utilizzarli al meglio. Non preoccuparti, perché ci sono diversi modi per capire come funzionano e sentirti meno confuso. Uno dei siti d’incontri più popolari e affidabili in Italia, che offre una serie di opzioni di ricerca e una comunità attiva di utenti.

Fase di ricerca

Dopo aver completato la registrazione (seguita da un approfondito processo di compilazione del proprio profilo personale), la parte più importante è quella della ricerca del partner.

Alcune app di incontri consentono di cercare la persona ideale tramite i filtri, grazie ai quali si potranno scegliere le caratteristiche che deve avere l’uomo o la donna che si intende approcciare. Altri siti invece si basano sulla geolocalizzazione, sia da un punto di vista generale che in tempo reale, in base al luogo in cui ci si trova.

App come Tinder hanno poi lanciato la modalità “carosello”: si tratta di un sistema di matchmaking che si fonda sulle preferenze estetiche degli iscritti, che mostra (in serie) dei profili in maniera casuale per i quali gli utenti potranno lasciare un like o meno.

Quando entrambi gli utenti si lasciano un like a vicenda si ottiene il “match”, che sbloccherà la chat.

Conoscenza via chat

Dopo aver trovato la persona con cui c’è un minimo di affinità, la via da intraprendere è quella della conoscenza via chat.

In un qualsiasi sito di incontri, la chat è una funzione molto importante dell’intero sistema conoscitivo, perché consente la comunicazione diretta con altri utenti. Le piattaforme freemium spesso impongono dei limiti agli account gratuiti, ed ecco perché potrebbe essere conveniente effettuare l’acquisto delle funzioni aggiuntive della piattaforma scelta.

Grazie alla conversazione, in qualsiasi caso, è possibile approfondire la conoscenza con l’utente scelto, approfittando per parlare delle proprie passioni e dei propri hobby, di ciò che si cerca in un partner e dei futuri piani di vita.

La chat, in maniera generale, aiuta anche gli utenti più timidi e che non sanno come approcciarsi ad una persona, tattica perfetta per far uscire il vero “io” senza pressioni.

Organizzazione del primo incontro

L’organizzazione di un incontro è un passo molto importante quando due persone iniziano a conoscersi “realmente”, e non virtualmente, soprattutto quando si tratta della prima volta. Si tratta del momento immediatamente successivo alla chat, e permette di elevare la conoscenza al livello successivo.

Incontrarsi con l’altra persona, nonché potenziale partner, è un pretesto per capire altro di quello specifico utente, come ad esempio il suo carattere, le sue espressioni e le movenze, il modo in cui si rapporta con gli altri e così via.

Il linguaggio del corpo è una componente che non bisogna mai sottovalutare.

L’incontro serve anche ad aprirsi ancora di più verso l’altra persona, introducendo argomenti di cui non si è mai parlato (o di cui non si è mai voluto parlare) in chat.

 

Il confronto è fondamentale.

Utilizzo dei preferiti

Altro strumento che viene offerto dalle app di incontri è la funzione “preferiti”.

I preferiti servono principalmente a mettere da parte dei profili interessanti, come in una playlist personale con i propri brani preferiti. Questa funzione è stata pensata per tutte quelle persone che tendono a scrivere a più di un utente in una volta, cosa che potrebbe creare confusione.

Funzione carosello

La funzione classica di Tinder, ovvero il “match” con carosello (per via della sua efficacia e praticità), è diventata un’opzione così virale da essere adottata anche in tantissime altre piattaforme.

Il suo meccanismo consente all’utente di visualizzare la foto profilo di altri utenti, che corrispondono ai propri prototipi. Nella stessa schermata, sotto la foto profilo, sarà possibile esprimere la propria preferenza facendo swipe (o lasciando o meno un like).

Generalmente i tasti sono:

  • X rossa: per indicare che l’utente proposto non piace;
  • Cuore verde: per lasciare un like e quindi un feedback positivo.

Quando due utenti cliccano sul cuore verde a vicenda, avviene il “Match”. In questo modo i due utenti interessati sapranno che esiste un interesse reciproco, in seguito al quale si potrà iniziare una conversazione in chat.

Disattivazione temporanea dell’account

Infine, l’ultimo modo che permette all’utente di avere il pieno controllo della propria esperienza è caratterizzato dalla disattivazione temporanea. Quando il profilo creato su un sito di incontri non serve più, è possibile disattivarlo con una procedura molto semplice.

Come prima cosa, bisogna spesso andare nelle impostazioni del proprio profilo, e cercare la scritta “elimina account”; successivamente, basterà seguire le indicazioni fornite automaticamente dall’applicazione stessa.

La disattivazione del profilo serve proprio a metterlo in standby, in modo tale che ci si possa assentare in totale serenità dalla piattaforma come se il tutto fosse offline.