La primavera è finalmente arrivata e con lei anche il momento di sistemare terrazzi e giardini per goderne durante la bella stagione.
Prima di tirare fuori tavoli, sedie e sdraio e di posizionarli in giardino o sul balcone, è necessario dare una riordinata allo spazio esterno e pulire in maniera adeguata i pavimenti esterni.
Nei mesi invernali hanno inevitabilmente accumulato polvere, sporco e macchie che molto difficilmente andranno via con una semplice passata acqua.
Ecco allora qualche consiglio utile per pulire pavimenti esterni ruvidi.
I diversi tipi di pavimenti ruvidi da esterno
Prima di capire qual è il modo migliore per pulire il mattonato esterno, facciamo una panoramica sulle tipologie di materiali più utilizzati per la costruzione.
Ecco un elenco dei più comuni:
- Pietra;
- Cotto;
- Gres porcellanato;
- Cemento;
- Marmo grezzo.
Di base sono gli stessi tipi di quelli per interni, ma il materiale è lavorato in maniera differente per adattarlo all’esterno. In primis, per far si che le superfici si mantengano nel tempo e non subiscano eccessivamente l’azione costante degli agenti atmosferici, sono trattate con prodotti idrorepellenti, che impediscono all’acqua piovana di penetrare all’interno della fughe.
In secondo luogo sono pavimenti volutamente più ruvidi e porosi, con la finalità di creare un maggiore attrito con la suola delle scarpe e limitare scivolate o cadute. Questa caratteristica però entra in contrasto con le ordinarie operazioni di pulizia poichè muffe, sporcizie e macchie tendono ad essere assorbite dai pori e sono più ostinate da eliminare.
Conoscere la composizione del proprio pavimento esterno è importante per scegliere correttamente quali detergenti usare. In generale però sono sempre da evitare detergenti che fanno tanta schiuma, dato che verrebbe assorbita dalle fughe presenti tra le mattonelle e finirebbe per creare muffe.
I diversi modi per pulire un pavimento da esterno ruvido
Dopo questa panoramica generale, veniamo ora alla pulizia di pavimenti esterni ruvidi. Per ottenere i risultati migliori e diminuire anche la fatica fisica, consigliamo di provvedere innanzitutto allo spazzolamento della superficie con una scopa a setole dure.
Una volta eliminato il primo strato di polvere, terra e pollini che inevitabilmente si depositano sul pavimento da esterno, si bagna abbondantemente la superficie con della semplice acqua.
Se hai a che fare con un giardino, una grande terrazza o un vialetto lastricato, potrebbe essere davvero utile l’acquisto di un’idropulitrice: questo macchinario sfrutta la pressione dell’acqua per emettere un getto molto potente, che contribuisce a pulire più a fondo la mattonella e le fughe fin da subito, anche senza l’applicazione di saponi.
Se invece hai un balcone, il contatto con fango e terra è minore e puoi semplicemente bagnare un mocio e passarlo sul pavimento.
Passiamo ora alla fase di detergenza vera e propria. Munisciti di un secchio bello capiente e della scopa a setole dura. Consigliamo di non usare panni o il mocio per lavare, poichè i tessuti tendono a non scorrere bene sul pavimento poroso.
Ora aggiungi il sapone all’acqua. In base alle tue esigenze e allo stato del pavimento hai due opzioni: aggiungere un detergente fai da te oppure utilizzare un sapone specifico.
Nel primo caso, basta riempire un secchio d’acqua con due cucchiai di detersivo per piatti, particolarmente adatto per rimuovere grasso e stratificazioni di sporco, e aggiungere mezzo bicchiere d’aceto. Immergere la scopa e passarla con vigore sulle mattonelle. Questa soluzione è adatta per qualsiasi tipo di pavimento e non rischia di corrodere la mattonella. Di contro però, risulta troppo leggera per eliminare macchie più vecchie e ostinate.
In alternativa puoi utilizzare detergenti specifici: ogni materiale può essere pulito con prodotti dedicati, formulati per detergere in profondità senza compromettere lo smalto della mattonella.
Per il cotto e il gres porcellanato sono migliori saponi a base di acidi, per il cemento è da preferire un detergente discrostante (fare attenzione alla quantità di schiuma prodotta, particolarmente dannosa per il pavimento in pietra!) e infine per la pietra meglio un detergente sgrassante a base di olii.
E’ bene ricorrere ai detergenti specifici quando, ad esempio, si sono svolti lavori di ristrutturazione e sul pavimento sono presenti macchie di siliconi, sigillanti, resine, cemento, pitture molto difficili da rimuovere. In questi casi è necessario un detergente acido solventato.
Se invece le mattonelle sono ricoperte da uno smalto a base d’acqua, può essere efficace anche solo l’uso dell’acquaraggia.
Infine sciacquare il tutto con acqua e bicarbonato e lasciare asciugare all’aria.
Per tenere in ordine i pavimenti esterni ruvidi è sufficien te dare una bella e vigorosa spazzata almeno due volte a settimana e pulire approfonditamente con prodotti specifici una volta al mese.
In questo modo sono pronti per essere utilizzati non appena la temperatura in casa si fa troppo alta e si ha voglia di rilassarsi al fresco. Grigliate con gli amici, pomeriggi all’aperto e le immancabili cene estive sotto il cielo stellato sono dietro l’angolo!