Come scegliere una porta blindata

Quando arriva il momento di comprare una porta blindata nuova, è importante studiare con la massima attenzione la scelta che si andrà a compiere.

Vale la pena, in particolare, di approfondire la conoscenza dei cilindri e delle serrature di queste porte. La serratura a cilindro europeo, per esempio, si apre e si chiude con una chiave dentellata e punzonata che può essere duplicata unicamente se si presenta il certificato di proprietà.

Nel caso di una serratura a doppia mappa, invece, la chiave che la fa funzionare è a dentelli asimmetrici e irregolari, e non è semplice da duplicare. Infine, con una serratura a doppia toppa il livello di resistenza allo scasso cresce in modo significativo, dal momento che sono presenti tutti e due i tipi di chiave che abbiamo menzionato in precedenza, il che implica un accostamento di tecnologie differenti.

Le serrature delle porte blindate: le alternative

Tornando alle serrature destinate alle porte blindate, comunque, il panorama di soluzioni a disposizione è davvero ampio e variegato. Le serrature comfort lock, per esempio, consentono di chiudere la porta semplicemente con la maniglia, senza che vi sia bisogno di utilizzare le chiavi.

Un codice da digitare, invece, è indispensabile per aprire e chiudere una porta dotata di serratura con combinazione numerica. Il defender, infine, è una placca realizzata in acciaio manganese che serve a proteggere il cilindro della serratura con funzione antitrapano e antiscasso.

Come è fatta una porta blindata

Sono 5 gli elementi più importanti che formano una porta blindata: la struttura interna, il telaio, il controtelaio, il pannello interno e il pannello esterno. Questi componenti possono essere realizzati con materiali diversi, che influiscono sulle prestazioni offerte non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche in termini di isolamento termico e acustico, oltre che – ovviamente – sul piano estetico.

Il telaio e il controtelaio

Il telaio di una porta blindata non è altro che una struttura realizzata in lamiera di acciaio che ha il compito di sostenere l’anta per mezzo di cerniere molto robuste. I punti di chiusura sono accolti da una serie di fori disposti sui lati orizzontali e verticali.

Il controtelaio, invece, cambia a seconda del tipo di porta blindata con cui si ha a che fare, e rappresenta il primo elemento di sicurezza importante. Esso, in realtà, è un unicum con la parete, dal momento che viene murato dentro il vano. Infine, l’anta è costituita da un telaio perimetrale solido che da tutti e due i lati è ricoperto con lamiere zincate di un certo spessore. L’anta accoglie sia le cerniere grazie a cui è collegata al telaio che il meccanismo di chiusura.

Porta blindata: come trovare il rivestimento giusto

Come trovare il rivestimento giusto? Sono due, come si è detto, i pannelli da cui è rivestita l’anta: uno esterno e uno interno. Per quel che riguarda il pannello esterno, in particolare, è molto importante riuscire a individuare il materiale più appropriato: la valutazione va effettuata in base all’esposizione agli agenti atmosferici. Sono numerose le alternative a disposizione per questo materiale: si va dall’MDF laccato al laminato, passando per il legno massello e l’acciaio, senza dimenticare l’alluminio e il PVC (che ha il pregio di richiedere poca manutenzione). Esitono diverse ditte specializzate nella produzione e vendita dei pannelli per porte blindate, ma poche hanno anche un sito dove poter scegliere ed acquistare i rivestimenti, una di queste è l’azienda abruzzese EFM Legno che produce e vende online rivestimenti pantografati e in legno massello.

Installazione di una porta blindata: le detrazioni fiscali

Il prezzo è, come ovvio, uno degli aspetti che incidono su un acquisto. In presenza di una porta blindata che sembra avere un costo eccessivo, però, non ci si deve spaventare, e soprattutto non si deve commettere lo sbaglio di rinunciare.

Non bisogna mai dimenticare, infatti, che per l’acquisto e l’installazione di una porta blindata si può usufruire del bonus al 50% per le ristrutturazioni, dal momento che si tratta di una delle misure che hanno lo scopo di prevenire il rischio di atti illeciti commessi da terzi.

Quali autorizzazioni servono per installare una porta blindata? Nessuna!

Una volta individuata la porta blindata che si ritiene più adatta alle proprie esigenze, la si può comprare liberamente. Non servono, infatti, autorizzazioni di alcun tipo, dal momento che l’installazione di una porta blindata fa parte della cosiddetta edilizia libera.

Anche nel caso in cui la porta dia sull’esterno, pertanto, non c’è bisogno dell’autorizzazione paesaggistica. Attenzione, però: chi abita in condominio è sempre tenuto a prestare attenzione alle eventuali indicazioni in merito contenute nel regolamento condominiale, sempre ammesso che esso disciplini anche l’aspetto relativo alla sostituzione delle porte di ingresso e al rinnovamento dei serramenti.