A molti di voi potrebbe non piacere l’idea, ma dovrete farvene una ragione: sulla nostra faccia vivono centinaia di acari. Si chiamano Demodex folliculorum, e hanno le sembianze di minuscoli ragni, che nuotano nel nostro grasso cutaneo.
Demodex folliculorum, microscopici inquilini delle nostre facce
Questi acari non sono delle creature aliene come i Tardigradi che vivono sulla Luna (avete letto bene, se volete saperne di più qui avete un
approfondimento de Il Bosone). I demodex si annidano tra peli, ciglia e pori del naso e hanno una lunghezza variabile tra 0,1 e 0,4 mm e 8 piccole zampe collocate intorno alla testa.
I Demodex prediligono la pelle del viso, ricca di sebo, ma sono anche nelle nostre orecchie e sulla peluria che riveste i genitali. Il primo acaro, infatti, fu proprio avvistato al microscopio nel 1842, all’interno del cerume di un uomo. Secondo alcuni, queste creature si nutrono di batteri che vivono sulla nostra pelle, mentre per altri delle sostanze prodotte dalle ghiandole sebacee.
Tranquilli, però! I Demodex folliculorum sono del tutto innocui. Una volta superata l’idea, leggermente ripugnante, che ci siano creature microscopiche che strisciano sulla vostra pelle, si riproducono e muoiono nei vostri follicoli, la questione si fa tutta in discesa. Un’ulteriore curiosità su questi acari è che sono sprovviste di ano. Per questo, solo una volta morti rilasceranno tutte le sostanze di scarto sul nostro viso.
In alcuni casi, tuttavia, l’eccessiva presenza di Demodex potrebbe essere indice di una malattia infiammatoria cronica della pelle, chiamata rosacea. Essa si manifesta con chiazze, prurito e bruciore. In realtà, però, gli acari non sono la causa della malattia, semmai la conseguenza: la rosacea, infatti, sarebbe provocata da un’eccessiva produzione di sebo. Attraverso lo stretto contatto con le altre persone, è possibile favorire lo scambio di Demodex da un viso all’altro. Non solo, questi acari possono annidarsi anche in asciugamani, cuscini e lenzuola.
Dite la verità: state pensando a un modo per annientarli. Meglio mettersi l’anima in pace, è tutto inutile. Infatti, pur esistendo delle terapie in grado di ucciderli, queste piccole creaturine tornerebbero a popolare le nostre facce nell’arco di 6 settimane. In fondo, anche noi potremmo guadagnare qualcosa dalla loro presenza. I Demodex, infatti, rimuovono la pelle morta e i batteri dalla nostra epidermide. E poi, da oggi non potrete più dire di essere soli, con centinaia di ragnetti che vi strisciano sulla faccia!