Fare personal branding nel fitness: qualche spunto

Per un’attività commerciale, la comunicazione con il cliente è sostanzialmente il cuore del marketing. La capacità di interagire e di comunicare con altri soggetti che siano clienti e consumatori definisce spesso lo stesso successo dell’attività. Parliamo, ad esempio, dell’attività di fitness, che oggi gode di una grande popolarità grazie ad una totale riscoperta dell’importanza di prendersi cura del proprio corpo. Di conseguenza, quando si parla di fitness, è necessario essere in grado di fare personal branding in maniera adeguata per coinvolgere la propria clientela e cercare di stimolarla all’acquisto, ma ancora di più alla fidelizzazione.

I brand, oggi, sono chiamati ad essere riconoscibili in modo semplice, a distinguersi rispetto ai concorrenti, e per fare ciò hanno bisogno di fare personal branding in maniera particolarmente spiccata e soprattutto con al centro il cliente. In un contesto commerciale dove il cliente viene spesso bombardato da pubblicità, offerte ed immagini, ogni singola attività deve essere in grado di ‘porre al centro’ il cliente, cercando di farlo sentire sempre protagonista della strategia e dell’offerta.

Per fare ciò, ogni attività dovrebbe sempre cercare di porsi qualche fondamentale domanda. Ad esempio: perché un cliente dovrebbe scegliere proprio noi e non un altro provider di servizi? Non si tratta affatto di una domanda banale, permette di comprendere le motivazioni che muovono le scelte economiche della platea dei consumatori. Fare personal branding significa aver risposto a questa domanda ed aver capito quali sono i punti di forza sui quali puntare per costruire un rapporto di successo con la propria clientela, coinvolgendola il più possibile rispetto a quanto fa la concorrenza.

Coinvolgere i clienti: come fare

Per colpire i clienti, bisogna spesso fare personal branding cercando di puntare al lato emozionale. Avrete notato che sempre più grandi aziende e multinazionali progettano pubblicità che sono in grado di coinvolgere ed emozionare profondamente l’interlocutore: il linguaggio delle emozioni del resto è universale. Ecco qualche consiglio per fare al meglio personal branding.

  1. Cercare di emozionare il cliente. Uno dei punti più importanti della vostra strategia è quello di cercare di emozionare il cliente, creando una comunicazione di brand in grado di suscitare empatia ed emozioni positive. Rispetto al fitness, esse possono essere soddisfazione personale, raggiungimento dei traguardi (a partire da quello di una buona forma fisica). Fare personal branding significa soprattutto stimolare le emozioni della clientela, farle emergere, perché la comunicazione emozionale è sempre più forte di quella tecnica e razionale, in ogni caso. Cercate di penetrare all’interno di questo lato nascosto della vostra clientela, ed avrete a tutti gli effetti fatto bingo.
  2. Cercare di gratificare il cliente. Il cliente non va solo capito, va anche coinvolto e coccolato con attenzioni utili e pratiche. Un consiglio concreto, per esempio, per chi ha una palestra? Potete ad esempio pensare di fidealizzare i clienti e fortificare il brand regalando ad esempio teli e asciugamani con stampe personalizzate, che oltre ad essere utili per i vostri clienti saranno un regalo che difficilmente dimenticheranno.
  3. Usare il web per fare personal branding. Fate personal branding sfruttando le enormi potenzialità che provengono dal web. Ad esempio potete usare dei blog per cercare di comunicare con la vostra clientela e per pubblicare approfondimenti che riguardano il mondo del fitness e della salute del corpo. Evitate con cura tutti quegli argomenti che possono essere spinosi, controversi o fonte di discussione.
  4. Fate poca auto promozione, cercate di essere utili al cliente. Puntate più sulla comunicazione emozionale che su quella tecnica e razionale, cercate di evitare di promuovervi troppo e puntate su una comunicazione utile e pratica che possa farvi restare impressi nella mente del cliente.