Guida al posizionamento SEO

La SEO non è una scienza esatta, bisogna analizzare, studiare, ma anche saper sperimentare. Complice il continuo cambiamento di algoritmi di Google, tenersi aggiornati su come migliorare la propria posizione su motori di ricerca, è una questione di continuo studio, di analisi, di sperimentazione e di monitoraggio dei risultati. Per questo è necessario che ci siano figure specializzate che sappiano seguire da vicino gli andamenti e fare interventi mirati, dalla creazione di un sito, fino alla sua completa ottimizzazione.

Come funziona la SEO?

Il processo di Search Engine Optimization è composto da una serie di attività atte ad aiutare i vari motori di ricerca ad indicizzare i contenuti, con l’obiettivo di ottenere in cambio un migliore posizionamento su di essi. Solitamente quando si parla di ottimizzazione per i motori di ricerca si intende Google, che in Italia detiene quasi il 97% del mercato; per questo migliorare il posizionamento di un sito sul motore di ricerca di Mountain View può fare davvero la differenza per un’azienda in termini di visibilità e aumento del fatturato! Per approfondire questo argomento e capire meglio i benefici dell’ottimizzazione per i motori di ricerca ti consiglio di leggere questo articolo che spiega a cosa serve la SEO.

Cosa serve per posizionarsi su Google?

Ci sono davvero molti fattori da considerare per migliorare il tuo posizionamento tramite la SEO. Di seguito ne elenchiamo brevemente alcuni, senza addentrarci in ulteriori distinzioni fra soluzioni on-site e off-site, ovvero interventi da attuare sul sito o al di fuori di esso.

  • Tag, marcatori e meta description: come suggeriscono i nomi, se usati in maniera ottimale, possono aiutare ad ottenere dei miglioramenti nel posizionamento. Il tag titolo dovrebbe infatti contenere tutte le parole chiave da posizionare, il sottotitolo allo stesso modo, dovrà contenere uno o più varianti della keyword, ma differenziarsi dal titolo. Infine la meta description, pur non avendo un impatto diretto sul posizionamento, può aumentare il CTR sul tuo contenuto (percentuale di utenti che lo cliccheranno rispetto alle visualizzazioni totali in SERP) e influenzarne indirettamente il ranking.
  • Keyword: la scelta e l’uso delle parole chiave deve essere regolata da alcune accortezze, come il loro inserimento in modo “naturale” e strategico all’interno del testo. Ricordati sempre di scrivere per l’utente e non per Google! Il tuo contenuto infatti non deve solo posizionarsi, ma offrire risposte e soluzioni, per convincere l’utente a contattarti o ad acquistare il tuo prodotto!
  • Qualità: scrivere contenuti di qualità non è soltanto un valore aggiunto per i tuoi utenti, ma può aiutare anche a migliorare il tuo posizionamento. Trattare approfonditamente un argomento viene ben visto dai motori di ricerca, ma deve essere ben strutturato: devi suddividere il testo in paragrafi brevi, usando sottotitoli (h2 e h3) per aiutare la lettura e la comprensione dei contenuti.
  • Mobile first: un fattore molto importante è l’usabilità del sito e dei suoi contenuti sui dispositivi mobili, che hanno necessariamente schermi con dimensioni ben più piccole dei normali desktop. È fondamentale, soprattutto se hai un e-commerce, che gli utenti possano usufruire del sito in modo comodo e intuitivo. Inoltre ormai Google prende in esame la versione mobile e non più la desktop per determinare il posizionamento di un sito.
  • Velocità: senza entrare troppo in termini tecnici, dobbiamo tener conto che Google valuta anche la velocità di caricamento del tuo sito; se quest’ultimo impiega troppo tempo a caricare i contenuti, allora verrà valutato negativamente, un po’ come accade nella realtà, dato che gli utenti scappano via dal sito se è troppo lento.
  • Link interni ed esterni: collegare sensatamente e organicamente le varie parti del sito, così come l’offrire altri contenuti collegati di qualità, migliora non solo il posizionamento, ma anche il gradimento degli utenti. Tuttavia la gestione dei link va affrontata con molta attenzione, in quanto se con i link interni Google è più tollerante, un’errata strategia di link building (acquisizione backlink da siti esterni) può avere conseguenze molto gravi su un sito, finanche al ban dai risultati di ricerca.

Vista la moltitudine e la complessità dei fattori da considerare per migliorare la propria visibilità sui motori di ricerca è sempre consigliabile rivolgersi a dei professionisti esperti nel posizionamento di siti web sui motori di ricerca, come la web agency posizionaresitiweb.it che offre servizi di consulenza SEO e posizionamento sui motori di ricerca a Roma.