Il 2020 si configura, tirando le somme, come un anno da dimenticare per il settore del turismo. Alberghi, bed and breakfast, strutture ricettive e poi ristoranti ed altri luoghi dedicati all’accoglienza hanno infatti ricevuto un durissimo colpo dall’arrivo della pandemia da Covid 19, Sars Cov 2. Il forte calo delle presenze dei turisti non ha tuttavia scoraggiato il comparto. Ecco allora che la Regione Toscana, insieme con Avito (Associazione dei Vini Toscani Dop e Igp) hanno deciso di organizzare un grande evento per il prossimo maggio su cui scommettere per la ripartenza del settore.
Riaccendere i riflettori sulle eccellenze della Toscana e di Firenze
L’obiettivo è quello di riaccendere i riflettori sulle eccellenze turistiche ed enogastronomiche della Toscana e di Firenze in particolare, città che farà da traino per questa serie di eventi. Hotel e b&b di Firenze saranno perciò i protagonisti di questa rinascita, che partirà da maggio 2021. Come mai la ripartenza passa proprio da questo tipo di attività commerciali? Secondo un recente Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, commissionato dall’Associazione Italiana di turismo enogastronomico all’Università di Bergamo, nel 2019 ben il 90% dei turisti che fanno un viaggio in Italia ha avuto almeno un’esperienza di questo tipo, tra cibi e vini tipici. Di questa fetta, quasi il 30% (26% nello specifico) viene in Italia proprio con questa motivazione! Tra le regioni più frequentate, oltre che per il patrimonio storico artistico e culturale, anche per il cibo ed il buon vino, c’è proprio la Toscana, con Firenze a fare da capofila.
Fulcro della rinascita: tutto il sistema ricettivo toscano e fiorentino
Si sta dunque lavorando affinché nella prossima primavera inoltrata vengano coinvolti tutti gli attori del comparto turistico toscano e fiorentino. I numeri, in questo caso, sono importanti. Si parla infatti del coinvolgimento di 5 mila enoteche e ristoranti, un migliaio di cantine e la maggior parte dei b&b di Firenze, oltre che di molti agriturismi. Proprio il capoluogo di regione potrà essere il centro degli eventi, con una “wine and food experience” tutta dedicata. Sempre in tema di numeri, ricordiamo che la crisi del turismo non colpisce solo l’Italia (TradeLab in un’indagine di Federvini parla di un calo del 58%) ma tutto il mondo, con un crollo addirittura del 70% del movimento turistico stimato dall’autorevole Organizzazione mondiale del turismo. Per questo motivo, l’ideazione di un evento che coinvolga la Toscana e Firenze, potrebbe rilanciare davvero tutto il settore del turismo enogastronomico italiano.
Un appuntamento che potrebbe diventare annuale
Tra le intenzioni degli organizzatori c’è quella di far diventare questo evento (a cui ancora non è stato dato un nome) un appuntamento annuale, da ripetersi ogni maggio, in occasione della Pentecoste, festività molto sentita anche a livello internazionale. In questo modo non solo si attirerà in maniera continuativa i turisti da tutto il mondo, ma si punterà l’accento sulle qualità del vino e del cibo della Toscana e di Firenze. Al contempo tutto ciò servirà ad aumentare le occasioni di commercio per le imprese locali legate al settore, e ad aumentare le presenze negli alberghi, agriturismi e b&b di Firenze. Dettagli ancora non ce ne sono (bisognerà attendere qualche mese): per ora si sa che i vini toscani, insieme alle eccellenze Dop e Igp saranno i prodotti maggiormente promossi, con eventi nell’evento creati appositamente per far conoscere queste piccole grandi realtà. L’intenzione è quella di mantenere aperte cantine, ristoranti ed enoteche in un orario continuato, con proposte di menu specifici e personalizzati per le degustazioni. Accanto a questo, poi, nelle città saranno previste manifestazioni musicali, concerti ed altre occasioni di svago.