Registrare un marchio è una procedura non eccessivamente complicata né costosa, ma che permette di mettersi al sicuro da un largo numero di problematiche e difficoltà che si possono incontrare nel proprio percorso imprenditoriale.
Vediamo insieme quali sono i principali vantaggi e benefici della procedura!
Ritorno di immagine
Indubbiamente avere una marchio o un logo registrato è indice di professionalità e attenzione ai propri investimenti.
Inoltre il marchio è una sorta di “vestito buono”, che consente di presentarsi al mondo con finalità pubblicitarie chiare e specifiche. Pensa per esempio di poter consegnare ai tuoi clienti in negozio un sacchetto con il tuo logo sopra: camminando per la città durante la loro passeggiata ti farebbero da cartellone pubblicitario involontario, aiutandoti a limitare i costi di pubblicità professionale e diffondendo il tuo messaggio.
Protezione legale
Un marchio registrato è protetto per 10 anni dalla possibilità di venire copiato o contraffatto: con questa certificazione puoi perseguire legalmente chi cerca di utilizzare il tuo nome oppure il tuo logo (anche leggermente modificato) per guadagnare alle spalle tue, della tua azienda e del tuo investimento.
La tutela legale del logo può essere rinnovata al termine dei 10 anni di protezione, non ripetendo la procedura dall’inizio ma pagando la prosecuzione della registrazione.
E’ piuttosto facile
E’ possibile registrare da soli il proprio logo o marchio, semplicemente scaricando i documenti ed inviandoli all’Ufficio marchi e brevetti del paese o dell’ente sovranazionale in cui si vuole avviare la procedura.
Sebbene la procedura di per sé non sia complicata, è di solito consigliabile farsi aiutare da un consulente specializzato o da un avvocato che si occupa di queste pratiche, per evitare errori involontari, ammanchi nella burocrazia da presentare oppure di non scandagliare accuratamente le liste di loghi già registrati per evitare doppi (ed eventuali cause successive).
E’ indubbiamente economico per i vantaggi che offre
La procedura ha un costo variabile sia in base al numero di prodotti, offerte, servizi, loghi e marchi da registrare, sia in base al paese in cui si effettua la registrazione. Di base però, qualsiasi tariffa ad oggi in uso è più bassa di quella che sarebbe necessario spendere per difendersi in una lunga, complicata e snervante battaglia legale per la propria tutela.
Se da un lato ci sono 1000, 2000 o 5000 euro di spesa per la registrazione, dall’altra ce ne possono essere decine o centinaia di migliaia (per non parlare dei possibili risarcimenti, di solito milionari, specie se si parla di grosse cause) in avvocati e penali da dover contribuire successivamente.