Infissi, quali sono le migliori soluzioni?

 

Se stai pensando di cambiare il design delle porte di casa o le finestre piuttosto che immaginare l’estetica della tua nuova casa, sicuramente, avrai avuto modo di confrontarti sulle varie tipologie di infissi presenti nel mercato.

La scelta è ampia, non significa che sia buon segno. Occorre prestare attenzione a cosa si sceglie, aldilà dell’aspetto estetico, anche a livello di resistenza, durevolezza e costi di manutenzione.

Come vedi in gioco ci sono diverse variabili, bisogna tenere in considerazione tutte le opzioni e in questo articolo vedremo appunto le varie differenze tra gli infissi e qualche consiglio pratico.

Le tipologie di infissi

Prima di tutto un rapido accenno alla natura dell’infisso. Altro non è che il telaio dove sono fissate le parti apribili di porte e finestre. Chiaramente essendo anche un elemento architettonico, nel tempo, si sono creati vari stili in combinazione con i materiali più usati.

Proprio i materiali, diversi per natura, consentono una variegata scelta di opzioni, colori, sfumature e stile differenti. Storicamente il legno e il ferro sono stati quelli più utilizzati ma dal secolo scorso sono entrati in commercio anche l’acciaio inossidabile, il bronzo e l’alluminio ma anche materiali plastici come il PVC.

Vediamoli subito:

  • Il legno: sicuramente il più naturale tra le varie tipologie di infissi, inutile dire che nel caso di applicazioni esterne non ha una lunghissima resistenza alle intemperie e gli interventi di manutenzione per riprenderne il colore sono sicuramente un fattore da considerare. Una delle regioni in Italia dove vi è un grande uso del legno per gli infissi è l’Alto Adige, tipiche le case tirolesi e le baite in montagna.
  • Il ferro: lavorato da sempre in Inghilterra ha rappresentato per secoli uno dei materiali più utilizzati per inferriate, ringhiere e profilati più semplici. Sicuramente molto resistente alle intemperie ma allo stesso tempo molto costoso.
  • Alluminio: uno dei materiali per infissi veramente degno di menzione. Tra le caratteristiche vanta il fatto di essere molto facile da lavorare e non ha bisogno di continua manutenzione. Ha un’ottima resistenza, un peso leggero e un prezzo, paragonato alle qualità, competitivo sul mercato. Altra peculiarità è la grande versatilità del materiale che viene spesso revisionato e lavorato per la costruzione di nuove tipologie di infissi come quelli a taglio termico o per vetrature ad alto grado di isolazione. In sostanza è una soluzione davvero consigliata soprattutto per uffici, attività commerciali e abitazioni.
  • PVC: sono realizzati con profili estrusi simili a quelli dell’alluminio, tuttavia sono i meno naturali tra i materiali esistenti. Al momento sono usati nel nord Europa ma anche in Italia stanno cominciando a vedersi più spesso.

Tipologie di utilizzo

Come abbiamo detto gli infissi si possono utilizzare per diverse destinazioni:

  • Finestre;
  • Profili per porte;
  • Vetri o serramenti non apribili;

Sicuramente è molto importante rivolgersi a persone e aziende che sanno montare e installare correttamente gli infissi. Si possono fare numerosi esempi per le tipologie di prodotto:

  • Sistemi di apertura: come ad esempio quelli a battente, i più diffusi, con ante girevoli e cerniere fissate su un lato verticale e la chiusura su quello opposto.
  • Troviamo anche le ante a ribalta: tipiche degli infissi in alluminio che prevede l’apertura a battente classica ma chiudendo poi l’anta e mettendo la maniglia nella seconda posizione il serramento si apre a vasistas.
  • Serramenti scorrevoli come porte-finestre dove permettono appunto il meccanismo di apertura e chiusura. Solitamente il sistema classico è quello costituito da 2 ante apribili sotto le quali sono fissati dei carrelli muniti di ruote che si muovono su un binario inferiore che fa parte del telaio. Nella parte alta figura invece una sagomatura, utile per guidare le ante.

Famosi anche gli infissi saliscendi, soprattutto nei paesi anglofoni. Si tratta di una finestra a due ante dove i profili diventano parte di un sistema di apertura della finestra partendo dal basso. Esattamente come le porte scorrevoli, i saliscendi hanno un meccanismo di apertura attraverso due ante collegate tra loro verticalmente, quella inferiore verso l’alto e quella inferiore verso il basso. Il saliscendi contrappesato prevede dei contrappesi fissati su ogni anta che ne permettono l’apertura indipendente dall’altra anta. Tuttavia in alcune situazioni si apre solo l’anta inferiore.

Conclusioni

Il mondo degli infissi è veramente variegato e in questo articolo sono state inserite quante più informazioni possibili per capirne di più su queste incredibili opere architettoniche. Al momento l’infisso in alluminio è sicuramente quello più consigliato sia per prezzo, qualità, versatilità ma anche resistenza. Un’azienda consigliata del settore è sicuramente: Aluprof di cui è possibile accedere al sito da qui: aluprof.eu/it.

Avere dei professionisti seri è un fattore fondamentale per l’installazione di infissi stabili e sicuri. La manutenzione poi è fondamentale e avere un personale addetto può sicuramente essere una risoluzione a tutti i problemi del caso.