Lexotan gocce, cos’è a cosa serve: tutto quello che devi sapere

Avrai sentito nominare spesso questo ansiolitico, il Lexotan, ma perché si utilizza, come e quando? Questo prodotto appartiene alla categoria delle benzodiazepine e viene utilizzato per affrontare ansia, tensione e insonnia.

Solitamente si adotta l’utilizzo del Lexotan quando i disturbi sono gravi e disabilitanti. Ovviamente, non è esente da controindicazioni, che possono scaturire nell’ipersensibilità al bromazepam o agli altri eccipienti.

Tra le varie ipersensibilità si trovano l’insufficienza respiratoria, l’insufficienza epatica, apnee notturne e glaucoma ad angolo stretto. Per questo è necessario un utilizzo cauto.

Alcuni consigli generali per l’uso e le principali reazioni

Innanzitutto, non bisogna utilizzare le benzodiazepine da sole per il trattamento della depressione o dell’ansia, il suicidio potrebbe essere in agguato. È necessaria estrema cautela, soprattutto in quei pazienti che hanno avuto, in passato o hanno, seri problemi con le droghe o con l’alcool.

A proposito di alcool, utilizzato insieme al Lexotan o ad altre tipologie di farmaci legati agli aspetti depressivi, potrebbe incrementare gli effetti clinici del bromazepam, come la sedazione profonda, la crisi respiratoria e quella cardiovascolare.

Tra le altre possibili reazioni si trova l’angioedema che coinvolge la lingua, la glottide o la laringe, con conseguente dispnea, chiusura della gola, o nausea e vomito, per le quali è possibile intervenire solo con terapie di pronto soccorso.

Nel caso dell’angioedema, per esempio, si potrebbe verificare l’ostruzione delle vie respiratorie, fino ad essere fatale. Quei pazienti che sviluppano questa reazione non possono più essere trattati con il Lexotan o similari.

Le benzodiazepine possono, inoltre, perdere la loro efficacia o al contrario causare dipendenza, sia fisica che psichica. A tal proposito i dosaggi sono fondamentali e il trattamento deve avvenire nel breve tempo.

Cosa succede in caso di sospensione del Lexotan?

Se si è sviluppata una certa dipendenza per questa tipologia di farmaci, una brusca interruzione del trattamento comporta necessariamente dei sintomi legati all’astinenza, che si possono tradurre in cefalea, diarrea, dolori muscolari, ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione e irritabilità.

Talvolta i sintomi dell’astinenza possono essere anche più gravi, come nei casi di depersonalizzazione, intorpidimento e formicolio, ipersensibilità alla luce, al rumore, allucinazioni, crisi epilettiche.

Non sono escluse situazioni in cui si manifestano nuovamente depressione, insonnia, movimenti involontari, crampi addominali, tremore, palpitazioni, attacchi di panico, perdita della memoria a breve termine, ecc.

Eccipienti: alcune indicazioni importanti

All’interno del Lexotan, sia in versione compresse, che nella versione in capsule, è contenuto il  lattosio, in caso di intolleranza è fondamentale segnalare al proprio medico questa problematica.

Per quanto riguarda le interazioni, l’effetto di Lexotan potrebbe essere compromesso se somministrato in concomitanza con alcool, altri farmaci che hanno influsso sul sistema nervoso centrale, con conseguente aumento degli effetti negativi, fino all’incapacità di svolgere azioni che richiedono concentrazione.

Nel caso dell’interazione con analgesici narcotici è possibile un aumento dell’euforia e di conseguenza della dipendenza psichica.

In caso di gravidanza e allattamento potrebbe essere necessaria la sospensione del medicinale. Se il Lexotan fosse somministrato durante la fase finale della gravidanza, potrebbe avere luogo la sindrome del “bambino flaccido”, ovvero, ipotonia assiale e problemi nella suzione, se non depressione respiratoria e ipotermia nei neonati.

L’assunzione in gravidanza potrebbe comportare dipendenza fisica e astinenza, con conseguente agitazione e tremore nel bambino, che non presenta la sindrome del “bambino flaccido”. In caso di allattamento, il bromazepam viene trasmesso al bambino tramite il latte materno, per questo è da evitare l’uso.

Quali sono le dosi e il modo d’uso di Lexotan?

 Innanzitutto, data la pericolosità del farmaco, è fondamentale che venga somministrato sotto indicazione del medico.

Vediamo insieme, quali sono le principali indicazioni da rispettare. Partendo dal presupposto che le risposte sono strettamente individuali, l’assunzione potrebbe essere prevista con una media di 1,5-3 mg due o tre volte al giorno. Per esempio una o due capsule, una o due compresse da 1,5 mg due o tre volte al giorno, oppure una capsula o una compressa da 3 mg due o tre volte al giorno, o ancora, 15 o 30 gocce due o tre volte al giorno.

Per quanto riguarda la posologia nel trattamento di anziani, che hanno una ridotta funzionalità epatica è prevista una riduzione dei dosaggi elencati prima.

Il Lexotan per il trattamento dell’ansia e dell’insonnia

Per quanto riguarda il trattamento dell’ansia è importante che avvenga per un breve periodo, un trattamento continuo deve essere valutato con estrema attenzione, in base allo stato psico fisiologico del paziente. Soprattutto nel caso in cui non si verifichino sintomi.

La durata del trattamento va dalle otto alle dodici settimane, includendo il periodo in cui avviene una sospensione graduale.

Per quanto riguarda il trattamento dell’insonnia anche in questo caso è importante che il trattamento non si dilunghi troppo e può variare da qualche giorno fino a quattro settimane, includendo sempre il periodo in cui avviene una sospensione graduale.

Questo trattamento deve sempre iniziare con una dose più bassa, che viene superata in base alla risposta del paziente. Proprio per non incorrere in gravi problemi di salute è sempre importante che un medico segua l’andamento delle reazioni.