Pietra refrattaria tipi e caratteristiche

Chi non ama mangiare una buona pizza? Cotta al forno e condita nelle sue varianti più apprezzate. Non sempre si può però andare a mangiarla fuori, per questo in molti la preparano a casa anche se il risultato non è come quello della pizzeria e non riproduce la vera pizza napoletana.

Vi starete chiedendo quindi come fare per avere un risultato soddisfacente, semplice acquistare la pietra refrattaria per pizza che riproduce le caratteristiche di un forno per pizza professionale.

Vediamo le caratteristiche della pietra refrattaria e come usarla.

Caratteristiche della pietra refrattaria per pizza

La pietra refrattaria trattiene il calore e raggiungere temperature elevate senza problemi riuscendo a mantenerle per più tempo rispetto alla classica teglia o piastra da forno per pizza.

Inoltre se il vostro forno raggiunge i 250°/300° la pietra refrattaria per pizza arriva anche sino a 400°, temperatura ottimale per ottenere una vera pizza fatta in casa come se fosse quella della pizzeria.

La pietra refrattaria inoltre è porosa e permette all’umidità dell’impasto della pizza di passare, questo permette una cottura uniforme e croccante come la vera pizza napoletana.

Sulla pietra refrattaria è possibile cucinare anche ogni altro tipo di impasto come ad esempio il pane. Non potrete più farne a meno e non potrete più fare a meno del vostro pane fatto in casa cotto su pietra refrattaria.

Pane e pizza sono gli impasti maggiormente cotti su pietra refrattaria in forno, ma non dimentichiamo che è ideale anche per cucinare crostate, cornetti per la colazione o carne e pesce al cartoccio.

In caso la usiate per cucinare carne o pesce ricordate che rilasciano liquidi e quindi non vanno poggiati direttamente sulla pietra stessa ma ricoprite la pietra di carta da forno e se possibile anche gli alimenti cucinateli al cartoccio.

Pietra refrattaria: tipi

E’ possibile, in fase di acquisto, scegliere fra due tipi di materiali con cui vengono realizzate queste pietre refrattarie. Si trovano infatti in argilla o in cordierite, la differenza fra i due è che la cordierete impiega più tempo per arrivare a temperatura giusta per la cottura degli impasti, ma il calore accumulato resta per più tempo. L’argilla naturale raggiungere temperature elevate in pochissimo tempo, ma una volta fuori dal forno si raffredda altrettanto velocemente.

Entrambi i materiali permettono un risultato di cottura identico con cottura omogenea e pizza da leccarsi i baffi.

Come usare e pulire la pietra refrattaria

 I produttori di pietra refrattaria consigliano di utilizzarla nella posizione media del forno. Evitare la posizione bassa per la cottura della pizza perché non permette un risultato ottimale con effetto croccante del cornicione. La posizione alta invece potrebbe bruciarla sopra a seconda del forno, in questo caso vi sono opinioni discordanti.

Stabilito a che altezza inserire la pietra ricordatevi di preriscaldare il forno con dentro la stessa pietra refrattaria. Stendervi poi sopra l’impasto o poggiarvi quello che volete cucinare e infornare.

La cottura degli alimenti con la pietra refrattaria avviene più velocemente quindi controllate le prime volte con più attenzione.

La pulizia non va fatta con nessun detergente o sapone, ma solo con acqua e senza spugne che possano grattare o graffiarne la superficie.