Il sesso virtuale ai tempi del Coronavirus sembra essere la più gratificante tra le norme di sicurezza adottate negli ultimi tempi. Lo sanno bene gli utenti che frequentano con assiduità le dating app, divenute un porto sicuro per gli incontri di passione virtuale.
Non molto tempo fa le app di incontri venivano viste come il male assoluto del mondo: oggi che il male assoluto è rappresentato dalla goccioline di saliva e dagli incontri ravvicinati, applicazioni come Tinder sono state positivamente rivalutate.
Ma come stanno vivendo i frequentatori di applicazioni romantiche? Che aria tira sui vari Lovoo, Meetic, Badoo e Romeo?
Ce lo siamo chiesti, intervistando qua e là, persone che durante questi mesi di quarantena si sono consolati con messaggini, matching e apprezzamenti virtuali.
Scopriamo di più sul tema.
Sesso virtuale ai tempi del Coronavirus: l’erotismo si sposta sul web
Il Coronavirus ha scombussolato non solo la realtà delle nostre ordinarie quotidianità, ma anche la vita sessuale di coppie e single. Questi ultimi, durante la quarantena, hanno dovuto affidarsi all’autoerotismo, che ancora oggi si mostra la pratica più sicura. I siti di linee erotiche (uno su tutti, il più famoso: Telefono Erotico Vip ) hanno rappresentato per questo un luogo sicuro per ricercare un po’ di sano – e ancora sicuro – piacere.
Se le linee erotiche sono sempre state un punto di riferimento per i cuori solitari, però, le dating app lo sono diventate da poco.
La fama di queste realtà si è consolidata proprio in quarantena, quando anche i più timidi hanno dovuto cedere ai vantaggi della tecnologia.
Com’è cambiato il mondo del dating dopo il Coronavirus?
Scopriamolo.
Coronvirus e dating app: com’è cambiato l’approccio dei single?
La paura più grande di chi ancora si teneva distante dal mondo del dating era quella di incontrare un maniaco o di ricevere una brutta sorpresa al momento dell’incontro offline.
Oggi che gli incontri sono rivestiti da una nuova e inaspettata complessità, le dating app sono state rivalutate, registrando un incredibile boom di iscrizioni.
Applicazione come Tinder possono essere un’ancora di salvezza quando si sente la mancanza di compagnia.
Gli intervistati che abbiamo selezionati tra i frequentatori più assidui di Tinder, però, non si dicono pienamente soddisfatti: “Incontrarsi non è una ancora una possibilità. C’è molta paura di approfondire davvero la conoscenza fisica. Il sesso online, però, va a gonfie vele”.
Sesso virtuale e Coronavirus: una nuova identità per le app di incontri
Ebbene sì, le app di incontri sono diventate – in questi mesi di distanziamento sociale – delle piattaforme perfette per esplorare i piaceri del sesso virtuale.
Fare sesso virtuale con degli sconosciuti attraverso messaggini piccanti è la nuova moda del momento. Una magra ma comunque gratificante consolazione.
Non potendo approfondire la conoscenza fisica – che resta ancora un campo minato – i single si dedicano alle pratiche di autoerotismo condiviso e alle conversazioni erotiche. Comode, sicure e veloci.
Tutti, tra gli intervistati, si dicono soddisfatti di questo temporaneo utilizzo delle app di incontri.