Strumenti di marketing al termine degli eventi virtuali

La globale pandemia ha comportato una radicale interruzione degli eventi in presenza organizzati allo scopo di promuovere aziende e prodotti.
La tendenza dominante è quella di migrare questo tipo di eventi verso gli eventi virtuali per la comunicazione di impresa . L’ evento reale, in tutte le sue sfaccettature,  dalla presentazione, al lancio, alla condivisione di informazioni e notizie,  viene di fatto traslato verso un evento virtuale.

Se è acclarato che l’evento live permette anche di rafforzare il senso di appartenenza e coesione alla community, spesso si sottovaluta il valore dei contenuti erogati dal vivo, nel lungo periodo, quando possono essere fruiti come eventi digitali on demand.

Eventi live e poi?

Durante l’evento live è possibile registrare gli interventi dei diversi relatori allo scopo di renderli disponibili come eventi digitali on demand, che possono essere utilizzati come incentivazione per l’adesione ad ulteriori eventi virtuali.
I contenuti possono essere utilizzati in attività complementari all’evento live attuale e possono rimanere in archivio o a disposizione nei social o distribuiti attraverso mailing.

Il contenuto dell’evento virtuale in diretta non cessa la sua utilità al termine dell’evento live ma intraprende un proprio percorso ottimizzando l’impegno economico sostenuto per la realizzazione del contenuto stesso.
Non parliamo di eventi live ripresi con gli smartphone o impiegando un singola camera. Il progetto ideale dovrebbe prevedere quantomeno tre camere alternate con una buona regia, oltre a  contributi ottimizzati per il tipo di evento digitale. In tal modo, terminato l’evento live, resteranno dei contenuti di estremo valore impiegabili in ulteriori eventi digitali.

YouTube: Live streaming, premiere, playlist

YouTube, attraverso i canali aziendali, garantisce la realizzazione di eventi live in streaming e alternativamente Premiere, ossia eventi virtuali on demand, gestibili alla stregua degli eventi live, in quanto è prevista l’interazione con il pubblico.
Nella promozione o presentazione di un prodotto è consigliabile ricorrere all’ evento digitale on demand, registrato e fruibile liberamente. I video on demand devono essere versatili e adattabili a diverse tipologie di evento virtuale. Possono configurarsi come demo per le apparecchiature, dimostrazioni di funzionamento o applicazione prodotto, registrazione dei relatori intervenuti nel corso di un evento live precedente.

L’opportunità di visionare i video in un qualunque momento e la possibilità di porre il focus su un argomento specifico hanno  il vantaggio di rispondere alle esigenze dell’interlocutore. I contenuti vengono approfonditi, in base allo scopo dell’evento digitale,  oppure vengono fornite rassicurazioni relative all’affidabilità dell’azienda

YouTube garantisce la possibilità di definire delle playlist che raccolgono i video suddividendoli per argomento. L’utilità dello strumento risulta evidente soprattutto se si considera la possibilità data al fruitore di vedere i contenuti illimitate volte, liberamente senza vincoli di orari al contrario degli eventi live in diretta, senza preoccupazioni relative alla qualità della rete internet di cui è dotato lo spettatore.
La playlist mette in risalto gli argomenti focus trattati durante l’evento virtuale e rende i contenuti fruibili da chiunque in qualunque momento.

Video trasmessi in streaming e relativa indicizzazione dei contenuti

Viene dedicata molta attenzione all’ evento virtuale prima della sua attivazione. Lo stesso Facebook ha ammesso di privilegiare eventi live streaming con il proprio algoritmo. Google favorisce la diffusione di nuovi contenuti. YouTube considera gli eventi virtuali in streaming come delle vere e proprie news.
Grazie a queste impostazioni gli algoritmi indicizzano velocemente gli eventi live, favorendo l’acquisizione di ranking migliori anche in seguito alla pubblicazione. Il video in streaming comporta benefici in termini SEO a favore dell’evento virtuale, so non altro relativamente a YouTube. Inoltre se promosso adeguatamente coinvolge un numero maggiore di utenti.

Ph donald-martinez-unsplash