SUCCO DI LIMONE: PROPRIETÀ, BENEFICI E COME CONSERVARLO

 Il succo di limone, oltre ad essere da sempre usato in cucina, è un vero e proprio toccasana per la salute. Ultimamente se ne parla sempre di più e viene utilizzato ormai per qualsiasi cosa.

Non hai mai sentito parlare della bevanda purificante e detossinante a base di acqua e limone? Oppure di uno scrub esfoliante per il viso a base di limone e zucchero?

E pensa che questi sono soltanto due dei tanti usi di questo favoloso alimento.

Vediamo assieme proprietà, benefici e soprattutto come conservare il succo di limone!

Proprietà e caratteristiche del succo di limone

 

Il limone è una fonte primaria di vitamina C ed è conosciuto a livello medico, estetico e culinario per i suoi innumerevoli benefici. Oltre ad essere un formidabile antiossidante, può essere considerato un agente antinfluenzale e anticolesterolo a tutti gli effetti. Inoltre, attraverso l’azione di citrati, è in grado di regolare l’acidità nel nostro organismo.

In cucina viene spesso utilizzato come sostituto di aceto o vino, vista la sua bassa densità calorica e i suoi ottimi valori nutrizionali.

 

Benefici del succo di limone

 

Innanzitutto, il succo di limone è conosciuto per avere proprietà antiossidanti, grazie all’acido citrico in esso contenuto. Infatti, in varie ricette culinarie, è consigliato spargerne un po’ sulla frutta, in modo che non si annerisca. Il succo di limone è, poi, da sempre classificato come “rimedio della nonna”, in caso di difese immunitarie basse e soggetti con carenze di ferro.
Pur non essendo un vero e proprio farmaco, è in grado di:

  • prevenire la comparsa di calcoli renali
  • attenuare il bruciore alla gola, con le sue proprietà antinfiammatorie
  • fungere da antitumorale, in quanto diminuisce le possibilità di nascita di un tumore
  • uccidere i batteri, fungendo da antisettico

 

Oltre a questi benefici, il succo di limone è conosciuto per la sua capacità di contrastare acne e bruciature e favorire la digestione e il senso di sazietà.

 

Come assumere il succo di limone per trarne beneficio

 

Come già detto a inizio articolo, uno dei modi più conosciuti ed anche più efficaci per assumere il succo di limone e trarne i massimi benefici è assieme all’acqua. Attraverso questa bevanda, innescherai un’azione riequilibrante delle funzioni intestinali e drenante per contrastare la ritenzione idrica. Il mio consiglio è di metterne 10/15 grammi in un litro d’acqua è berlo durante l’arco della giornata. In alternativa, diluendolo con dell’acqua calda, potrai berlo la mattina a digiuno, per favorire un’azione depurativa.

Accostato allo zenzero, nelle tue pietanze, rappresenta un toccasana per i casi di diabete o glicemia alta.

Parlando invece del lato estetico, il succo di limone utilizzato per la cura di acne o capelli grassi ha innumerevoli effetti benefici.

 

Come ultima cosa, se associato al bicarbonato, dà vita ad un ottimo sbiancante per i tuoi denti. Riguardo a quest’ultimo punto, occorre però che sia utilizzato con cautela e non in maniera continuativa.

 

Controindicazioni del succo di limone

 

Riguardo invece alle controindicazioni del succo di limone, esistono molte “dicerie” non comprovate da studi scientifici. Alcune di queste sostengono che il succo di limone sia un’agente irritante per le pareti digestive, altre che addirittura causi stitichezza. In realtà, è l’esatto contrario per entrambe le ipotesi… provare per credere!

 

Tuttavia, riguardo ai possibili effetti collaterali, è consigliato consultare un medico per il suo utilizzo, nel caso si soffra di ulcera gastrica e reflussi. Inoltre, nonostante, il limone sia conosciuto anche per il suo potere sbiancante, se utilizzato assieme al bicarbonato, in maniera eccessiva, potrebbe danneggiare lo smalto dentale. Non ci sono controindicazioni in fase di gravidanza o allattamento.

 

Come conservare il succo di limone

 

Nel caso tu non abbia comprato il succo di limone al supermercato, ma abbia deciso di spremerlo dalla sua fonte naturale, potrai conservarlo in due semplici modi:

  1. Ti servirà uno stampo per cubetti di ghiaccio e potrai conservarlo in freezer e scongelarlo all’occorrenza. In questo modo avrai, inoltre, le dosi già pronte e non dovrai impazzire con la bilancia. Per poter avere a disposizione nuovamente lo stampo, ti consiglio di estrarre i cubetti congelati e metterli all’interno di un sacchetto per alimenti. È preferibile utilizzare il succo entro 4 mesi dal congelamento.
  2. Ti servirà una bottiglia o un barattolo di vetro ed una mezz’ora di tempo. Dopo aver chiuso energicamente la bottiglia (meglio se con tappo ermetico), procedi a metterla in una pentola e portare l’acqua all’interno a bollore. In questo modo, ucciderai tutti i batteri ed eviterai che il succo di limone marcisca col tempo. Dopodiché, lascia raffreddare il tutto e conserva in un luogo privo di umidità.

 

Nel caso in cui, invece, tu abbia intenzione di utilizzare a breve il tuo succo di limone appena spremuto, potrai semplicemente conservarlo in frigo. Il consiglio che ti do è quello di consumarlo entro due settimane dalla spremitura, in quanto dopo rischierai che perda pian piano il sapore e le sue proprietà nutrizionali. Ricordati, infine, che se sceglierai di acquistare il succo di limone pre-confezionato, avrà sicuramente una durata maggiore, ma sarà altrettanto pieno di conservanti.