La zanzara tigre è un insetto molto pericoloso che infesta case e ambienti durante il periodo primaverile estivo. Ma perché è pericolosa per l’uomo e come riconoscerla?
Come riconoscere la zanzara tigre
L’Aedes albopictus Skuse è conosciuta come zanzara tigre, chiamata così per il suo aspetto particolare. Ha una lunghezza che raggiunge anche i 10 mm caratterizzata dalle sue strisce bianche e nere: le femmine sono più grandi e i maschi della specie leggermente più piccoli.
Il suo nutrimento avviene nel tardo pomeriggio e prime ore dell’alba, spostandosi alla ricerca della sua preda perfetta. Predilige gli uomini ma non disdegna le donne, la si trova nei centri urbani ma anche nelle campagne (sono diffuse oramai ovunque senza distinzione).
Le uova della zanzara tigre vengono deposte in zone che sono piccole, molto scure e ricca di acqua. In tantissimi casi, con l’evoluzione di questa categoria di zanzare, le femmine possono deporre anche in strada o nei luoghi urbani: ideali per loro sono i sottovasi ricchi di umidità– annaffiatoi e piccoli spazi lungo i terrazzi/cortili. È un animale molto resistente, infatti può vivere anche a sei mesi di siccità.
Perché la zanzara tigre è pericolosa
La zanzara tigre è pericolosa? Assolutamente sì. Si stima infatti, per approfondire l’argomento, che la zanzara tigre sia in grado di trasmettere più patologie gravi come la Dengue e la Chikungunya. Non da meno sono le manifestazioni che sono avvenute in Sud America con la trasmissione del virus Zika. Questa patologia intacca le donne in gravidanza comportando malformazioni sul feto e/o danni al cervello non recuperabili.
In Europa non sono stati registrati episodi di Zika, anche se la zanzara tigre esiste e il pericolo di diffusione di varie malattie è presente. La prima cosa da fare, secondo i protagonisti del settore, è cercare di debellare la diffusione della zanzara e delle sue malattie. Ad oggi non sono ancora stati trovati vaccini o profilassi che possano essere ottimali per le varie patologie.
Zanzara tigre: come difendersi?
Se non esistono profilassi e vaccini, c’è un modo per difendersi dalla zanzara tigre? I medici professionisti hanno dato alcune indicazioni per la prevenzione contro l’attacco di questi insetti:
- È necessario adottare i repellenti specifici per insetti come zanzara tradizionale e zanzara tigre. I bambini dovranno utilizzare un repellente specifico adatto alla propria fascia di età: spalmare il prodotto su tutte le zone scoperte dagli abiti e anche dietro il collo (seppur coperto dai capelli o colletti).
- Prediligere un abbigliamento di colore chiaro che copra la maggior parte della pelle.
- Durante l’estate meglio non stare vicino ai cespugli o vicino a pozze di acqua.
- Se possibile soggiornare sempre in zone che sono dotate di climatizzatore, zanzariere e possibili prodotti insetticidi.
- È fondamentale non sostare dove sono presenti i ristagni dell’acqua. Nel momento in cui si ha un giardino cercare di evitare queste zone soprattutto durante le ore serali e al mattino presto.
- Attenzione alle zone di scolo che dovranno essere trattate – ogni due/tre settimane – con prodotti specifici larvicidi.
- I sottovasi sono, come accennato, il nido ideale per la zanzara tigre. Sarebbe preferibile eliminarli o comunque evitare in ogni modo il ristagno dell’acqua.