Casa: gli spazi esterni ai tempi del Covid

Pandemia e Lockdown: cambiano le abitudini

 Nel 2020 è cambiato il mondo, la vita e di conseguenza le abitudini del vivere quotidiano.

Nuove esigenze hanno reso necessario rivedere il modus di vivere la casa.

Tra i vari ambienti della casa gli spazi esterni sono diventati fondamentali, un valore aggiunto di notevole importanza.

La conferma è giunta dalle informazioni sull’universo casa che sono arrivate dai borsini immobiliari, la casa post-Covid  esige e ritiene prezioso lo spazio esterno, sia esso un giardino un terrazzo ma anche un balcone.

Durante la pandemia i balconi si sono vissuti come non mai. Intere famiglie hanno potuto respirare, vedere il sole, comunicare con i vicini solo grazie ai balconi.

Il balcone unico luogo in cui ci si è potuti proiettare verso gli spazi interdetti, unico contatto con la città, oggi è diventato uno degli spazi domestici più utili per superare la forzata claustrofobia domestica.

Non può essere delegato ad un deposito come spesso è accaduto in passato.

Lo spazio esterno: ambiente da ripensare progettare e vivere

 Un terrazzo può essere un’estroflessione della casa verso l’esterno, un continuum abitativo da poter utilizzare al pari di qualsiasi camera.  Il terrazzo o il giardino potrebbero essere usati in ogni stagione, perchè l’uso dello spazio esterno dovrebbe essere vissuto con quotidianità e non solo nella bella stagione. Lo stare all’aria aperta permette di avere più spazio, più spazio per il corpo, per le emozioni, per le sensazioni, per i pensieri che se hanno campo aperto possono muoversi liberamente incrociando altri pensieri, altri stimoli e generarne dei nuovi. La progettazione degli spazi esterni è fondamentale ma spesso però tralasciata per investire nell’indoor, un errore clamoroso se si pensa a quanto è importante per il benessere fisico e mentale il rapporto con l’esterno.

L’idea progettuale dello spazio esterno

Il nuovo Spazio Esterno deve rispondere alle vere esigenze di chi lo frequenta: che sia quindi ricco di stimoli, piacevole ed accogliente, creando una differenziazione funzionale dello spazio che consiste realizzare più zone articolate.

Lo spazio per il verde, uno spazio per la lettura e se possibile uno spazio per l’attività fisica.

Le aziende di arredo specializzate nell’Outdoor, riescono a soddisfare qualsiasi esigenza. Esistono strutture di copertura che consentono di vivere una terrazza tutto l’anno, come alcune pergotende bioclimatiche che riescono a chiudersi in caso di forti venti.

Gli arredi per esterni sono realizzati in materiali resistenti al freddo al caldo e alle piogge, tessuti idrorepellenti e materiali che provengono dalla nautica, consentono di attrezzare gli spazi esterni senza dover dedicare loro particolare manutenzione.

Il fine è quello di tracciare elementi di continuità interno-esterno, di modo che le due zone si arricchiscano a vicenda.

Conclusione

 Oggi abbiamo riscoperto spazi che avevamo trascurato, dimenticando che fino a qualche decennio fa, il cortile era l’anima, anche se comune, di ogni abitazione.

L’uomo contemporaneo ha tentato, per esigenze varie, a rinunciarvi, fallendo clamorosamente. Con queste rinnovate consapevolezze, i progettisti del presente, penseranno case in cui il rapporto esterno interno sarà un compromesso equo, ricordando che il cielo in una stanza sarà sempre una necessità.