Che cos’è il memory foam e perché fa bene alla schiena?

Nel settore dell’arredamento della zona notte la terminologia Memory Foam è diventata ormai familiare ai più, ma quanti conoscono davvero l’origine di questo materiale e la sua storia?
Noi vogliamo soddisfare questa curiosità spiegando nel dettaglio che cos’è il Memory Foam, quando si è diffuso e chi lo ha inventato.

Come è nato il Memory Foam?

Partiamo proprio da questo ultimo quesito: il Memory Foam è stato sviluppato addirittura dalla NASA all’inizio degli anni ’70, quando gli scienziati americani misero a punto uno speciale materiale in grado di assorbire la pressione e la spinta che gli astronauti dovevano subire in fase di decollo.
Nacque così questo tipo di supporto che si adatta facilmente a qualsiasi forma del corpo e che distribuisce in maniera uniforme il peso su tutta la superficie: caratteristiche ideali per le difficili condizioni dei viaggi degli astronauti, eppure qualcuno ha avuto l’intuizione di applicarle a contesti più ordinari come le camere da letto, ed in particolare ai materassi.

Quando sono nati i materassi in Memory Foam?

Un gruppo di scienziati europei, durante gli anni ’80, ha intuito le potenzialità di questo materiale così duttile e malleabile; la NASA ha acconsentito a vendere la formula per favorirne lo sviluppo, e dopo circa 10 anni di studi sono nati i materassi in Memory Foam. Non è stato un lavoro semplice, eppure a partire dal 1991 si sono diffusi gli ormai famosissimi materassi Tempur, una autentica rivoluzione per il settore.

Perché fa bene dormire su un materasso in Memory Foam?

È la peculiare struttura viscoelastica a cellule aperte del Memory Foam a rendere questi materassi unici. Questa speciale densità ha cambiato il modo di dormire di tantissime persone: come suggerisce il nome stesso, il materasso ha una sua “memoria”, e quando sottoposto a pressione mantiene quella forma assunta creando una sorta di nicchia che avvolge il corpo e ne asseconda le curve ed i punti di maggiore pressione.
Morbido ed accogliente, il materasso mantiene però la sua compattezza e garantisce quindi il sostegno ed il supporto necessari a dormire nella postura più corretta durante il riposo notturno.
I vantaggi e i benefici risiedono semplicemente in questo sostegno differenziato che ogni parte del corpo riceve, dalla testa fino alle gambe, favorendo ed assecondando una posizione naturale per la colonna vertebrale.
Chi soffre di mal di schiena, dolori lombari o dolori cervicali trarrà enormi benefici dal dormire su un simile supporto, che aiuta a smaltire la tensione anche muscolare accumulata durante la giornata.

Materassi in Memory Foam: altri vantaggi

Ci sono altre tre caratteristiche che rendono i materassi in Memory Foam delle soluzioni eccellenti e estremamente funzionali.

Garanzia di sonni tranquilli

Per chi dorme in coppia con un partner che ha notti agitate e movimentate, e che tende a rigirarsi molto spesso, un materasso in Memory Foam costituirà un perfetto punto di incontro perché assorbe il movimento in maniera sostanziale, a differenza dei materassi a molle tradizionali, e quindi non trasmette urti o vibrazioni.

Lunga durata

I materassi in Memory Foam hanno una vita utile molto più lunga rispetto ai materassi tradizionali, perché sono indeformabili. Almeno 10 anni di un eccellente sonno ristoratore sono assicurati, ma nel caso dei prodotti di fascia più elevata questo lasso di tempo arriva persino a 15 anni, senza mostrare avvallamenti, deformazioni significative o diminuzione del comfort.

Garanzia di igiene

Soluzione perfetta per chi soffre di allergie, un materasso in Memory Foam ha una struttura che non trattiene l’umidità corporea e non è gradita ai temuti acari della polvere.
Sono in questo senso perfettamente igienici ed anallergici anche nel lungo periodo, anche perché va considerato che la loro forma a lastra monoblocco è quasi sempre avvolta da un tessuto facilmente sfoderabile tramite zip e lavabile in lavatrice, per assicurarsi un sonno sempre nella massima freschezza.