Mini-chirurgia estetica e trattamenti estetici: le novità più apprezzate in Italia

Il desiderio di mantenere un aspetto giovanile e curato non conosce limiti di età o genere. Il numero di interventi di chirurgia estetica in Italia aumenta di anno in anno, coinvolgendo sia le donne che gli uomini. Si stima una spesa media di 1000-3000 euro per la maggioranza dei pazienti, a dimostrazione di come questo settore sia in evidente crescita anche nel nostro paese.

In passato abbiamo parlato degli interventi di chirurgia estetica maschile più diffusi, come la blefaroplastica, la rinoplastica e il lifting del viso. Oggi invece esamineremo alcuni trattamenti estetici non chirurgici emergenti che stanno conquistando il pubblico italiano, come i filler e i nuovissimi fili di collagene.

Filler: la “chirurgia liquida”

I filler rappresentano una sorta di “chirurgia liquida” minimamente invasiva. Queste sostanze iniettabili, a base di acido ialuronico o altre molecole biocompatibili, vengono iniettate sotto la pelle per creare un effetto riempitivo e rimodellante in diverse aree del viso e del corpo.

Le labbra troppo sottili possono essere ingrossate, il naso riequilibrato nelle sue forme irregolari, occhiaie e zigomi scavati possono essere riempiti per un aspetto più tonico e luminoso. I filler possono persino aumentare il volume di seno e glutei di una taglia. L’effetto non è permanente, ma dura tipicamente dai 6 ai 18 mesi a seconda del prodotto utilizzato.

Rispetto agli interventi di chirurgia plastica con l’utilizzo di protesi, i filler sono decisamente meno invasivi e comportano tempi di recupero molto più brevi. Tuttavia, restano pur sempre trattamenti medici da effettuarsi solo da personale qualificato come chirurghi plastici o medici estetici.

Fili di Collagene: l’ultima frontiera dell’estetica non chirurgica

I fili di collagene rappresentano una novità rivoluzionaria nel campo dell’estetica non chirurgica. Si tratta di fili composti da fibre di collagene e biopeptidi che vengono applicati manualmente sulla superficie cutanea da estetiste qualificate, senza bisogno di aghi, bisturi o anestesia.

Questi fili hanno la capacità unica di stimolare i fibroblasti della pelle a produrre nuovo collagene e riorganizzare le fibre elastiche esistenti. Ciò si traduce in un effetto tensore e rimpolpante naturale sul viso, collo e décolleté, con una riduzione visibile delle rughe e delle linee d’espressione.

A differenza dei filler iniettabili, i fili di collagene vengono completamente assorbiti dalla pelle nel giro di alcune settimane, senza lasciare alcun residuo. Sono ideali per rivitalizzare l’ovale del viso, distendere la pelle del collo e ridefinire il contorno occhi e labbra.

Il trattamento prevede solitamente 3 sedute ogni 2 settimane e i risultati possono durare fino a 6 mesi, a seconda del tipo di pelle e dello stile di vita del paziente. Rappresentano un’opzione minimamente invasiva, indolore e con tempi di recupero praticamente nulli per ridurre i segni dell’età e rivitalizzare l’aspetto della pelle, senza ricorrere alla chirurgia tradizionale.

Se vuoi più informazioni su questo metodo, davvero di recente concezione e ancora non molto diffuso, leggi questo approfondimento sui fili di collagene per il viso.

Peeling chimico e meccanico: per una pelle più luminosa

Per esfoliare la pelle in profondità, eliminando impurità e cellule morte che possono causare acne, dermatiti, colorito spento e persino un peggioramento delle rughe, un ottimo alleato è rappresentato dai trattamenti di peeling.

Esistono due principali tecniche: il peeling meccanico e quello chimico. Il peeling meccanico si avvale di spazzole, microgranuli o panni in tessuto che, strofinate delicatamente sul viso, promuovono il ricambio delle cellule superficiali. Questi trattamenti possono essere eseguiti anche a casa con l’utilizzo di prodotti specifici.

Il peeling chimico invece sfrutta l’azione di sostanze acide come gli AHA (acido glicolico, lattico, mandelico), i BHA (acido salicilico) o altre soluzioni a diversa concentrazione. Questi acidi si legano selettivamente agli strati superiori dell’epidermide e alle impurità, favorendone il distacco e lasciando la pelle più liscia e luminosa.

A seconda dell’aggressività del peeling chimico, si può agire solo sugli strati più superficiali oppure in profondità, stimolando la rigenerazione dei tessuti in caso di cicatrici, acne o dopo interventi chirurgici. Questi trattamenti più intensi vanno eseguiti solo da personale medico qualificato.

Dopo un peeling, è fondamentale utilizzare una protezione solare elevata ed evitare l’esposizione agli UV per alcune settimane, in quanto la pelle risulta temporaneamente più sensibile. Una skincare routine adeguata con prodotti idratanti e lenitivi è essenziale per ristabilire il corretto equilibrio cutaneo.

Che si tratti di mini-interventi chirurgici o trattamenti estetici non invasivi, l’importante è affidarsi sempre a professionisti qualificati. Ascoltare i consigli di medici ed estetiste esperte è fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti in tutta sicurezza.

Disclaimer: “Questo articolo ha solo fini informativi generali. Non sostituisce in alcun modo il parere di un medico, chirurgo plastico o estetista qualificato, ai quali è necessario rivolgersi prima di qualsiasi trattamento estetico.”