Una fresa per il legno con il gambo da 8 mm è prevalentemente utilizzata dai professionisti della lavorazione del legno. Si tratta di una fresa che ha un valore aggiunto rispetto a quella da 6 mm, sempre versatile ma decisamente più resistente.
Vediamo di seguito per quali lavorazioni è meglio utilizzare una fresa per il legno da 8 mm e ottenere un risultato ottimale. Va detto, anche, che è una dimensione pratica e versatile, perché è la dimensione più diffusa.
Ecco alcuni vantaggi che spingono a fare questa scelta. Una fresa con attacco 8 mm è più diffusa, costa meno ed essendo più resistente ti perdona qualche errore evitando di spezzarsi facilmente, cosa che potrebbe succedere nel caso delle frese con gambo da 6 mm.
Quindi, una fresa per il legno con gambo da 8 mm (su fraisertools.com trovi interessanti approfondimenti) è versatile, resistente e può essere utilizzata per lavorazioni differenti tra loro.
Perché è più resistente di una fresa con gambo da 6 mm? Perché uno spessore di due millimetri in più vuol dire più materiale e fa la differenza, ciò, infatti, permette di assorbire meglio le vibrazioni causate dalla fresatura.
È sicuramente un accessorio che permette di ottenere un risultato ottimale evitando fresate ruvide, bruciate e rotture inaspettate. Certamente è difficile trovare la fresa perfetta, perché i materiali e i legni sono sempre diversi tra loro, gli strumenti utilizzati sono diversi, le lavorazioni e non è da sottovalutare il tipo di manualità.
A questo punto vediamo cos’è il gambo. Il gambo è l’attacco che permette di innestare la fresa alla pinza elastica, se esso ha un diametro di 8 millimetri prevede una resistenza ben diversa da una fresa con diametro 6 mm, per esempio.
Infatti una fresa da 8 mm ha maggiore spessore, che permette di essere più efficace durante la fresatura, con conseguente maggiore durata dell’accessorio e minore probabilità che si spezzi in fase di lavorazione, cosa che invece è molto probabile con una fresa più sottile. A tal proposito è sempre bene effettuare dei test preliminari prima di procedere con una lavorazione e rischiare di perdere tempo e sprecare materiale.
Questa informazioni possono sembrare banali a chi ha dimestichezza con questi strumenti, ma per chi è alle prese per le prime volte con questi accessori è sempre meglio non dare nulla per scontato, perché ogni informazioni può rivelarsi indispensabile. Basti pensare che gli inesperti chiamano la fresa “punta”, questo è l’errore di definizione per eccellenza.
Vediamo in quali contesti potrebbe essere utilizzata la fresa da 8 mm di gambo. La fresa dritta con la guida è impiegata per il rifilo e la pulizia di un bordo. La fresa a smusso, che abbia o meno la guida, si utilizza per smussare il legno per creare una inclinazione al posto dello spigolo vivo.
La fresa per le incisioni è caratterizzata da una forma a cono, utilizzata per incidere, appunto, utilizzandola come se fosse una penna. Una fresa a raggio concavo o convesso, viene utilizzata per arrotondare gli spigoli vivi, in questi casi è più frequente l’utilizzo della fresa con gambo da 6 mm.
La fresa da 8 mm viene anche utilizzata per la realizzazione delle giunzioni e delle scanalature, tipiche nella creazione di pezzi di arredamento, porte e sportelli. In caso di giunzioni più resistenti si sceglie di utilizzare superfici doppie, alle quali potrebbe essere applicata della normalissima colla. Dunque in casi come questi non avviene un normale incastro, che possa definirsi a canale diritto o a coda di rondine, se svolta in questo modo la lavorazione rende in assoluto più duraturo nel tempo il prodotto finale da voi realizzato.
L’utilizzo errato delle frese può causarne la rottura, con conseguente dispendio di risorse economiche, di tempo e di materiale, dunque prima di procedere con qualsiasi azione, sarebbe opportuno acquisire tutte le informazioni utili alla corretta esecuzione.