Oggi gli e-commerce sono sempre più utilizzati, anche in Italia. Nel nostro Paese, lo scorso anno, ben il 62% della popolazione ha effettuato acquisti on line almeno una volta nel corso nel 2018. Si tratta di 38 milioni di persone. Numeri importanti, ma molto lontani dalle medie Europee. Tra i settori più forti il tempo libero e il turismo. Oggi in Italia si contano 19 mila imprese dedite al commercio elettronico. Per lo più si tratta di piccole e medie imprese, a conduzione familiare.
Attenzione, però, solo il 12% delle PMI italiane sono attive anche on line. Insomma, la stragrande maggioranza delle imprese preferisce ancora puntare sull’off line e sul commercio tradizionale. Eppure, chi si è avventurato on line ha potuto notare un incremento delle conversioni pari al 6%. Un buon motivo per investire nel digitale e scovare nuove opportunità di mercato. Ma come fare? Quali sono i consigli che si possono dare alle PMI che intendono aprire un e-commerce?
Tutto inizia con un Business Plan
Senza un Business Plan, purtroppo, non si arriva da nessuna parte. È necessario studiare attentamente il target, i principali concorrenti, gli obiettivi a medio-lungo termine, con cui elaborare un’efficace strategia di vendita. Non è detto, infatti, che replicare le metodologie già adottate nel commercio tradizionale porti al successo.
Assumi un consulente SEO
Occorre un piano di web marketing a lungo termine, per la promozione dell’e-commerce su vasta scala. Cosa significa in pratica? Bisogna lavorare sull’ottimizzazione del sito, scegliendo le giuste categorie merceologiche, oltre che su vari aspetti prettamente tecnici e, soprattutto, occorre che il sito sia visibile.
Spesso, erroneamente, si crede che sia sufficiente realizzare un sito web per attirare automaticamente l’audience più indicata. Purtroppo, non è così, come spiega la consulente SEO freelance milanese Alessia Martalò: ‘È indispensabile ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, Google in primis, o quantomeno lavorare sui social per far sì che il sito sia effettivamente raggiungibile dal target prefissato’.
È quindi consigliabile richiedere la collaborazione di un consulente esperto in web marketing, che possa supportare in maniera proficua e attiva la crescita dell’e-commerce.
Trova il tuo target
Come già anticipato, è importantissimo individuare con precisione il target a cui ci si rivolge. Talvolta, soprattutto in ambiti molto competitivi, è più utile scovare delle nicchie di mercato, piuttosto che indirizzarsi verso segmenti di mercato molto ampi e nei quali è praticamente impossibile, o quasi, competere.
Usabilità e user experience al primo posto
Nell’ottimizzazione di un e-commerce è fondamentale concentrarsi sulla reale usabilità del sito e sull’esperienza utente all’interno del sito. Oggi, peraltro, i dispositivi mobili sono sempre più utilizzati, ed ancora più importante verificare la reale compatibilità del sito e-commerce con i più comuni dispositivi, smartphone e tablet.
Decisiva è anche la velocità di caricamento: una ricerca, realizzata nel Regno Unito, indica che 7 clienti su 10 abbandonano un sito web se giudicato troppo lento. Ciò si traduce, ovviamente, in un vantaggio per la concorrenza.
Testimonianze e recensioni: lascia che il prodotto parli per te
Per incrementare il livello di trust degli utenti, è utile puntare sulle testimonianze di altri utenti e sulle recensioni dei prodotti in vendita. Soprattutto se il brand non è ancora conosciuto, poter leggere le opinioni, veritiere, di utenti che hanno acquistato il prodotto, aiuterà a rassicurare il potenziale cliente.