Quando e come misurare la glicemia

La glicemia indica il quantitativo di glucosio presente nel sangue, questo zucchero è una risorsa energetica fondamentale per il nostro organismo. I livelli di glicemia dipendono dal glucosio introdotto nell’organismo mediante l’alimentazione, dalla regolazione ormonale e dalla riserva corporea. L’equilibrio nella concentrazione di glucosio nel sangue è affidato a due ormoni: il glucagone e l’insulina.

Come eseguire l’autocontrollo della glicemia
La misurazione dei livelli di glucosio avviene con l’ausilio di piccoli apparecchi elettronici, i glucometri, che analizzano in breve tempo i valori glicemici su di un piccolo campione di sangue.
In pratica, si preleva una piccola goccia di sangue da un polpastrello effettuando una piccola puntura con appositi pungidito; dopodiché la goccia di sangue viene posta sulla striscia reattiva (o sul sensore) del glucometro che, in pochi secondi, riporterà il valore della glicemia sul monitor. Tra le strisce reattive più utilizzate citiamo quelle del brand Contour Next che è possibile acquistare online su eFarma al seguente indirizzo: https://www.efarma.com/bayer-contour-next-strisce-reattive-glicemia-50-pezzi.html.
I glucometri attualmente presenti in commercio, sono in grado di memorizzare i dati ed essere collegati al computer o al telefonino per elaborare statistiche sull’andamento dei valori di glucosio nel sangue nell’arco della giornata, analizzarne la variabilità nel tempo e permettere un miglior controllo della glicemia pre e post prandiale.
Allo stesso tempo, i glucometri di ultima generazione possono “comunicare” via wireless con i microinfusori per insulina, permettendo un’analisi accurata del valore glicemico in base all’insulina eventualmente infusa.

Quali sono i sintomi della glicemia alta

La glicemia alta (e dunque il diabete) si scoprono troppo spesso con dei semplici esami di routine. In quanto non si presta mai attenzione ai sintomi. Solitamente sappiamo che la glicemia alta è il sintomo più importante del diabete, ma di per sé, l’iperglicemia può anche non dare segni specifici della propria esistenza: è una condizione spesso silente. Nei casi in cui invece si manifestano dei sintomi, questi possono essere:

  • Secchezza delle fauci e sete
  • Perdita di peso non spiegata /e o aumento dell’appetito
  • Stanchezza e sonnolenza costanti
  • Minzione (pipì) frequente, anche di notte
  • Visione sfocata
  • Pelle secca e pruriginosa

Se l’iperglicemia è costante i sintomi si fanno più gravi e sono quelli della disidratazione, ovvero difficoltà di respirazione, vertigini, stato confusionale e svenimenti, fino addirittura al temuto coma.
La glicemia alta, come pure il diabete non è una condizione tipica di una determinata età: può colpire anche i bambini oltre che gli adulti e gli anziani.
E’ dunque importante fare sempre caso a questi sintomi, (soprattutto i primi, più comuni e quotidiani) ed è sempre consigliato fare un check –up almeno una volta l’anno, con tutti gli esami del sangue e delle urine di routine.

Come abbassare la glicemia?

Per chi soffre di glicemia alta, come abbassarla a digiuno diventa una delle preoccupazioni fondamentali. L’iperglicemia infatti è una condizione poco rassicurante e segnala la presenza di elevati livelli di zuccheri nel sangue. Nei soggetti che soffrono di diabete è una condizione comune, per tutti gli altri è la spia che qualcosa non sta andando per il verso giusto.
Se un paziente ha la glicemia alta, si trova necessariamente in una di queste cinque condizioni: iperglicemia da stress, iperglicemia da farmaci, iperglicemia dovuta a stili di vita sbagliati, prediabete, diabete. A seconda della condizione in cui si trova il soggetto, variano anche i modi per abbassare la glicemia.

  • Partiamo dall’iperglicemia dovuta a stress, abuso di farmaci e stili di vita sbagliati. Siamo in una fase di totale reversibilità, ovvero attraverso un cambio repentino dello stile di vita (alimentazione e attività fisica) è possibile abbassare il livello di glicemia nel sangue e riportarlo sui valori normali.
  • Se invece ci troviamo in una condizione di prediabete (con valori alti sia a digiuno e sia dopo la curva di carico orale di glucosio) l’attenzione deve essere più alta: siamo sempre in una fase di reversibilità, ma è necessario adottare una alimentazione ancora più rigorosa e praticare sport in maniera più regolare.
  • In caso di diabete invece (sia diabete mellito di tipo 1 o diabete di tipo 2), la glicemia alta è una condizione normale e il suo abbassamento è strettamente connesso al quadro clinico del soggetto colpito.