Riapertura delle attività commerciali post Covid-19, necessaria la sanificazione 

Le attività commerciali di tutta Italia si sono trovate costrette a chiudere i battenti per settimane quest’anno, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha messo in pericolo i cittadini di tutto il mondo. Per fortuna adesso la situazione sta, seppur lentamente, tornando alla normalità.

Le attività commerciali possono di nuovo aprire ai loro clienti infatti, ma è fondamentale seguire alcune regole di sicurezza. All’interno di ogni attività possono entrare poche persone alla volta, così da poter garantire il mantenimento di un adeguato distanziamento personale. È inoltre necessario che tutti indossino le mascherine, sia i clienti che coloro che in quell’attività lavorano. Anche l’igienizzazione delle mani è ovviamente fondamentale. Non solo, per aprire di nuovo un’attività commerciale gli spazi devono essere sottoposti a sanificazione.

La sanificazione manuale però non può garantire elevate performance, neanche nel caso in cui sia realizzata da una ditta professionale. C’è bisogno di utilizzare appositi macchinari nebulizzanti. Tra le soluzioni migliori, la sanificazione certificata dal Ministero della Salute con nebbia secca.

Sanificazione con nebbia secca, ecco la soluzione migliore

Tra le tipologie di sanificazioni certificate dal Ministero della Salute, è importante ricordare la nebbia secca. Si tratta di una sanificazione che permette di eliminare il 99,99% dei microrganismi presenti nell’ambiente. Battericida, sporicida e virucida, questa soluzione è da anni utilizzata per la corretta disinfezione delle sale operatorie e può essere scelta oggi anche per le attività commerciali.

Il suo funzionamento è piuttosto semplice. Un’apposita soluzione disinfettante, a base di perossido di idrogeno e argento, è micro-nebulizzata nell’ambiente, con gocce più piccole del micron, una vera e propria nebbia secca che va a saturare lo spazio a disposizione. Su ogni superficie si viene in questo modo a creare una micro-copertura, quasi una sorta di pellicola, distribuita in modo uniforme. Anche le zone difficili da raggiungere e più nascoste possono in questo modo essere disinfettate al meglio.

I vantaggi della sanificazione con nebbia secca

La sanificazione con nebbia secca comporta innumerevoli vantaggi. Può essere utilizzata anche sulle apparecchiature elettroniche. Non è corrosiva né ossidativa, perfetta anche per le superficie più delicate e pregiate. Non è nociva per l’uomo è neanche per l’ambiente in cui viviamo. È infatti biodegradabile al 99,9% e dopo aver agito si trasforma in ossigeno.

La nebbia secca è erogata a temperatura ambiente. Inoltre non lascia umidità residua sulle superfici. Tra i vantaggi, dobbiamo ricordare anche il rapido riutilizzo delle aree trattate, così che non ci siano tempi di attesa, così che la propria attività commerciale possa portare avanti il suo lavoro al meglio.

Il certificato di disinfezione

Affidandosi ad una ditta professionale, si riceve ovviamente un certificato di disinfezione. Si tratta di un documento importante, che sarebbe bene mostrare anche ai propri clienti, così da permettere loro di comprendere che dentro a quell’attività commerciale possono sentirsi al sicuro.

Per mostrare il certificato ai clienti in modo semplice e veloce, alcune ditte realizzano un un sigillo di garanzia da apporre fuori dalla propria attività commerciale sotto forma di QR Code. Il cliente può scansionare il codice attraverso il proprio smartphone, così da leggere il certificato in pochi minuti appena.

Come abbattere i costi della sanificazione

La sanificazione con nebbia secca deve essere effettuata da una ditta specializzata. Per fortuna oggi sono molte le ditte che hanno scelto questa strada. Per evitare di spendere un’esagerazione, è bene richiedere qualche preventivo. Diventa così semplice scoprire quale sia la ditta migliore nella propria città, quella che garantisce standard qualitativi elevati a prezzi ragionevoli.

È importante ricordare però che il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, meglio conosciuto a tutti come Decreto Rilancio, prevede un credito d’imposta pari al 60% per le spese sostenute per la sanificazione delle attività commerciali. Questo bonus può essere di al massimo 60.000 euro.