San Martino, Napoli è definito il punto più alto del barocco napoletano. L’omonima certosa fu costruita come monastero certosino tra il 1325 e il 1368 per volere di Carlo d’Angiò, duca di Calabria. E’ stata decorata, adornata e alterata nel corso dei secoli da alcuni dei migliori talenti d’Italia, soprattutto l’architetto Giovanni Antonio Dosio nel 16° secolo e lo scultore barocco Cosimo Fanzago un secolo dopo. All’interno della certosa si trova il museo, oggi riconosciuto tra i migliori di Napoli.
Per questo articolo si ringrazia Elite Cars di Fabio Petrella per le preziose informazioni forniteci.
I punti salienti del Museo e del Monastero di San Martino includono:
- I famosi presepi napoletani, qui risiede uno dei più grandi presepi con più di 160 persone. La maggior parte delle scene rappresentate riguardano i ricchi residenti di Napoli durante il XVIII e il XX secolo e sono state donate al museo.
- Il grande chiostro, è stato progettato in stile rinascimentale del XVI secolo e presenta un portico con colonne in marmo e pavimento a mosaico. Qui puoi vedere anche il cimitero dei monaci. Affreschi, mosaici e sculture in legno del XVI-XVII secolo nel monastero.
- Dipinti e sculture del XIII-XIX secolo.
- Chiesa delle Donne, la chiesa con affreschi di Lanfranco e arte barocca.
- I giardini del monastero hanno alberi da frutto, fiori e fontane e magnifiche viste.
Questo grande complesso monastico si trova a Largo San Martino Napoli, in cima alla collina del Vomero, vicino al Castel Sant’Elmo. Dalla strada tra il castello e il museo ci sono fantastiche vedute di Napoli e del golfo. Dal belvedere di San Martino è possibile ammirare anche “Spaccanapoli”, questa antica via divide la città in due parti e dall’alto, sembra un’ enorme crepa tra i palazzi che si estendono fino al mare.
Come arrivare alla certosa di San Martino
Ci sono diversi modi per raggiungere questa location:
- attraverso una delle tre funicolari: la prima da piazza Augusteo fino a via Toledo, la seconda è Montesanto, linea interna del complesso cumana, la terza che va da parco Margherita, fino a piazza Amedeo;
- grazie alla Linea 1 della metro, la fermata è “Vanvitelli” e si può proseguire con il bus V1 o a piedi raggiungendola in circa 10-15 minuti.
- con i pullman, ad esempio con il 181 di linea provenienza Fuorigrotta oppure sempre con il bus C31 provenienza Posillipo e altri pullman provenienti dal Vomero.
Certosa di San Martino a Napoli orari:
E’ aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari: Lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 18.30, mentre la domenica dalle ore 8.30 alle 16.00. Il mercoledì è chiusa.
Se sei in questa bellissima città partenopea, non ci si può non avventurare in un posto così bello. E se aguzzi bene l’occhio c’è un palazzo di fronte al Castel Sant’Elmo e sulla facciata di questo potrai leggere una frase scolpita ed ai lati una nave con la vela gonfiata dalla brezza, quasi come fosse un invito all’avventura in questo posto incantevole: ”… con il vento in poppa per ogni rotta”.