Non tutti forse sanno che il polistirolo è uno degli elementi oggi più apprezzati ed utili in edilizia. Nella fattispecie, tecnicamente si dovrebbe parlare di polistirene, un materiale che è ricavato da un idrocarburo aromatico dal nome stirene: questo ha una caratteristica particolare, ovvero quella di essere particolarmente polimerizzabile. Ciò è dovuto dalla sua struttura chimica, composta da idrogeno, carbonio e aria. Che si parli di settore dei trasporti o alimentare, per esempio, i vantaggi del polistirolo sono davvero impressionanti. Ma è, come vedremo nel dettaglio, nell’edilizia che questo prodotto assume una importanza ormai fondamentale. Andiamo con ordine.
Polistirolo espanso
Generalmente, quando si parla di polistirolo in ambito edilizio si fa riferimento al polistirolo espanso, noto anche come EPS: parliamo di un materiale che è composto da idrogeno e atomi di carbonio di colore tendente al bianco. Questo si produce in blocchi che possono essere larghi anche 4-5 metri e con una densità vicina ai 25 kg per metro cubo. Chi si occupa di questo tipo di produzione sono delle aziende specializzate come la RVA Polistirolo: queste sanno come lavorare il polistirolo e lo mettono a disposizione del settore edilizio e non solo.
I vantaggi effettivi del polistirolo per l’edilizia
Arriviamo al punto cruciale del nostro articolo, ovvero i vantaggi del polistirolo per il settore edilizio. In primis c’è da dire che questo materiale sia capace di un eccezionale isolamento termico: per questa sua dote, il polistirolo si presta alla realizzazione di cappotti per edifici, nonché pannelli isolanti, cornicioni e quant’altro. La struttura a cellette chiuse e l’altissima composizione di aria permettono al polistirolo di assicurare un perfetto isolamento agli edifici.
Allo stesso tempo, questo materiale garantisce dei tempi di montaggio e di creazione molto ridotti. Ciò è sempre dovuto alla struttura e questo permette di realizzare degli elementi decorativi, come dei fregi, delle mensole o dei capitelli, di eccezionale fattura. Ovviamente il discorso è legato anche alla maggior personalizzazione che il polistirolo garantisce: la struttura, infatti, permette di realizzare prodotti di qualsivoglia forma, riproducendo oggetti e modelli già esistenti o creando prodotti da zero.
Sottolineiamo come il polistirolo sia particolarmente leggero e molto elastico e ciò lo rende adatto alla protezione di oggetti di vario tipo. La sua peculiarità è che contemporaneamente è resistente alla compressione e agli urti di varia tipologia.
Altro vantaggio risiede nei costi contenuti. Il polistirolo, infatti, ha dei costi di creazione nettamente inferiori rispetto a delle classiche strutture in muratura o in altri materiali. Ma come fare a non citare l’enorme resistenza del polistirolo agli agenti esterni? Stiamo parlando di una resistenza ad umidità, agli oli, agli acidi e agli agenti atmosferici: la sua composizione permette di impedire la formazione di funghi e muffe, nonché proteggere muri e casseri, per esempio, da umidità e piogge.
Ovviamente può essere facilmente tinteggiato (con colori acrilici, ad esempio) e, cosa non banale, è riciclabile al 100%: dopo l’utilizzo può essere macinato e mescolato nuovamente per utilizzarlo in differenti maniere.