Fitness tracker: come scegliere il modello migliore

Capita sempre più spesso di vedere dei fitness tracker al polso di atleti professionisti, personaggi del mondo dello spettacolo, ma anche gente comune. Si tratta infatti di dispositivi tecnologici che nel corso di questi ultimi anni stanno letteralmente spopolando. Un po’ come oggetto di design (l’attenzione all’aspetto estetico è molto importante), ma soprattutto per le enormi potenzialità tecniche. Scopriamo quali sono e come scegliere il fitness tracker migliore per le proprie esigenze.

Come funziona un fitness tracker

Il fitness tracker è un dispositivo elettronico indossabile (dispositivo wereable) che, grazie a una serie di sensori, riesce a effettuare diverse misurazioni. Accelerometro, cardiofrequenzimetro, pedometro, giroscopio, GPS, eccetera; sono questi i principali sensori che permettono ai fitness tracker di essere operativi. Per questo motivo, com’è possibile trovare su OutOfBit, esistono dispositivi per ogni tipo di sport, in modo da rendere le misurazioni più precise, utili e affidabili.

La prima valutazione da fare per scegliere un fitness tracker è proprio quella “a cosa mi serve?” Una volta indossato questi braccialetti effettuano misurazioni in tempo reale 24 ore su 24, fornendo una grande quantità di dati. Il punto è capire come leggere e sfruttare questi dati a proprio vantaggio.

Gli aspetti tecnici

Un primo elemento da valutare nell’acquisto di un fitness tracker è quello del design. Questo braccialetto deve essere bello e rispondere al proprio stile. Esistono infatti modelli sportivi e altri più eleganti, per rispondere a tutte le esigenze. Allo stesso tempo molti fitness tracker danno la possibilità di sostituire il cinturino, così da aumentare la versatilità di ogni modello.

Il secondo aspetto da considerare è quello dell’impermeabilità. Un fitness tracker è quotidianamente esposto a liquidi che potrebbero danneggiarne il funzionamento. Sudore, pioggia, ma anche l’acqua della piscina o quella della doccia. Sempre rapportando il tutto alle necessità cui questo tipo di dispositivo deve rispondere, è bene individuare un modello che offra un livello di protezione adeguato.

Dobbiamo quindi parlare del display. Lo schermo è la superficie tramite la quale interagire con il fitness tracker e quella sulla quale visualizzare le informazioni. Per questo è utile che lo schermo sia sufficientemente grande, ma soprattutto dotato di una buona luminosità e leggibilità.

A questo è doveroso passare all’analisi delle funzionalità dei fitness tracker. Come abbiamo detto all’inizio bisogna scegliere questi device in funzione dell’utilizzo che se ne andrà a fare. Possiamo quindi distinguere tra fitness tracker per l’allenamento e quelli per l’uso quotidiano, consapevoli di come esistano modelli che integrino entrambe le funzionalità.

Fitness tracker per l’allenamento

Chi ama dedicarsi quotidianamente all’attività fisica ha l’obbligo di scegliere un fitness tracker che lo accompagni nel proprio allenamento. In questi casi è imprescindibile la presenza di un cardiofrequenzimetro con il quale monitorare il battito cardiaco. Da questo dato il software del fitness tracker elabora tutta una serie di informazioni utilissime per avere un quadro dettagliato sul proprio stato di forma. Esistono fitness tracker dedicati alla corsa, al nuoto, alla bicicletta e ad altri tipi di attività sportiva, riuscendo ad analizzare l’andamento specifico di ogni sport. Tutti i dati raccolti vengono registrati e salvati ed è poi possibile analizzarli tramite l’app dello smartphone. Grafici, statistiche, previsioni e consigli utili vengono forniti per migliorare l’allenamento e raggiungere i propri obiettivi.

Fitness tracker per l’uso quotidiano

Per l’utilizzo quotidiano è importante valutare la connettività del fitness tracker e la sua capacità di mostrare sul display le informazioni dello smartphone. Tra le funzionalità di questi braccialetti, infatti, non va dimenticato come siano utili per gestire le chiamate, ascoltare musica, ricevere le notifiche dei messaggi, delle email e delle app installate sul telefono; il tutto senza dover utilizzare lo smartphone. I fitness tracker contano i passi compiuti, i movimenti fatti, le calorie bruciate e permettono di avere anche informazioni e promemoria per prendersi cura del proprio benessere anche quando non ci si allena. Infine l’ultimo aspetto da valutare è quello dell’autonomia. La durata della batteria è importante perché permette di utilizzare tranquillamente il dispositivo riducendo il numero di volte in cui bisogna sganciarlo e metterlo a ricaricare.

Conclusione

Il mondo dei fitness tracker è molto affascinante anche per la grande varietà di dispositivi disponibili. Un confronto tra le varie caratteristiche tecniche permette di ragionare sul prezzo e trovare il modello più adatto da mettere al polso e utilizzare tutti i giorni.