Alcuni aspetti da considerare prima di registrare un marchio

La registrazione del marchio è una procedura fortemente consigliata a tutte le società che vogliono inserirsi nel mercato proteggendosi da furti e contraffazioni che possono lederne ideali, immagine o investimenti. Ci sono però almeno tre aspetti da tenere in considerazione prima di avviare la procedura: ecco quali sono!

Verificare i registri

Prima di avviare una richiesta di registrazione è necessario accertarsi che non esistano già loghi, brand, marchi, servizi o claim simili o identici. La tutela intellettuale prevede la punibilità anche per modifiche molto minime a loghi già esistenti.

Lo scandaglio di questi registri è di solito affidato ad agenzie specializzate, che se ne occupano professionalmente per evitare ai propri clienti di incappare in una causa legale che sicuramente sarebbe l’altra parte a vincere.

Controllare i mercati

Ogni giorno nel mondo aprono e chiudono decine di aziende, e altrettanti loghi e marchi vengono registrati, avviano la procedura o la rinnovano alla scadenza. Le stesse agenzie di cui abbiamo parlato di solito verificano, dietro compenso, che non siano comparendo marchi troppo simili a quelli dei propri clienti.

Se ciò avvenisse sono pronti ad intentare una causa, facendo valere i diritti di cui la registrazione ufficiale permette di godere.

Da soli o con un consulente specializzato?

Queste tre procedure (verificare dei registri, sorveglianza dei mercati e registrazione) possono anche essere svolte da soli, a partire dai modelli di documenti presenti all’ufficio Brevetti e Marchi del paese o dell’unità sovranazionale a cui ci si sta rivolgendo.

Viene però generalmente sconsigliato di provare ad effettuare le procedure da soli, perché piccoli errori anche in buona fede possono portare a dover pagare per cause legali lente, burrascose e costosissime, che quasi indubbiamente finirebbero per agevolare la parte lesa, cioè l’altra società a cui si sta, volontariamente o meno, copiando il logo.

Sebbene ai costi di registrazione vada dunque sommato l’onorario di avvocati specializzati, consulenti della registrazione e specialisti di questo tipo di indagine si tratta di una spesa necessaria e anzi, sempre e comunque molto meno onerosa di quella che comporterebbe una causa legale.