Due anni di chiusure e limitazioni, con conseguente arresto delle attività produttive, hanno implicato una riduzione nelle costruzioni sia grandi che piccole. Grazie all’introduzione di bonus e di incentivi per le ristrutturazioni e riqualificazioni degli edifici, il comparto edile ha avuto una notevole spinta in avanti che ha visto una riattivazione delle attività all’interno dei cantieri.
I segnali del mercato rivelano un’uscita dallo stallo in cui si è trovato il settore delle costruzioni e questo ha aumentato la fiducia degli investitori e degli operatori del settore.
E parallelamente si assiste a un aumento della spesa in marketing e pubblicità. Sovente con l’impiego di strumenti tecnologicamente avanzati, in grado di rendere atto di anni o mesi di lavoro. I video promozionali, utilizzati nei più svariati ambiti, sono finalizzati a mostrare i progressi ottenuti nei cantieri e la capacità dell’azienda di portare a termine progetti di media e lunga durata.
Uno degli strumenti più impiegati è il video in time lapse. Ottimo mezzo di acquisizione di immagini relative ai cantieri, soprattutto in previsione della vendita del risultato delle opere edilizie.
I video promozionali consentono di aprire canali comunicativi efficacie sia con gli investitori che con i potenziali o attuali clienti. Tutti gli interessati, a partire dai partner progettuali, a quelli operativi fino ad arrivare ai finanziatori, traggono così beneficio e informazioni dalla diffusione di questo tipo di di video.
È fondamentale mostrare la ripresa dei lavori e i progressi ottenuti dalla riapertura, nonostante le ancora attuali restrizioni e difficoltà legate alla sicurezza e al contenimento dei contagi.
Originariamente questo tipo di filmato, veniva impiegato per la rappresentazione di fenomeni naturali e in ambito paesaggistico. Lo sdoganamento, nel settore edile e delle costruzioni, ne ha accresciuto la popolarità e la diffusione. Questo successo è legato alla capacità del video timelapse di mostrare l’avanzamento lavori, permettendo un costante monitoraggio dei tempi di realizzazione, delle criticità e della gestione del progetto nella sua complessità.
Real estate, marketing e time lapse
L’impiego del video timelapse, applicato al contesto edile, garantisce un adeguato monitoraggio dei lavori in corso e una efficace comunicazione con partner, finanziatori e clienti, oltre a rappresentare un ottimo strumento di marketing, di informazione e di formazione. In questo senso il video è di grande utilità sia per chi gestisce il cantiere che per chi si occupa della produzione e installazione di macchinari e impalcature.
In questa ottica ben si inserisce la sinergia tra immagini e motion graphic. Con questo tipo di approccio al video in time lapse è possibile presentare le attrezzature impiegate nei cantieri, enfatizzare il ruolo dei lavoratori, definire i costi e le risorse necessari alla realizzazione del progetto, oltre a mostrare le dimensioni effettive degli impianti e delle strutture.
Criticità e elementi sensibili
Accanto agli innumerevoli vantaggi, legati all’utilizzo di un video timelapse, si riscontrano alcune criticità dovute ai tempi della realizzazione. Le immagini necessarie, infatti, vengono acquisite nel corso di mesi o anni.
Per l’intero periodo, le fotocamere non devono essere spostaste, fatta salva la realizzazione di video in hyperlapse. Per garantirne una corretta gestione e impiego, le camere devono essere collegate ad una rete elettrica per l’alimentazione delle batterie, ad una rete remota per l’archiviazione delle immagini e per un adeguato monitoraggio delle riprese effettuate.
Le strumentazioni disponibili sul mercato prosumer sono carenti a livello tecnologico e nella maggior parte dei casi non riescono a garantire la qualità minima di 1920×1080 pixel. Anche se ciò consente un grande risparmio di spazio in memoria durante l’archiviazione.
Le strumentazioni professionali, invece, hanno un costo maggiore, seppur ben ammortizzato nel tempo e giustificato dall’ottima qualità delle immagini e del risultato finale. Oltretutto il video prodotto, in questo modo, può essere utilizzato in diverse occasioni e su diversi canali comunicativi e sui social.
Va, inoltre, considerata la questione del diritto alla riservatezza in un time lapse di medio periodo e alla tutela dell’ immagine da garantire al personale presente sul cantiere (Privacy). Gestibile con l’acquisizione delle liberatorie o con i sistemi di offuscamento dei volti.
Calcolo della durata del video timelapse
Il calcolo per individuare la durata complessiva del video in time lapse , non è semplice e richiede la definizione degli intervalli di acquisizione dei singoli fotogrammi e il monitoraggio dei risultati intermedi ottenuti, in modo da poter correggere gli errori nel corso delle riprese.
Per approfondire l’argomento si rimanda alla lettura di un articolo pubblicato sul sito web di una società di produzione specializzata nella realizzazione di video timelapse di lunga durata. In linea generale esistono due tipologie di simulatori che consentono di prevedere il numero di fotogrammi necessari per il completamento del video timelapse, con i rispettivi tempi di latenza e lo spazio di archiviazione necessario.
Caratteristiche base del soggetto del video timelapse
Affinché un video timelapse possa essere efficace e di qualità soddisfacente è necessario che i movimenti risultino nitidi e ben definiti, tanto quanto la corretta inquadratura. Ogni elemento che si muove all’interno della scena rappresenta un fattore di criticità: la gente che cammina, i macchinari e i veicoli che si spostano o che vengono manovrati, l’avanzamento dei lavori di posatura e di edificazione. Tutti questi cambiamenti di soggetto possono essere acquisiti dalle fotocamere grazie all’esposizione prolungata. Una volta archiviati, elaborati e sottoposti alla post-produzione e al montaggio possono garantire un risultato finale estremamente affascinante. La possibilità di osservare ciò che non può essere osservato in altro modo, rende il video timelapse ancora più interessante.
Elementi su cui porre attenzione
La realizzazione di un timelapse richiede molto tempo per l’acquisizione delle immagini e la capacità della fotocamera di mantenere l’inquadratura e la messa a fuoco anche in presenza di tempi di esposizione prolungati.
Questa procedura, però, è sensibile alla presenza di elementi in movimento che possono causare disturbo alle riprese. Infatti, il vento potrebbe muovere l’erba o le foglie degli alberi, la pioggia o la neve che cadono potrebbero creare delle sfocature nel fotogramma. Inoltre, la fotocamera potrebbe essere mossa a causa di vibrazioni provocate dagli elementi atmosferici o dalla movimentazione dei mezzi all’interno del cantiere.
Ma non sono solo i micromovimenti a comportare delle criticità; anche la luminosità rappresenta un elemento da valutare con estrema attenzione e da gestire adeguatamente; soprattutto nel caso di immagini registrate all’alba o al tramonto. Per gestire al meglio queste situazioni è consigliabile ricorrere a sistemi di regolazione automatici in grado di controllare i tempi di esposizione e di equilibratura della luminosità. È sempre utile prevedere delle prove preliminari al fine di gestire al miglior modo possibile le impostazioni.
Distribuzione del video timelapse
Il grande vantaggio del timelapse è quello di riuscire a mostrare l’evoluzione dei lavori e, di conseguenza, il procedere del tempo. Le immagini acquisite con cadenza più lenta e riprodotti ad una velocità maggiore permettono, inoltre, di mostrare i progressi ottenuti in diversi mesi in un video della durata di alcuni minuti se non in pochi secondi.
Grazie alle sue caratteristiche il filmato in time lapse ben si presta alla pubblicazione su diverse piattaforme e all’utilizzo in contesti diversificati. È possibile impiegare i time lapse per il marketing, presentando ai potenziali clienti i progetti conclusi dall’azienda, oppure il video può essere inserito in un piano di formazione e informazione dei propri partner e fornitori, per condividere prassi e per definire i tempi di realizzazione. Infine, è un eccellente strumento di monitoraggio rivolto agli investitori, ai clienti e agli acquirenti che in tal modo possono ottenere dei riscontri periodici sui progressi ottenuti.
È importante sottolineare che il time lapse non necessariamente è legato al settore edile e delle costruzioni ma che ben si adatta ad altri settori produttivi come perforazioni ed estrazioni minerarie e di combustibile, metalmeccanica, realizzazione e installazione di grandi macchinari e costruzione e assemblaggio di grandi strutture mobili, come aerei, navi, scale mobili, centrali eoliche e solari.
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