Cos’è la contraffazione? Problemi e metodi per limitarla

Per contraffazione si intende l’imitazione di un prodotto creando una replica non autorizzata e pertanto illegale. Il motivo per cui viene effettuata è quello d’immettere nel mercato un articolo con prezzi inferiori rispetto al normale.

Affinché questo avvenga, spesso sono necessarie delle dinamiche spiacevoli:

  • Utilizzo di materiale scadente: per reggere la concorrenza sul mercato (quello delle repliche) è necessario proporre prezzi molto bassi, è quindi necessario dover ricorrere a materiali di dubbia qualità. Fattore rischioso non solo per la durata del prodotto che sarà inferiore rispetto alla media, ma anche per un discorso salutistico, ad esempio nel caso di un capo di abbigliamento tinto con colori tossici.
  • Condizioni sfavorevoli della manodopera: spesso sottopagata e sfruttata. Nel 2017 è stata elaborata una stima in Italia del fatturato totale in campo di contraffazione, il risultato ha sfiorato i sette miliardi e mezzo di euro. Una spesa illegale a scapito dei produttori e venditori seri. Per maggiori informazioni è possibile approfondire sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Sistemi Anti-Contraffazione: tipologie e caratteristiche

Sono molto severe le leggi nazionali che scoraggiano e vietano la contraffazione e numerosi sono anche i metodi per prevenirla. Essi variano da prodotto a prodotto, tutti validi e molto utilizzati.

Tra i più gettonati troviamo:

Ologrammi: tra i più conosciuti troviamo quelli posti sopra le cover dei CD.
Non a caso sono tra i sistemi anti-contraffazione più diffusi poiché semplici da applicare e solitamente compatibili con la maggior parte delle etichettatrici automatiche. Hanno uno spessore veramente minimo (colla inclusa), pertanto risultano adatti per numerose tipologie di prodotti. Contro la contraffazione si può creare anche uno stampo di un’ologramma adesivo personalizzato. Infatti, dimensioni, forme e colori vengono stabilite in base alle esigenze del cliente creando

Adesivi Tamper Evident: capaci di mettere in risalto i tentativi di effrazione. Evitando il rischio che alcune parti poste sull’articolo autentico, vengano applicate su delle repliche.
Un Tamper Evident non è altro quindi che un ologramma non riutilizzabile in caso di manomissione. Anche con questo sistema troviamo un’ampia flessibilità di utilizzo.

Molti simili sono anche le etichette Void,che rilasciano sul prodotto una scritta elaborata rappresentante la parola “Void” (violato). Queste etichette sono state studiate in maniera tale da evidenziare la scritta di effrazione ogni qual volta le scritte depositate sul prodotto vengano cancellate per dubbie manomissioni.

Barcode e QR code: non sono altro che codici di riconoscimento, applicabili anche su adesivi anti-riflettenti. La scelta tra i due tipi di codice varia in base alle esigenze, ma possono essere decifrati da sistemi di riconoscimento laser o ccd. Addirittura anche da alcuni cellulari.

Sigilli di sicurezza: parliamo di mezzi di tipologia mista, spaziamo dalla cera a caldo (nel caso degli alcolici ad esempio), ad adesivi antieffrazione. Tra i più validi troviamo i sigilli Wipe-Out, etichette speciali di anti-effrazione brevettate a livello europeo.
Sono state ideate con appositi materiali che rendono estremamente difficoltoso il distacco dell’etichetta. Il corretto riposizionamento a seguito dell’apertura illecita, risulta quinti totalmente impossibile.

Queste tecniche sono vivamente consigliate a produttori di beni di lusso, software, videocassette, prodotti farmaceutici e beni di largo consumo. Un’ottima tattica è quella di fare uso multiplo di questi articoli. Un singolo elemento potrebbe non essere sufficiente per evitare frodi.

In linea generale, uno tra i mezzi più validi per scoraggiare queste dinamiche fuori-legge è sicuramente la giusta informazione/formazione.
Parlarne è paradossalmente uno dei metodi migliori per permettere a consumatori e venditori di venire a conoscenza dei rischi. Ma soprattutto è essenziale per far si che i mezzi anti-contraffazione elencati sopra, abbiamo un senso e possano essere facilmente rintracciabili e riconoscibili.

Consigli per gli acquisti

A tutti i consumatori possiamo lasciare alcuni consigli da tenere di conto in fase di acquisto:

In caso di prodotto troppo economico accertarsi sempre delle sue caratteristiche, prestando attenzione ai materiali, eventuali etichette, cartellini e alla presenza di scritte molto piccole. Un prezzo troppo basso davanti a presunta elevata qualità, dovrà quindi farvi allarmare.

Se possibile, rivolgersi sempre a venditori autorizzati. Store ufficiali e punti vendita specializzati, oltre ad offrirvi un’assistenza maggiore in fase di acquisto vi faranno dormire sonni tranquilli circa l’autenticità del prodotto.

In caso di acquisti tramite siti internet, affidarsi sempre a portali affidabili con metodi di pagamento validi. Informatevi in maniera anticipata circa le caratteristiche tecniche ed estetiche del prodotto che volete acquistare, in maniera tale da riscontrarle online.
Ancor più consigliato è l’acquisto con possibilità di reso dell’articolo. Il fatto di poter ricevere tale servizio è un’ottima garanzia.

Prestare attenzione agli imballaggi, prediligere confezioni integre e non danneggiate.
Un’azienda produttrice che gode di ottima fama non presenta sul mercato un prodotto mal confezionato. Ne tanto meno privo dei sigilli di sicurezza.

Evitare il porta a porta e sceglierlo solo se siamo certi che non esistano altri metodi di acquisto. Spesso i venditori che adottano questa tipologia di approccio face-to-face sono dotati di cartellini… Anche in questo caso fidatevi solo se siete certi della buona fede.

L’anti-contraffazione interessa molteplici prodotti: abbigliamento, alimenti e/o prodotti protetti da brevetti industriali. Ecco il motivo per cui è essenziale parlarne spesso e a chiunque. Nessuno è indenne da tali meccanismi illeciti.