I migliori metodi per pulire i tappeti e la moquette

A seconda delle istruzioni sul prodotto è generalmente consigliato pulire tappeti e moquette ogni 12/18 mesi. Se in casa o in ufficio, però, ci sono persone con allergie ad acari o polvere, può essere necessario spazzolarli e lavarli più spesso, per evitare l’aggravarsi di queste patologie.

Vediamo insieme i tre metodi più utilizzati per la pulizia dei tappeti e delle moquette; tutti gravitano intorno all’uso di un lavatappeti. Al link che segue potete leggere una recensione dei migliori lavatappeto in commercio, che vi potrà essere d’aiuto dopo aver valutato con la nostra guida i metodi di pulizia.

A secco

Il lavaggio a secco dei tappeti di svolge così:

  • Spargere una speciale polvere pulente sul tappeto
  • Lasciarla in posa per 10/15 minuti, o quanto indicato sulla confezione dal produttore
  • Utilizzare uno speciale aspiratore o una lavatappeti a disco singolo per aspirare la polvere, che durante la posa avrà sciolto la sporcizia e catturato la polvere
  • Far asciugare adeguatamente il tappeto all’aria aperta

Il metodo a secco è innegabilmente pratico, veloce, economico e fattibile in casa con pochi strumenti. L’asciugatura è inoltre rapida, quindi non sarà necessario tenere steso il tappeto per lungo tempo.

Di contro non si tratta di un metodo per una pulizia profonda. Ci sentiamo di consigliarlo più per una pulizia ordinaria.

Ad acqua

La pulizia ad acqua è decisamente più professionale e permette una rimozione più precisa e profonda di polvere, macchie e sporcizia.

La procedura è la seguente:

  • La macchina viene caricata con acqua calda, un disco aspiratore molto potente e una soluzione detergente
  • Passando sul tappeto la lavatappeti inietta il detergente e lo sparge al proprio passaggio
  • La spazzola raccoglie lo sporco e il disco aspirante succhia acqua e sporcizia per asciugare il tappeto ed evitare che si inzuppi eccessivamente

Questo metodo è decisamente più accurato e profondo, ma richiede sia una macchina specifica e più costosa, sia un tempo di asciugatura più prolungato: infatti per quanto il disco aspiri acqua e sporcizia, il tappeto uscirà dal trattamento innegabilmente bagnato.

A vapore

Le lavatappeti a vapore non utilizzano detergenti sintetici, ma solamente il vapore d’acqua estremamente riscaldata. Anche questo sistema richiede l’uso di una macchina lavatappeti specifica, ma non inzuppa il tappeto o la moquette come il lavaggio ad acqua.

Eppure, il calore del vapore permette la rimozione delicata ma efficace di polvere, detriti, batteri e acari che disturbano la salute delle persone e rendono opachi e spenti i tappeti. Le lavatappeti a vapore sono fortemente consigliate sulle moquette, perché non richiedono l’asciugatura all’aria come nel caso del lavaggio con acqua. Inoltre, se in casa ci sono bambini piccoli o animali domestici è davvero importante che a terra non rimangano residui potenzialmente tossici che possono venire inalati o ingeriti accidentalmente.