Sanificazione periodica e obbligatoria

Nelle ultime settimane la parola sanificazione ha assunto una rilevanza particolare nelle nostre vite soprattutto se abbiamo un attività commerciale.

Molti titolari di attività commerciali come parrucchieri, ristoranti, alberghi ed altre attività si chiedono quanto impatto economico avranno questi obblighi su l’igienizzazione dei locali commerciali

Prima di parlare della normativa stabilita dal DPCM per l’obbligatorietà e periodicità delle sanificazioni ambientali, cerchiamo di capire prima di tutto di cosa si tratta esattamente e lo chiediamo con questa intervista all’impresa di pulizie a Roma Alternativa Servizi, specializzata in sanificazioni di ambienti.

1.  domanda: cosa significa esattamente sanificare un ambiente e in cosa differisce dalla pulizia

Risposta: la pulizia è fondamentale per mantenere un ambiente salubre e prevenire all’interno di un ambiente o di un locale potenziali focolai di batteri e germi. Tuttavia in condizioni particolari come quella che viviamo attualmente non è sufficiente. Soprattutto in alcune tipologie di locali o in particolari condizioni.

Ad esempio un locale commerciale come potrebbe essere un ristorante, un albergo o un qualsiasi negozio necessità assolutamente di una serie di interventi periodici di sanificazione e non solo di pulizia anche se approfondita.

Il via vai di persone costante che ogni giorno affollano gli ambienti commerciali sono un grosso fattore di rischio di contagio da Coronavirus. Come ben sappiamo il pericolo sussiste non solo in caso di contatto ravvicinato con potenziali untori, ma anche perché ci sono ormai prove certe che il virus è attivo per diversi giorni anche su vari tipi di superfici.

Di conseguenza è necessario periodicamente sanificare gli ambienti con metodi certificati, sicuri ma nel contempo efficaci per eliminare il Covid-19 e non solo.

2.domanda: quali sono i metodi migliori per sanificare

Risposta: ci sono diversi metodi efficaci per effettuare la sanificazione di un locale. Alcuni sono chimici e altri sono naturali e non comportano rischi per la salute. Ve li elenchiamo brevemente.

Sanificazione con vapore secco a 180 gradi

E’ stato dimostrato che il vapore secco ad alta temperatura erogato da specifici macchinari di ultima generazione,  è efficace per rimuovere il 99,99% dei batteri, germi e virus.

A questi si possono aggiungere sanificanti e igienizzanti specifici che ci permettono di ottenere un risultato garantito.

Infatti le ditte di sanificazioni accreditate possono anche rilasciare una certificazione post sanificazione.

Sanificazione con ozono

Anche l’ozono, che è un gas naturale, è efficace nella rimozione totale dei batteri e dei virus. Viene utilizzato un ozonizzatore e con il rilascio del gas all’interno dell’ambiente si riesce a sanificare anche le parti difficili da raggiungere con altri sistemi.

Nebulizzazione

Esistono speciali tipi di nebulizzatori elettrici che sfruttano il sistema ad aria compressa. In tal modo è possibile diffondere nell’ambiente soluzioni disinfettanti e sanificanti. Questo sistema di nebulizzazione tuttavia non bagna pavimenti, tessuti o pareti.

3.domanda: parliamo ora della periodicità, come ci si deve regolare?

Risposta: allora diciamo che non è stata emanata una regola specifica in tal senso quindi da quanto scritto nel decreto si lascia ad intendere che è il responsabile dell’attività commerciale a stabilire e valutare la periodicità della sanificazione nel suo locale. Per maggiori info clicca qui.

Come azienda specializzata in questo settore possiamo dire che molto dipende dal tipo di locale. Ovviamente più è frequentato maggiore è il rischio e maggiore è la necessità di fare interventi periodici.

Per venire incontro ai commercianti noi ad esempio abbiamo messo in atto dei pacchetti di abbonamenti. In tal modo gli esercenti che si affidano a noi possono garantire un locale sicuro e sanificato ad un costo minore.

In ultima istanza ricordiamo anche che il DPCM prevede sgravi e detrazioni fiscali fino al 50% per le attività di sanificazioni periodiche e non.