Corsi di formazione aziendale: il futuro è online

Complice la pandemia, che ha costretto molti lavoratori allo smart working e diverse aziende a chiudere le loro sedi fisiche, la formazione aziendale si è spostata sul web.

Non stiamo parlando solamente di formazione aziendale obbligatoria, ma anche di un investimento che il lavoratore fa su se stesso per migliorare le sue competenze e per ambire ad una posizione lavorativa migliore. E se già nel 2017 prestigiosi fonti di settore parlavano di corsi di formazione aziendale online scelti dal 98% delle aziende entro il 2020, ora tale ipotesi è diventata certezza: i lavoratori si formano sul web, dai loro computer e dai loro smartphone.

Perché scegliere corsi di formazione online

Per un lavoratore, il vantaggio è evidente: partecipare a un corso di formazione online consente di aumentare le proprie conoscenze senza muoversi da casa. Se poi non si scelgono corsi in diretta, ma registrati, la comodità è ulteriore: ci si può connettere in qualsiasi momento, anche dal letto, senza dover interrompere ciò che nel corso del giorno si sta facendo.

Se la formazione tradizionale consente di coltivare i rapporti umani, di avere un confronto in tempo reale e dal vivo, ed è da alcuni lavoratori ritenuta più efficace, la formazione online è apprezzata per la sua comodità, per il non doversi spostare da casa e per il poter seguire i corsi nel momento più tranquillo, senza dover rispettare per forza un orario.

Ma perché, invece, un’azienda dovrebbe scegliere per i suoi dipendenti corsi di formazione online?

I vantaggi sono molteplici:

  • i costi sono ridotti, rispetto a quelli che l’organizzazione di un corso in sede richiede (se poi i corsi sono organizzati in una sede diversa da quella aziendale, i costi sono persino maggiori)
  • specialmente le aziende di grandi dimensioni, quelle con più sedi nel mondo e con lavoratori sparsi un po’ dovunque, possono coinvolgere tutti i dipendenti inviando un semplice link
  • non solamente i “vecchi” dipendenti: anche e soprattutto i nuovi assunti possono essere formati online, con costi e in tempi ridotti, e persino i freelance e i collaboratori possono essere coinvolti
  • molte aziende stanno cominciando a spingersi oltre la formazione tradizionale e obbligatoria, mettendo a disposizione dei loro dipendenti corsi facoltativi per migliorare le proprie competenze e per approfondire argomenti di loro interesse
  • la flessibilità è massima: mentre un corso in aula va eseguito in un certo giorno e ad una certa ora (talvolta nel mezzo di una super produzione, o di un momento particolarmente caotico al lavoro), i corsi online possono essere seguiti dal lavoratore in qualsiasi momento
  • il valore dell’investimento è facilmente misurabile, se si prevedono questionari di valutazione intermedi e finali: si può immediatamente valutare quanto il dipendente ha trovato utili i corsi, e si può verificare se le prestazioni dei dipendenti sono migliorate nelle settimane successive al corso

La formazione aziendale online durante (e dopo) il lockdown

Secondo il sondaggio condotto da Infojobs, il 52% delle aziende ha offerto ai suoi dipendenti corsi online durante il lockdown. Il 20% delle realtà già utilizzava l’e-learning prima della pandemia, mentre il 48% preferiva i classici corsi in presenza ma ha dovuto rivedere le sue posizioni per necessità. Questo, sebbene una parte delle aziende abbia deciso di sospendere la formazione per vedersi in aula alla riapertura.

Il discorso non si limita alla formazione obbligatoria. Molti lavoratori hanno approfittato della chiusura aziendale per migliorarsi, per migliorare le loro competenze tecniche (il 20%, secondo il McKinsey Global Institute) e le soft skills, ma anche semplicemente per soddisfare le loro curiosità e allargare gli orizzonti.

Il futuro della formazione aziendale è dunque online, e anche le imprese più piccole si stanno muovendo in tal senso.