Piante da appartamento che purificano l’aria: ecco le migliori 5

Quali sono le piante che purificano l’aria?

Ecco le 5 migliori Le piante che purificano l’aria sono un prezioso alleato.

Un eccellente tocco di classe nell’arredamento di una casa, nonché una valida terapia antistress; le piante ravvivano l’ambiente domestico, donando eleganza e rendendo lo spazio abitabile più salubre.

Prendersi cura delle proprie piante è un toccasana per la salute e per l’umore.

Anche in ufficio possono rappresentare un elemento positivo, un metodo naturale per purificare l’aria e stabilire un livello di umidità corretto, in quanto assorbono anidride carbonica tramite la loro fotosintesi clorofilliana, restituendo ossigeno.

Esistono piante assorbi umidità, ottimali da collocare in spazi come il bagno, capaci di neutralizzare le sostanze volatili attraverso enzimi particolari, chiamati metilotrofi; il risultato sarà sicuramente un’aria pulita, eliminando le sostanze tossiche.

Piante da interno che purificano l’aria

Grazie alle piante da interno, si mantengono ottimi livelli di igiene, in quanto l’aria viene purificata e si riduce drasticamente la presenza di sostanze dannose, quali il fumo, provenienti da camini o sigarette, o anche di sostanze tossiche derivanti da spray,insetticidi o lacche per esempio.

Le piante anti inquinamento rappresentano un buon alleato contro allergie, asma e malessere di vario tipo.

Aloe Vera

L’Aloe Vera è l’esempio per eccellenza, tipica pianta da appartamento che purifica l’aria : contrasta, infatti, la presenza di benzene e formaldeide.

Non necessita di troppe cure ed è indicata per la vita da appartamento, ha solo bisogno di un ambiente luminoso e di una quantità minima di acqua.

Descrizione della pianta

Pianta succulenta perenne a portamento arbustivo, alta sino ad 1 m.

In fase di crescita le foglie maculate assumono una colorazione verde, omogenea nello stato adulto; possiedono una pellicola protettrice , che consente alla pianta di filtrare l’aria e l’acqua.

Al di sotto di questa membrana, vi è un primo strato cellulosico contenente l’Aloina; procedendo verso l’interno, troviamo il parenchima acquifero , un tessuto incolore, la cui composizione è data dal gel della pianta, elemento molto ricercato.

La qualità del gel in questione è influenzata in maniera particolare dal tipo di clima e dall’irrigazione.

Nella varietà vera troviamo foglie disposte a ciuffo, lunghe 40–60 cm, lungamente lanceolate, con apice acuto; possiedono spine solo lungo i lati.Lo scapo parte dal centro delle foglie, costituito da un’infiorescenza a racemo con asse ingrossato.

La loro colorazione varia dal giallo al rosso.

È una pianta autosterile, ovvero la sua riproduzione è possibile solo dall’ impollinazione incrociata: i fiori maschili e femminili della stessa pianta non si incrociano tra loro.

I frutti sono costituiti da una capsula loculicida.

Sansevieria (Sansevieria trifasciata)

La Sansevieria vive tranquillamente anche all’ombra ed è una delle migliori piante da interno : possiede delle foglie striate e carnose che assorbono la formaldeide, una sostanza, la cui presenza è elevata in tantissimi detergenti usati per la pulizia della casa. Non necessita di molta acqua, esteticamente bellissima e ottimo elemento di arredamento.

Descrizione della pianta

Generalmente chiamata Sanseveria , fa parte del genere Sansevieria , che comprende piante erbacee perenni, solitamente presenti in case e uffici. Si adatta facilmente alla vita da appartamento: robusta e bella da vedere, dona un bel significato all’ambiente.

Oltre alle doti di arredamento, è capace di purificare l’aria da agenti chimici e formaldeide, proprietà di non poco conto per il nostro benessere. La Sanseviera può essere di due tipi: con foglie dritte e lanceolate e c on foglie che si sviluppano a rosetta.

In entrambi i casi, le foglie sono consistenti e carnose, derivando da un grande fusto, quasi sempre sotterraneo, che funge da organo di riserva.

Anturio (Anthurium andreanum)

L’anturio ha splendide foglie lucide a forma di cuore ed è in grado di assorbire circa 10 microgrammi di ammoniaca ogni ora, insieme a formaldeide, toluene e xilene.

Si adatta bene sia a spazi interni che esterni, purché lontana dall’esposizione diretta ai raggi solari.

Descrizione della pianta

Esistono tantissime specie in natura, appartenenti a questa tipologia di pianta. La maggior parte sono epifite, cioè necessitano di altre piante come sostegno: ad esempio crescono sugli alberi. Richiedono climi miti e collocazioni ombrose. I fiori dell’Anthurium possono essere caratterizzati dal colore della spata, lucida e coriacea; la loro colorazione varia dal rossa, al rosa, al salmone fino al bianco.

In altri casi, questi fiori sono caratterizzati dalla spiga, detta spadice ; presenta una particolare forma cilindrica, contenente i veri e propri fiori ermafroditi e senza sostegno (sessili), di colore bianco o giallo.

La fioritura inizia a giugno e termina a settembre, ma, data la sua tendenza naturale a fiorire anche in inverno, è ottimale per vantare vasi fioriti da dicembre a Pasqua.

In spazi interni, la fase della fioritura, in linea di massima, avviene una volta l’anno, per circa due mesi, durante il periodo estivo.

Tuttavia con una temperatura costante di circa 21/27°C e con un’umidità intorno al 70%, può fiorire tutto l’anno, portando i fiori a produrre anche frutti.

Dracena Cataloghiamo

La Dracena tra le piante antinquinamento in grado di assorbire formaldeide, toluene e xilene.

Collocabile in casa, anche in ambienti costantemente riscaldati, e durante il periodo estivo,può essere posizionata in terrazzo, non troppo esposta al sole.

Descrizione della pianta

Inclusa nella specie di Dracaena , appartenente alla famiglia delle Asparagaceae (secondo la nuova classificazione), possiede fusti sottili e slanciati, con ciuffi di foglie molto esili. Le sue foglie sono strette (larghe tra i 1 e i 3 cm) e lunghe (tra i 30 e i 60 cm), con estremità appuntite (lanceolate).

Pianta Originaria del Madagascar.

Al giorno d’oggi, la Dracaena Marginata è sinonimo di Dracaena reflexa var. angustifolia , pertanto è classificata come una varietà di Dracaena reflexa , specie che trova origini nell’Oceano Indiano (tra Madagascar, Mauritios e India).

Orchidea

Altra splendida pianta che purificano l’aria, assorbendo lo xilene presente.

E’ sufficiente qualche piccola attenzione e molta luce, per ottenere un piccolo magico giardino, nonché un ottimo alleato contro l’ inquinamento domestico .

Descrizione della pianta

Le orchidee sono caratteristiche delle aree tropicali e subtropicali del continente asiatico ed americano.

Tuttavia, quasi duecento specie si trovano anche nel nostro paese, però allo stato spontaneo, soprattutto in collina o montagna.

Le orchidee provenienti da habitat temperati e caldi sono quasi tutte epifite: grazie alle loro radici, si aggrappano ad altre piante, le quali assumono il ruolo di sostegno.

Invece, le orchidee di altitudine vengono chiamate “terricole”, in quanto affondano le loro radici nel terreno. Presentano foglie ovali o nastriformi, disposte in maniera alternata.

Possiedono anch’esse la capacità di riserva di liquidi e nutrienti, per questo talvolta sfoggiano foglie carnose; in altri casi, invece, questo ruolo viene svolto dagli pseudobulbi, presenti alla base, di forma ovoidale o cilindrica.

I fiori sono facilmente riconoscibili: presentano tre sepali nella parte superiore e tre petali in quella inferiore. Al centro, vi è il labello, il quale assume forma e colore differente a seconda della specie; la sua funzione è attirare gli insetti impollinatori. Nelle specie epifite e saprofitiche, le radici sono aeree e spesso carnose.

In superficie è presente uno strato sottile, chiamato velamen, che ha lo scopo di assorbire l’umidità dell’aria e delle superfici circostanti.

CONCLUSIONI

Sicuramente le piante sono un valido alleato contro l’inquinamento dell’aria oltre che un bellissimo elemento di arredo.

In questo articolo abbiamo visto le 5 migliori Le piante che purificano l’aria  ma ne esistono molte altre che possono essere impiegate per lo stesso scopo.