L’ascesso dentale è un problema molto diffuso. Va detto, però, che in determinati casi, come la presenza della problematica durante la gravidanza, si debba andare con i piedi di piombo. L’ascesso dentale è un’infezione che molto spesso si manifesta a causa della scarsa igiene orale, ma che può anche dipendere da altre motivazioni. Solitamente, questa problematica si manifesta con sintomi abbastanza riconoscibili ed evidenti. Durante la gravidanza, si può presentare per vari motivi, come vedremo nel dettaglio.
Il paziente avverte dolore al dente interessato, presenta un evidente gonfiore alla gengiva, può spesso avere febbre, alito cattivo e ipersensibilità dentale. Ovviamente, a seconda dei diversi casi il dentista può individuare le motivazioni principali dell’ascesso e curare correttamente la problematica.
Ragioni dell’ascesso dentale in gravidanza
In generale, abbiamo già appurato che una delle cause generanti l’ascesso dentale è una scarsa igiene orale. Proprio per questo, la maggior parte dei dentisti consigliano di prevenire questo disturbo lavando correttamente e con costanza i denti. Nel link che segue potrai trovare info utili riguardo allo sbiancamento ed all’igiene dentale con prodotti naturali come il bicarbonato https://www.dentistalorellopadova.it/blog/lavare-i-denti-col-bicarbonato/.
Per quanto riguarda le donne in gravidanza, è facile che l’ascesso dentale si manifesti in seguito a delle cause specifiche. Prima di tutto, c’è da considerare che durante la gravidanza avvengono variazioni ormonali e metaboliche nella donna, che ovviamente, creano cambiamenti e squilibri. In particolare, durante questa fase la donna inizia a presentare una carenza di calcio, che di conseguenza può provocare un indebolimento dello smalto dentale. Proprio per questa ragione, le donne in gravidanza sono più esposte a disturbi e problemi orali come l’ascesso.
In generale, altre cause che possono determinare l’ascesso dentale sono ad esempio, delle carie profonde curate male e devitalizzazioni eseguite in modo scorretto. Le infezioni batteriche determinate da devitalizzazioni al dente sono, infatti, molto comuni e diffuse tra i pazienti. Soprattutto in gravidanza è fondamentale rivolgersi ad un dentista di fiducia che possa individuare subito la causa dell’ascesso dentale. È molto importante che uno specialista consigli alla donna in gravidanza con quale trattamento procedere per curare l’infezione, prima che la situazione peggiori.
Come curare l’ascesso dentale in gravidanza
Quasi sempre, quando si presenta un ascesso dentale in gravidanza il dentista deve decidere quale cura prescrivere in collaborazione con il ginecologo. Si tratta infatti, di una condizione in cui la donna subisce tantissimi cambiamenti ormonali e fisici, quindi, ha bisogno di terapie e trattamenti specifici.
Se la problematica si presenta durante il primo trimestre di gravidanza, ad esempio, si sconsiglia alla donna in gravidanza di sottoporsi a radiografie ai denti, a meno che non sia proprio necessario. Di solito, in caso di ascesso dentale il dentista prescrive alla donna in gravidanza un primo trattamento con una terapia antibiotica. Esistono infatti, degli antibiotici per uso orale che anche le donne in stato interessante possono tranquillamente utilizzare senza problemi.
In generale, in caso di gravidanza il dentista è tenuto sempre a mettere al primo posto la salute della mamma e del bambino, consigliando la terapia più giusta ed efficiente.
Per questa ragione è fondamentale non trascurare il problema e rivolgersi subito ad un dentista specializzato di fiducia. Le infezioni batteriche di questo tipo, se non vengono curate correttamente, possono degenerare e creare problemi ancora più gravi.
Disclaimer:
“Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.