Nascondere il proprio indirizzo IP è una cosa che vogliono fare in tanti. Per almeno due motivi. Il primo è che, magari, ci si trova in uno stato che non permette di navigare alcuni siti – come la Cina per quanto riguarda Facebook – oppure per, semplicemente, tutelare la propria privacy.
Al di là, però, dei motivi che possano spingere verso questa decisione, è importante capire come si può, appunto, nascondere il proprio indirizzo IP. Ci sono, in particolare, tre motivi. Eccoli:
Usare le Wi-fi pubbliche
È, inconsapevolmente, il metodo più usato. Anche quando, magari, l’obiettivo non è proprio quello di nascondere l’IP ma, semplicemente, per risparmiare i dati della connessione mobile.
O, comunque, di sfruttare wi-fi veloci che ti consentono di vedere video in streaming o giocare in tutta tranquillità. Infatti, in questo caso l’IP è praticamente uguale per tutti e, quindi, il tuo viene comunque nascosto. Anche se, diciamolo chiaramente, non te ne frega poi molto che si veda o meno.
Infatti, ad esempio, all’estero il wi-fi viene usato anche per non consumare tutto il roaming – se sei in un paese all’interno della UE – o non spendere un occhio della testa se sei fuori Europa.
Non a caso, il metodo delle wi-fi pubbliche è quello meno usato per quanto concerne il nascondere l’IP. Il motivo? È facilmente hackerabile da qualcuno più esperto. E, una volta che sono entrati nel sistema, possono raccogliere i tuoi dati nella maniera più semplice possibile. Oppure installarti del malware senza che tu faccia niente.
Senza dimenticare che, inoltre, con il Wi-Fi pubblico non hai la possibilità di geolocalizzarti da un’altra parte.
Installare una VPN
Il miglior metodo in assoluto per nascondere il proprio indirizzo IP è quello di utilizzare una VPN, puoi trovare una classifica aggiornata su VPNMigliore.it. In questo modo sarà possibile criptare tutte le tue informazioni, prima che arrivino a destinazione.
Puoi dare anche uno sguardo sul web: tutti gli esperti sono concordi che se vuoi nascondere il tuo indirizzo IP devi installare la VPN. Per tanti motivi. Partiamo dal primo.
Rispetto al Wi-fi pubblico, infatti, puoi cambiare la tua località geografica. In parole semplice, se sei in Cina puoi connetterti a un server statunitense e collegarti come se fossi nel Nuovo Continente. Il risultato? Potrai visitare tutti quei siti che nel paese asiatico sarebbero proibiti.
Inoltre, ti viene garantito l’anonimato attraverso una crittografia molto ‘forte’, difficilmente (se non impossibile) penetrabile. Su questo punto, tutte le VPN – nessuna esclusa – ci lavorano al massimo perché è questo il punto di forza. Quello che, poi, le rende assolutamente vantaggiose per tutti gli internauti.
A parte i classici dati di registrazione, le VPN non salvano alcun dato, né la cronologia né il tuo comportamento sul web. Certo, al massimo possono salvare alcune impostazioni che, però, dovrai essere tu a fornire. Un esempio: se decidi di connetterti al server più vicino dove ti trovi, dai l’ok per essere geolocalizzato (solo dalla VPN) e, quindi, automaticamente verrai connesso al server più vicino.
Nessun problema neppure per quanto riguarda la velocità: un po’ di rapidità la perdi rispetto alla connessione standard. Ma nulla di così preoccupante, anzi. Le migliori VPN fanno sì che tu la differenza non la noti proprio.
Prima di chiudere il paragrafo, un altro aspetto: considera che molte sono gratis e/o hanno una versione Premium. Ovviamente, quest’ultima variante ti permette di avere più opzioni ma se non hai nulla di più specifico da fare, puoi tranquillamente optare per la variante gratuita.
Usare i Tor
Questa è più una tecnica da ‘nerd’. Usata, in particolare, per scaricare film protetti da copyright. Non ti staremo qui a dire nel dettaglio tecnicamente cosa sono o, comunque, come installarli. Anche perché ci sono alcuni browser che hanno reso tutto più facile.
Uno fra tutti è Firefox: quest’ultimo ha creato proprio il browser Tor per dare l’opportunità, anche a chi è meno esperto, di poter comunque navigare senza aver alcun tipo di problema di riconoscimento dell’IP.
Usando questo sistema, coprirai le tue tracce sul web e non verrai minimamente tracciato. Neppure dalle varie pubblicità personalizzate che puoi trovare navigando semplice tre o quattro siti.
L’inconveniente? A dispetto dei VPN – che sulla carta dovrebbero perdere velocità – in questo caso rischi di ‘sentire’ davvero un ‘blocco’ sulla rapidità. Infatti, come si dice in gergo, i Tor si ‘mangiano’ un bel po’ di banda.
Insomma, se è proprio necessario, ti conviene usarli ma a patto che tu abbia di default una connessione di alto livello. Altrimenti, opta tranquillamente per i VPN.