Come salvare la batteria dello smartphone? I consigli degli esperti

 

È impossibile ottenere un numero definitivo di quelli che sono gli smartphone oggi in possesso degli utenti in Italia. Una quantità che supera l’abbigliamento a disposizione dentro gli armadi solo per fare un esempio! Ma questa nuova moda del cellulare ha anche sviluppato non poche patologie.

La nomofobia è la paura di restare sconnessi da Internet e non avere la possibilità di accedere al proprio cellulare. Un timore che assale tutti indistintamente nel momento in cui la batteria segna una carica al 10%. Fermo restando che questa resta una patologia da trattare con i professionisti del settore, oggi in tema di batterie si sono fatti dei veri passi da gigante con performance che sono innovative. Ma come preservare la batteria dello smartphone e quali sono le azioni da compiere giornalmente?

Accorgimenti e consigli per salvare la batteria dello smartphone

La batteria dello smartphone deve essere mantenuta in salute. Per fare i passi giusti ed avere dei consigli concreti abbiamo chiesto agli esperti di phonetoday.it come fare a preservare questo elemento indispensabile.

Controllare la percentuale di ricarica

Le opinioni in merito alla percentuale di ricarica si dividono. Nonostante possa sembrare molto strano, i professionisti del settore indicano che oggi le batterie siano diverse e performanti. Per questo motivo è bene tenere il loro stato tra il 20 e 80%: mai scendere sotto il 15% per non farle andare in sofferenza e per aumentare la durata nel tempo.

Non usare lo smartphone mentre è in carica

Mentre il cellulare è sotto carica il consiglio è di non utilizzarlo. Se si riceve una telefonata o un messaggio, staccarlo dalla spina e poi riattaccarlo (ma solo in casi di emergenza). Le prestazioni di una batteria migliorano se il display resta spento durante la ricarica.

La verità sulla prima ricarica dopo l’acquisto

La tesi principale è quella di far caricare la batteria 12 ore dopo l’acquisto dello smartphone. In realtà è falso, le nuove batterie sono agli ioni di Litio e non è più necessario ricaricarle per così tanto tempo.

Controllare la temperatura

Tra i fattori che devono essere tenuti presenti c’è sempre la temperatura. Sicuramente è una raccomandazione banale, ma mai lasciare il telefono sotto il sole durante la ricarica o dopo un uso intenso –  onde evitare il surriscaldamento.

Quali cavi utilizzare?

Ci sono persone che utilizzano differenti cavi per ricaricare il proprio smartphone. Nulla di più sbagliato, infatti devono essere utilizzati alimentatori originali e certificati.

Questo non vale solo per il cellulare ma per tutti gli elementi che necessitano di una ricarica. I cavi di bassa qualità possono incidere sul processo e avere conseguenze non positive. Per quanto riguarda la ricarica via Wi-Fi, la tecnologia negli ultimi tempi è migliorata ma si consiglia solo in casi di estrema emergenza (porta al surriscaldamento).

Ricarica rapida

 

I nuovi device dei brand internazionali hanno sviluppato la modalità di ricarica rapida. Non ci sono problemi in merito, infatti migliorano la performance ed è la casa di produzione stessa ad aver impostato questa tecnologia.

Verificare le App

Un consiglio che quasi nessuno segue è quello di controllare le App installate sul proprio device. Quante volte si nota un consumo anomalo di batteria? Ecco questo potrebbe essere portato da una applicazione che funziona male e che consuma più del dovuto. Non solo, ricordarsi sempre di chiuderle nel momento in cui non si usano.