Come scegliere e utilizzare i punti luce per illuminare il controsoffitto

I punti luce indicano le posizioni della casa dove verranno collocate le fonti di illuminazione, per assicurare a ogni ambiente la luminosità necessaria. Essi devono essere scelti con precisione per evitare la formazione di zone di buio, ma anche di apportare zone di luce troppo intense che risulterebbero fastidiose.

La scelta dei punti luce viene spesso trascurata e ritenuta secondaria rispetto ad altri aspetti dell’arredamento e dell’organizzazione degli spazi. Si tratta invece di una decisione alquanto importante che impatta sulla vivibilità delle abitazioni e del comfort che si riesce a trarre da ogni spazio.

Per decidere l’appropriato numero di punti luce da adottare bisogna svolgere delle considerazioni in fatto di destinazione di ciascuna stanza e della luminosità consigliata (espressa in lux), che può variare in base alle proprie preferenze personali. Al di là dei calcoli illuminotecnici per i quali è meglio affidarsi a un professionista, ci sono delle considerazioni che si possono seguire per orientarsi sui migliori punti luce da adottare per ogni stanza della casa.

Ecco i consigli di 9010 su come illuminare il controsoffitto dei vari ambienti domestici.

Come scegliere i punti luce per la casa

Per scegliere gli opportuni punti luce bisogna tenere conto della luminosità della quale beneficia l’abitazione nelle ore diurne e pomeridiane: vi sono case naturalmente meglio illuminate di altre, perciò bisogna valutare quali sorgenti di luce sono realmente necessarie.

Conviene svolgere approfondite verifiche sia quando la luce solare è al massimo che quando inizia a calare, per comprendere le effettive esigenze dell’appartamento in questione.

I punti luce svolgono sia una funzione di illuminazione che decorativa, perciò devono essere scelti in relazione sia delle caratteristiche estetiche dell’abitazione che di necessità luminose.

Possono essere disposti in modo tale da fare raggiungere congiuntamente un buon effetto di illuminazione verso determinate aree, come in cucina, in salotto, in bagno, e in camera da letto.

L’intensità della luce da ottenere deve essere ovviamente commisurata alla natura delle stanze in questione: ad esempio, per la cucina si punta a generare attenzione dove si prepara da mangiare e dove si interagisce, per la camera da letto bisogna smorzare l’effetto intenso in favore di uno rilassante.

Punti luce per il soggiorno

Per il soggiorno si può optare per un mix tra sorgenti di illuminazione diretta e diffusa per generare un’atmosfera accogliente e confortevole. Possiamo optare ad esempio per una combinazione di faretti LED orientabili, lampade da tavolo e da terra per originare fonti di luce da diverse posizioni, in modo da coinvolgere l’intera stanza in un clima piacevole e rilassante.

Punti luce per la zona living

Il soggiorno è un’area molto importante per la casa, dove si passa del tempo piacevole e dove si interagisce con gli ospiti, per cui è fondamentale curare l’effetto che l’illuminazione deve determinare.

I punti luce devono esaltare i dettagli piacevoli alla vista che denotano eleganza e comfort, per generare un clima accogliente. La luce diffusa è molto consigliata per le zone living verso le posizioni nelle quali le persone interagiscono tra loro.

Una plafoniera collocata al centro della stanza permette di erogare la luminosità a livello generale consigliata per la stanza.

Le lampade da parete permettono di generare una luce accogliente e rilassante e di rischiarare i mobili: possono essere disposti più punti luce per generare una illuminazione uniforme al sicuro dal rischio di zone d’ombra.

Le lampade da terra sono soluzioni interessanti per irradiare una luce confortevole  dal basso: possono essere dotate di dimmer per regolare il risultato finale in base alle esigenze del momento.

Punti luce per la cucina

Per la cucina si può optare per una sorgente di illuminazione diretta che permette di donare un’ottima visibilità a tavolo e al piano di lavoro dove si preparano i pasti.

I lampadari a LED dal design moderno sono sistemi di illuminazione che garantiscono una luce uniforme e che contribuiscono a valorizzare le forme essenziali del controsoffitto.

Punti luce per corridoio

Nei corridoi invece è meglio optare per sorgenti di luce indiretta che offrano un senso di fluidità di movimento.

I faretti a incasso per i controsoffitti si inseriscono agevolmente nella base e si combinano armoniosamente con la superficie di appoggio. Possono essere di forma quadrata, rettangolare, ecc. e possono essere tinteggiati in modo da raggiungere una perfetta uniformità cromatica con l’ambiente in cui sono posti.

I faretti LED costituiscono una scelta molto intelligente dal punto di vista energetico, siccome emettono una luce intensa di gran lunga superiore rispetto ai vecchi modelli alogeni, hanno una durata maggiore e consumano meno energia.

Punti luce per il bagno

Nel caso del bagno, bisogna distinguere le luci opportune in base alla funzione di ciascuna area. Per il lavabo e lo specchio è indicata una luce fredda in modo da stimolare l’attenzione in fase di rasatura e di trucco e suggerire un’atmosfera di ordine e precisione.

Le strisce LED sono delle fonti di luce che possono essere posizionate in modo tale da accostarsi all’aspetto estetico del controsoffitto, in modo da creare un’illuminazione che risulti omogenea e appagante.

Le strip LED sono una soluzione pratica per illuminare in modo discreto. Possono essere applicate lungo il bordo verticale del controsoffitto in modo da produrre una luce diffusa dall’alta efficienza. Possono essere aggiunte lungo i contorni della vasca, vicino allo specchio e dentro la doccia per donare un’illuminazione elegante e moderna.

Punti luce per camere da letto

I profili LED sono una soluzione da prendere indubbiamente in considerazione per illuminare il controsoffitto della camera da letto in maniera intuitiva ed elegante.

Questi profili sono composti da estrusioni di alluminio al cui interno sono contenute le strisce LED, e permettono di produrre fasci di luce attraenti alla vista, dal taglio moderno e piacevole. I profili di colore alluminio anodizzato e bianco sono particolarmente consigliati per sottolineare un’aura di pulizia e modernità.

I profili LED sono dispositivi versatili che possono essere collocati facilmente in camera da letto, e che donano agli ambienti dedicati al relax un’atmosfera particolare e piacevole. I profili possono essere angolari (quando dirigono la luce a 45 gradi) oppure piatti (quando emanano una luce diretta). I profili angolari possono essere collocati ad esempio tra gli scaffali di una libreria o nelle velette in cartongesso, mentre quelli piatti possono essere posti nel soffitto, sopra la testata del letto, al di sopra dei comodini o dell’armadio, per generare una luce rilassante rivolta verso il basso.