Come scegliere il numero corretto di TPI per la lama per sega a nastro

Una lama sottoposta a eccessivo calore è destinata ad avere una vita breve, i denti si consumano eccessivamente, la sega a nastro o la lama vibra sempre più. Più spessa è la fascia, più rigida è la lama, più dritto il taglio e maggiore è la tendenza alla rottura della lama, sottoposta a troppe sollecitazioni. Dunque se la lama è troppo spessa per il diametro della ruota, essa si spezzerà.

Cos’è il KERF? La larghezza del taglio della sega, più grande è il KERF, più piccolo è il raggio che può essere tagliato. Maggiore è la quantità di legno che la lama deve tagliare e maggiore è la potenza necessaria, poiché la lama deve fare più lavoro, di conseguenza la quantità di legno sprecata dal taglio sarà maggiore.

Se si deve realizzare un angolo più grande è necessario avere un dente più aggressivo e più veloce, ma maggiore è la velocità e minore è la finitura superficiale del taglio. Le lame aggressive sono più adatte per i legni teneri, ma non hanno una durata elevata se si utilizzano con i legni più duri. Per realizzare un angolo più piccolo si può utilizzare un dente meno aggressivo, più lento, per un taglio più difficile.

I denti uncinati permettono di realizzare un taglio progressivo, sono utilizzati per il taglio veloce, dove la finitura non è importante. I denti del rastrello hanno un angolo di taglio piatto e sono utilizzati per la finitura superficiale alla fine del taglio.

L’area che trasporta via il legno è la gola, che è più grande quanto è più grande è il dente, in altezza. L’angolo dalla punta del dente, rivolto all’indietro è più aggressivo se è maggiormente marcato, ma il dente è più debole.

La resistenza al raggio è la capacità della lama di resistere al piegamento all’indietro, più ampia è la lama, maggiore è la forza del raggio, quindi, una lama da 1″ ha una maggiore resistenza rispetto a una lama da 1/8″, taglia più dritta ed è più adatta per l’avvolgimento.

Di seguito sono riportati alcuni punti che ti aiuteranno a mantenere la tua lama per sega a nastro (approfondisci su www.crocoblade.com) nelle massime prestazioni di taglio.

Pulizia della lama: pulire sempre la lama quando la si estrae dalla macchina. Se la lasci con tracce di colla o residui di legno, con il tempo si arrugginirà. La ruggine è il primo nemico del falegname. Quando togli la lama dalla macchina o non la utilizzerai per un certo periodo di tempo, ti consigliamo di cerare la lama con uno straccio impregnato di cera, che coprirà la lama e la proteggerà contro la ruggine.

Ispezione della lama: per verificare la presenza di incrinature, denti opachi, ruggine e danni generali ogni volta che la si mette sulla macchina. Non usare mai una lama opaca o danneggiata, è molto pericolosa, quindi riaffilala o sostituiscila.

Conservazione della lama: conservala in modo che i denti non si danneggino e non causino lesioni. Un consiglio è quello di conservare ogni lama appendendola al gancio, con i denti rivolti contro il muro, un pezzo di cartone o un foglio di legno sulla parete, in modo che i denti siano protetti dai danni e se casualmente si dovesse sfiorare la lama non saranno causate lesioni.

Seguire questi consigli è importantissimo per essere sicuri di ottenere un’affilatura professionale, la manutenzione delle lame per sega a nastro è fondamentale anche per la durata della lama nel tempo e per massimizzare le sue prestazioni.

Una segatura dritta e uniforme può essere determinata solo dalla presenza di alcuni fattori, da prendere in considerazione per evitare la rottura della lama e di realizzare un taglio di bassa qualità.