La sicurezza di una porta blindata è fatta da quattro fattori: costruzione, classe CL, serratura e montaggio. Se uno solo di questi elementi è trascurato, non è detto che la sicurezza garantita sia quella effettivamente possibile. Ecco alcune informazioni di cui discutere con il fabbro per l’installazione!Come è fatta una porta blindata
I componenti di una porta blindata sono quattro:
- Controtelaio: è un pressopiegato in lamiera resistente, di acciaio di solito zincato. Il suo spessore varia tra 1,5 e 2 millimetri a seconda della classe CL di appartenenza. Per fissarlo si fanno passare delle zanche cementate nella muratura della cornice. Se il tempo di allestimento è breve si possono usare tasselli espansibili o ancoraggi di tipo chimico. Parte del controtelaio è costituita dai cavallotti per l’avvitamento dei perni del telaio.
- Telaio: il telaio è una lamiera pressopiegata e lavorata. In questa parte si installano anche le cerniere, due per le porte normali, tre per le porte con vetri antiproiettile. Nel telaio si aprono i fori (scassi) per far passare i pistoncini della serratura.
- Scocca: la parte mobile della porta, quella che apriamo e chiudiamo ogni volta che torniamo a casa o usciamo. Sulla scocca si montano le serrature, di diverso tipo a seconda del livello di sicurezza desiderato. Il materiale è la lamiera zincata, su cui si possono saldare elementi di rinforzo verticali e orizzontali. Se la famiglia è preoccupata dall’aspetto dei rumori, la scocca si può riempire con materiale isolante e coibente.
- Rivestimento: il rivestimento è la parte visibile della porta blindata, adeguato alle esigenze dei clienti o uniformato alle porte già presenti nel condominio. La possibilità di personalizzazione è molto variegata, e si possono scegliere materiali diversi a seconda che la porta affacci al chiuso, in un condominio, o all’aperto (per esempio davanti ad una villetta).
La procedura di installazione
Per installare la porta blindata è assolutamente consigliabile rivolgersi ad un fabbro, che sa come regolarne la tenuta e come verificarne la solidità: per una cosa importante come la sicurezza di casa è meglio non lesinare sul prezzo.
La prima parte da installare è sempre il controtelaio (o falsotelaio), fissato al muro. La fase è delicata perché dalla qualità dell’impianto dipende la tenuta anche del telaio: se uno dei due è fissato in malo modo, l’altro sarà poco sicuro. Fissato con zanche o tasselli il controtelaio si avvita il telaio, usando i bulloni. Si montano poi le scocche, si regolano le serrature per assicurare la tenuta e per ultimi si installano i rivestimenti. Alla fine si procede al collaudo, cioè ad una scrupolosa verifica che tutte le componenti combacino perfettamente e che, insieme, producano l’effetto di sicurezza desiderato e coincidente con il livello di qualità certificato della costruzione.
