Da che età è possibile utilizzare il marsupio per i neonati?

Se c’è una domanda alla quale tutti i pediatri si trovano a rispondere alle prime visite con il piccolo neonato quella è: da quale età è possibile usare il marsupio? Questa domanda è così gettonata perché, effettivamente, l’utilizzo del marsupio è una scelta che semplifica la vita e che accoglie nel migliore dei modi il nuovo nato in casa. Non a caso il marsupio per neonato è diventato sempre più richiesto per via degli innumerevoli vantaggi che porta alla crescita e allo sviluppo della relazione genitori-figli. Si tratta di un supporto che accoglie il corpicino del piccolo vicino al cuore del genitore e che solleva molti dubbi perché ritenuto pericoloso per lo sviluppo dell’apparato scheletrico del bambino. In realtà se usato in modo consono questo metodo di trasporto offre un sacco di benefici per cui oggi vedremo da che età è possibile utilizzarlo e quali sono le pratiche consigliate per beneficiarne al massimo.

Quando iniziare a usare il marsupio?

Gli esperti sono concordi nel ritenere che già dalle prime settimane di vita il marsupio possa essere usato senza preoccupazioni per gli eventuali danni alla schiena del neonato. Il punto è che i migliori marsupi sono pensati per sostenere il peso del bimbo e agevolare la sua seduta sul corpo del genitore. È ovvio che dovrai affidarti sempre a modelli ergonomici, regolabili e stabili per evitare di agire negativamente sulle gambe e sulla schiena.

Non devi preoccuparti troppo per il piccolo o per la sua età ma, piuttosto, assicurarti che le gambe non siano troppo divaricate e che la nuca e il collo siano ben protetti. Un marsupio ben agganciato al corpo, infatti, impedisce posture innaturali e accompagna la crescita del piccolo sin dalla terza settimana di vita, infondendo tutta la sicurezza, l’amore e la protezione di cui ha bisogno.

Perché non è pericoloso anche dalle prime settimane?

Devi pensare che il tuo piccolo fagottino è stato per ben nove mesi in posizione fetale nel grembo materno, assumendo una posizione curva. Ecco perché dalla nascita non c’è alcuna ragione per cui la schiena del bambino debba essere addrizzata all’improvviso e in modo innaturale.

La colonna vertebrale maturerà progressivamente e nell’arco dei primi mesi di vita, di pari passo con lo sviluppo neuro-motorio del bambino. Il marsupio si inserisce dolcemente in questa fase di crescita accompagnandolo dal controllo del capo alla posizione seduta e, infine, a quella eretta che precederà i primi passi.

Perché il marsupio sostiene lo sviluppo neuro-motorio?

Il marsupio consente al piccolo di muoversi liberamente, di scalciare e di usare le mani e le braccia molto più della posizione sdraiata nella carrozzina. Inoltre contribuisce allo sviluppo delle anche e riduce i rischi dell’appiattimento del capo che si verifica quando il piccolo giace per lungo tempo in posizione sdraiata.

Occhio a non demonizzare la carrozzina perché, in ogni caso, l’uno o l’altro metodo non si escludono vicendevolmente. Chiaramente il piccolo avrà bisogno anche di un luogo sicuro in cui riposare o in cui giacere in sicurezza in macchina per cui non è detto che chi usa il marsupio non debba valutare anche l’uso di passeggino e carrozzina!

Consigli per l’uso del marsupio

Già dalle prime settimane di vita potrai usare il marsupio in tutta tranquillità ma se non ti senti pratico o sicuro faresti meglio a parlare con il pediatra e a farti consigliare la miglior postura per te e per il piccolo. Basterà portare il tuo nuovo marsupio in studio per capire come indossarlo correttamente e beneficiare del dolce legame che questo ti aiuterà a instaurare con il nuovo arrivato!