Nel web, basti pensare a YouTube o Vimeo, le aziende pubblicano regolarmente video di presentazione, tutorial, interviste o trasmettono eventi in diretta streaming; questo rende il ruolo dell’audio estremamente importante, molto più che in passato.
Fortunatamente, non è più così complesso disporre di attrezzature audio di alto livello, tanto che il gap tra qualità audio professionale e prodotto prosumer si è ridotto notevolmente. Infatti oggi sono disponibili sul mercato attrezzature e prodotti a prezzi accessibili. Anche le conoscenze si sono evolute, tanto che oggi la scelta di un microfono è estremamente più semplice. O perlomeno più facile che in passato .Ne abbiamo parlato con uno studio di produzione video che dispone di attrezzature audio diverse, per ambiti paralleli: video interviste, video aziendali, dirette streaming, webinar e tutorial.
Esempi di microfono disponibili
Principalmente esistono due categorie di microfono: quello a condensatore e quello dinamico.
Il primo gruppo è caratterizzato dal fatto che per funzionare necessita di corrente elettrica con alimentazione Phantom a più 48 V. Stabilita la tipologia di alimentazione, si segue lo schema polare, ossia la specifica direzionalità con cui questo tipo di microfono registra.
I microfoni dinamici sono autonomi ma meno sensibili. Quindi risentono molto meno del rumore di fondo ma sono, allo stesso tempo, meno performanti con le alte frequenze.
La prima grande decisione da prendere nel momento in cui si deve scegliere un microfono è quella di valutare se si ha necessità di un microfono dinamico o di un microfono a condensatore.
I microfoni cardioide, così detti per la forma a cuore, registrano fondamentalmente di fronte con un ampio spettro. Recuperano suoni provenienti anche dalla parte posteriore però in misura molto ridotta. Rappresentano il sistema audio più diffuso, impiegato anche nei fucili e nei levallier.
I microfoni omnidirezionali sono in grado di catturare i suoni provenienti da qualunque direzione creando un circolo intorno alla capsula.
I microfoni bidirezionali al contrario lavorano con due linee tendenzialmente a 90° e vengono impiegati prevalentemente in registrazioni stereofoniche.
I microfoni direzionali catturano esclusivamente i suoni frontali ma in una specifica direzione per cui devono essere accuratamente orientati.
Creare una configurazione adeguata
La video produzione richiede l’impiego di diversi strumenti per la registrazione audio.
Un set up che si rispetti non può prescindere dalla presenza di diversi microfoni. Si consiglia, infatti, un kit di base adeguatamente fornito.
La strumentazione necessaria comprende:
- Cardioidi dinamici a gelato, almeno due, sempre utili perché adattabile alle più disparate situazioni;
- Levallier, anche in questo caso, almeno due da fare indossare agli intervistati in modo da poter registrare adeguatamente il dialogo;
- Fucile direzionale, è sempre utile disporne uno come strumento di backup in caso di disturbo o di problematiche con il sistema wireless. Può essere posizionato su un cavalletto oppure affidato ad un fonico o applicato direttamente alla camera.
- Microfono unidirezionale fondamentale per l’acquisizione dei suoni e dei rumori provenienti dall’ambiente circostante.
- Coppia di archetti direzionali in grado di registrare il parlato escludendo i rumori. Risultano essere degli eccellenti strumenti proprio perché riescono ad eliminare quasi completamente i disturbi di fondo.
Interviste e dialoghi
Quando si registrano video interviste, o riprese video di relatori in ambito aziendale o dialoghi in presenza di più soggetti generalmente si utilizzano i levallier, inseriti all’interno dell’abbigliamento del partecipante nella zona dello sterno. Un’ audio pulito, potente ma cristallino allo stesso momento è molto importante soprattutto per tutte le dirette streaming in ambito aziendale
Nel caso però in cui ci si trovi in un ambiente particolarmente rumoroso, è consigliabile l’utilizzo dell’archetto in prossimità del lato della bocca. Bisogna fare attenzione a non posizionarlo frontalmente per evitare che il respiro provochi un’interferenza con il microfono.
Questa soluzione è particolarmente adatta per la produzione di video tutorial girati in ambienti rumorosi o nelle vicinanze di strumentazioni o macchine in funzione.
Nei webinar, nei meeting virtuali e negli eventi digitali , come videoconferenze e nelle live streaming riprese all’interno di luoghi isolati e poco rumorosi possono funzionare molto bene i microfoni a cardioide.
Mentre il boom o fucile è fortemente consigliato per diverse situazioni anche se ha un grande difetto. Necessita l’intervento di tecnici specializzati che riescano a mantenere l’orientamento verso la fonte sonora. Perché essendo strettamente direzionale un piccolo spostamento potrebbe causare una notevole diminuzione della qualità dell’audio.
Come posizionare i microfoni per produrre una soddisfacente registrazione video
Nel momento in cui si deve scegliere dove posizionare i microfoni, è fondamentale ridurre il più possibile la distanza con la sorgente sonora. La situazione ideale prevede una distanza massima di 30 cm. Un microfono posizionato eccessivamente vicino aumenterai il rischio di distorsione del suono, così come una eccessiva distanza. L’utilizzo di cuffie isolanti, come quelle utilizzate dai DJ, possono aiutare ad evitare sorprese negative alla fine della registrazione.