In un mondo pieno di costi esorbitanti, ci si chiede spesso come fare la patente da privatista per poter risparmiare un po’ di soldi. L’alternativa alla nota scuola guida, si chiama Motorizzazione Civile. Un ente autorizzato a far iscrivere tutti coloro che desiderano conseguire la patente.
Conseguire la patente da privatista significa non solo terminare autonomamente tutte le pratiche burocratiche previste dalla legge, ma anche di organizzarsi da sé per quanto concerne lo studio, i quiz di simulazione e persino le lezioni di guida.
La guida in realtà, da privatista non ha particolari obblighi (alcune motorizzazioni civili previo pagamento a parte, offrono il servizio di lezioni di guida), se non il rispetto di requisiti essenziali:
- Avere la patente (della stessa categoria), per un tempo minimo di 10 anni;
- Avere meno di sessantacinque anni;
Documentazione necessaria per fare la patente da privatista
Per quanto la documentazione da presentare alla Motorizzazione Civile, ecco tutto quel che bisogna allegare obbligatoriamente:
- Modulo TT2112 (da poter prendere alla Motorizzazione Civile), da consegnare dopo aver trascritto tutti i dati e aver apposto la propria firma;
- Carta di identità purché valida (non scaduta);
- 2 Fototessere recenti;
- Certificato anamnestico rilasciato dal medico;
- Carta o permesso di soggiorno in caso di cittadini extracomunitari.
Prima di parlare dei costi da privatista, ricordiamo che la data per l’esame teorico dev’essere fissata entro sei mesi dall’iscrizione. Entro 5 mesi da quando è stato superato l’esame teorico invece, bisognerà completare la prova pratica.
Una volta superata con successo la prova teorica, l’ente di riferimento rilascerà immediatamente il foglio rosa per poter circolare in strada previo accompagnamento (fino a quando non si sarà ottenuta la patente vera e propria), e affinché l’accompagnatore abbia i requisiti citati in precedenza.
Quanto si risparmia facendo la patente da privatista
Dopo aver visto come fare la patente da privatista, è giunta l‘ora di parlare di costi. Conseguendo il documento per poter circolare in strada con un mezzo a motore da privatista, il risparmio rispetto all’iscrizione alla scuola guida è di circa 700 euro.
Ci sono dei costi fissi e standard:
- 16 Euro da versare sul conto corrente 4028;
- 26,40 Euro da versare sul conto corrente 9001.
- Da 30 euro a massimo 70 euro per avere il certificato medico.
- 16 Euro per sostenere l’esame pratico;
- Da 5 euro a massimo 10 euro per la fototessera;
- Circa 20 euro per il materiale utile allo studio.
Gli importi sopra citati andranno versati sui conti correnti che appartengono al Dipartimento dei Trasporti Terrestri, essenziali per poter risultare regolarmente iscritti e poter partecipare all’esame teorico e pratico per conseguire la patente di guida desiderata (da privatista).
Oltre alle spese sopra elencate, bisognerà aggiungere 16 euro acquistando la marca da bollo da applicare al certificato medico ed infine, pagare la Motorizzazione Civile.
Il costo richiesto dalla Motorizzazione Civile varia di città in città. Infine possiamo dire che complessivamente, conseguire la patente di guida da privatista può costare mediamente 300/400€ (incluse di lezioni di guida), contro i 1200€ di scuola guida.
Un elemento importante è l’attestato di frequenza da dover comprovare prima dell’esame pratico. Ciò dimostrerà di aver partecipato ad una serie di lezioni di guida (la cui partecipazione minima dev’essere pari a 6 ore), tramite un istruttore abilitato e professionista.
Con tale istruttore, si dovrà aver acquisito l’esperienza di saper guida in tali condizioni:
- Guida durante le ore notturne;
- Guida percorrendo l’autostrada;
- Guida sulle extraurbane secondarie oppure strade urbane di scorrimento.
La guida su come fare la patente da privatista e risparmiare è terminata. Al di là del risparmio economico, suggeriamo di valutare accuratamente la convenienza pratica e la fattibilità.