Nell’articolo di oggi analizzeremo i migliori metodi naturali che puoi utilizzare per pulire il rame ossidato, un’operazione che seguendo i nostri consigli sarà: semplice, economica e con risultati che ti lasceranno letteralmente a bocca aperta.
Quindi siccome ti sento già fremere non perdiamoci in troppe chiacchiere e cerchiamo di capire come tornare a far splendere il nostro rame ossidato in tutta facilità.
Perché il rame si ossida?
L’ ossidazione del rame è un processo del tutto naturale come avviene per molti metalli e viene causata dal semplice contatto di questo materiale con l’ambiente aereo.
Per fortuna questo processo ha dei tempi d’azione abbastanza lunghi e quindi è un’operazione che al massimo viene eseguita un paio di volte nell’arco dell’anno.
La rapidità dell’ossidazione dipende dall’esposizione agli agenti atmosferici (in particolare modo all’umidità) e dalla percentuale di rame presente nell’eventuale lega dal quale è composto l’oggetto.
Non dipende invece dalle dimensioni, quindi un piccolo oggetto ha la stessa probabilità di ossidarsi di uno di dimensioni maggiori, come testimonia l’alto grado di ossidazione che presenta la famosa statua della Libertà.
Come capire quando il rame è ossidato
Questo processo come spiegato in maniera molto esauriente dal solito Wikipedia, presenta diversi stadi di ossidazione del rame che possono essere più o meno stabili e che causano il cambiamento cromatico del metallo.
Il rame non ossidato ha una superficie di colore rosso arancio moderatamente riflettente ma pian piano che prosegue il processo di ossidazione, tende a diventare sempre più opaco.
Nel primo stadio iniziano a comparire delle striature di colore nero che poi lasciano spazio a macchie sempre più estese, inizialmente di colore marrone e poi sempre più tendenti al verde.
In base alla colorazione e all’estensione delle macchie puoi quindi capire il grado di ossidazione dell’oggetto che devi pulire e il conseguente tempo che dovrai impiegare per renderlo nuovamente lucido.
Come pulire il rame ossidato: i rimedi della nonna
Dopo aver capito come riconoscere il nostro nemico, iniziamo con tre espedienti che vengono tramandati di generazione in generazione per provare ad eliminarlo.
Sono i classici rimedi che venivano usati dalle nostre nonne per tenere ben lucide le molte pentole di rame, che fino a poche decine di anni fa venivano abitualmente usate.
Il primo rimedio è quello di immergere gli oggetti da pulire in una soluzione di: acqua tiepida, sale e aceto.
- Riempi per metà una piccola bacinella con l’acqua tiepida, aggiungi un bicchiere di aceto bianco e due cucchiai di sale fino e immergi gli oggetti nella soluzione per circa un’ora.
- Successivamente strofina delicatamente sulle parti ossidate utilizzando una spugnetta o un panno morbido, può andare bene la classica spugna da cucina ma utilizzata dalla parte non abrasiva (quella gialla per intenderci).
- Dopo questa operazione sciacqua l’oggetto con acqua tiepida e asciugalo per bene con un panno morbido.
Se il risultato non ti soddisfa e l’oggetto non è di dimensioni eccessive prova ad utilizzare solo aceto e sale, per avere una soluzione ancora più efficace.
Farina, aceto e sale per far splendere il tuo rame
In alternativa puoi mischiare uguali porzioni di farina e sale ad un po’ di aceto bianco in modo tale da creare una sorta di pastella.
- Metti il composto sulle aree ossidate senza strofinare, per evitare che l’azione abrasiva del sale rovini il metallo e lascia agire per almeno cinque minuti. Se vuoi essere ancora più sicuro, utilizza prima la pastella su una piccola porzione di superficie per vedere come si comporta.
- Successivamente sciacqua gli oggetti con acqua tiepida e sapone delicato.
- Asciugali con un panno morbido.
Bicarbonato e limone i nemici del rame ossidato
Una terza soluzione per pulire il rame ossidato, è quella di utilizzare una soluzione di: acqua tiepida, limone e bicarbonato, ripetendo il procedimento visto con il primo metodo.
Presta sempre particolare attenzione alla fase di asciugatura altrimenti rischi che il rame si ossidi molto velocemente.
Tutte queste soluzioni sono anche ottime contro qualsiasi tipo di incrostazioni, quindi potrai utilizzarle anche per pulire i piatti o lucidare il piano cottura e il lavandino.
Pulire il rame con la Cola
Esiste anche un altro metodo per pulire il ramo ossidato in maniera molto veloce, ed è con la coca-cola.
Sinceramente non ho mai provato questo metodo ma ho un amico che lo usa abitualmente con risultati molto soddisfacenti.
Ti basterà utilizzare il solito panno morbido questa volta imbevuto di cola, passarlo delicatamente sulle zone ossidate e lasciar agire per qualche minuto l’acido citrico contenuto in questa bevanda.
Successivamente ti basterà sciacquare con acqua calda e asciugare.
Come pulire il rame ossidato per farlo tornare a splendere
In questa breve guida ti ho raccontato tutti i rimedi che conosco per far tornare a splendere la mia bigiotteria con il minimo sforzo, spero veramente che questi piccoli trucchetti possano risolvere il tuo problema.
Ovviamente in commercio esistono anche dei prodotti specifici per la rimozione di questa patina ma non saprei quale consigliarti visto che per fortuna ho sempre riportato lo splendore con i metodi descritti.