Il Prosecco è solo un vino ma una vera e propria identità di un Paese, l’Italia. Grazie al Prosecco, infatti, siamo conosciuti in tutto il mondo, e le nostre realtà vitivinicole contendono il primato allo Champagne per il numero di bottiglie di prosecco vendute nel mondo. Abbiamo indagato sulle uve utilizzate, sui metodi di produzione, sulla storia del nostro amato bollicine. Perfino sulla forma dei bicchieri da utilizzare. Non dobbiamo però dimenticare che quello del Prosecco è soprattutto un territorio, fatto di bellezze e di località da tutelare. Non a caso le colline di Conegliano Valdobbiadene sono dal 2019 ufficialmente entrate a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. Per gli amanti dei viaggi a tema, ecco allora qualche spunto sulle tre cantine più famose da visitare se si è nella zona del Prosecco.
La Cantina Perini San Giovanni a Conegliano
La storia della cantina e dell’azienda produttrice di prosecco Vinicola Perini ha origini molto lontane, quando nel 1800, ad inizio del secolo industriale, Giovanni Perini e i suoi fratelli acquistano degli ettari sulle colline di Conegliano Valdobbiadene, con annessa Villa Veneta, settecentesca e palladiana. La distribuzione di vino comincerà però con il figlio di Giovanni, Ernesto, nella generazione successiva. Prima in una maniera assai ristretta, quasi esclusivamente domestica e riservata, con l’utilizzo di botti in rovere. Successivamente, all’epoce degli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, nasce ufficialmente l’Azienda Agricola Giovanni Perini, dopo la sostituzione dei vecchi vigneti con quelli nuovi e con l’installazione dei nuovi impianti, quasi tutti dedicati alla produzione di Prosecco. La Cantina San Giovanni Perini è certamente una delle più prestigiose e all’avanguardia della zona, con la sua realizzazione di pregiati Prosecchi Docg. L’azienda può essere visitata prenotandosi telefonicamente o scrivendo ai contatti che si trovano sul sito web dell’azienda (sito che contiene questo blog).
Carpené Malvolti a Conegliano Valdobbiadene
Sempre nel territorio di Conegliano Valdobbiadene (una vera e propria città d’arte, in provincia di Treviso, lo ricordiamo) troviamo la cantina Carpené Malvolti, una delle più antiche della zona. Già alla fine dell’800, infatti (1868), Antonio Carpenè fondò la prima casa produttrice di spumanti in Italia, che non avevano ancora il nome di Prosecco. Dodici anni dopo viene fondata, sempre a Conegliano, la prima Scuola Enologica d’Italia. Una curiosità: il nome “Prosecco” venne riportato in etichetta a partire dagli anni ’20 del Novecento. Da allora la Carpené Malvolti è entrata nella storia della produzione del bollicine più amato d’Italia. La cantina può essere visitata prenotandosi online o con una telefonata.