La riapertura delle attività dopo il lockdown della scorsa primavera ha introdotto nuove esigenze nei luoghi di lavoro, non ultimo il ripensare gli spazi e il controllo del numero di accessi. Di più: per molti luoghi è fondamentale misurare la temperatura di chi entra nell’edificio, per evitare che persone con più di 37,5 (cioè potenzialmente sintomatiche) accedano e inneschino una catena di contagi.
I metodi applicati attualmente sono molti, non ultimi sistemi di domotica e verifica degli accessi -anche tramite smartphone, come spiegato dal sito valeprog.it. Vediamo insieme come è possibile migliorare questo aspetto della sicurezza aziendale!
Telecamere termiche
Quando si parla di grandi flussi di persone non è pensabile misurare la temperatura dei singoli individui con un termometro laser digitale: il rallentamento della coda e degli accessi sarebbe troppo gravoso. Un sistema di telecamere termiche compie lo stesso lavoro ma in pochissimi secondi.
La telecamera termica può essere settata per rilevare la temperatura degli oggetti -o in questo caso delle persone- qualora superi un certo limite. Nel caso della pandemia di Covid19 il Ministero della Sanità raccomanda che questo limite sia fissato a 37,5 gradi.
Con un avviso digitale è possibile individuare la persona sintomatica e farla accomodare in un luogo sicuro in attesa degli accertamenti del caso.
La privacy è rispettata pienamente
Il sistema digitale di rilevazione di massa della temperatura rispetta al 100% la privacy degli individui: il sistema infatti non raccoglie i dati per lungo tempo, ma solo per il momento dell’apertura del varco e dell’accesso all’edificio. Successivamente i dati vengono cancellati dal sistema, assicurando totale segretezza sulla condizione di salute di chi è passato in azienda.
Sistema flowfree o a barriera
Il sistema di divieto di accesso all’area interna è possibile attraverso diverse modalità. I due più utilizzati sono il flowfree e le barriere fisiche.
Il flowfree è un segnalatore che indica se la persona che sta accedendo allo stabile o all’area sotto controllo ha una temperatura corporea troppo elevata.
Le barriere chiudono invece l’accesso fisicamente in modo che la persona non possa accedere ai locali.
Entrambi i metodi sono funzionali ed efficaci, e sta all’azienda che richiede l’installazione decidere qual è il più opportuno per la propria disposizione e le modalità di accesso consentite. In ogni caso, le aziende che si occupano dell’installazione delle termocamere possono suggerire il metodo più utile ai singoli contesti per aiutare i propri clienti a pianificare un piano di sicurezza efficace e sicuro che tenga al riparo da rischi lavoratori e utenti.