Si dice brand content o branded content? Cosa sono e come utilizzarli in maniera vincente

Nell’ambito del content marketing viene spesso fatta confusione tra i termini “brand content” e “branded content”. Entrambe queste strategie, comunque, presentano dei vantaggi per il proprio progetto di marketing e hanno uno scopo ben preciso. Al giorno d’oggi, con tutti i brand presenti sul mercato, è difficile emergere e farsi notare dal pubblico e fidelizzarlo. Per fare ciò, risulta fondamentale ricorrere allo “storytelling” e rendere la propria fetta di utenti sempre più partecipi delle proprie scelte e del processo che è alle spalle della produzione dei prodotti o servizi proposti. Entrambe queste strategie hanno lo stesso scopo, ma un processo di creazione differente.

 

Brand content e branded content: in cosa differiscono

 

Prima di procedere con le definizioni specifiche di brand content e branded content, è bene specificare quali sono le differenze basilari tra questi due termini. Le espressioni “brand content” e “branded content” sono spesso utilizzate in modo intercambiabile, ma differiscono per alcuni punti.

Quando si parla di brand content ci si riferisce a qualsiasi tipo di contenuto creato da un’azienda o da un marchio. Questo contenuto può essere di vario genere, come articoli, video, immagini, post sui social media, podcast, ecc. L’obiettivo principale del brand content è di promuovere il marchio, i suoi valori e la sua personalità. Spesso, il brand content è creato e distribuito direttamente dall’azienda stessa attraverso i suoi canali di comunicazione.

Quando si parla di branded content (o “contenuto brandizzato”) ci si riferisce specificamente a contenuti che sono creati in collaborazione tra un’azienda e un creativo esterno (una “terza parte”), come un influencer, un publisher o un artista, per promuovere il marchio in modo indiretto. Il contenuto può essere intrattenimento, informazione o qualsiasi altro tipo di materia, ma il marchio è integrato in modo naturale nello storytelling o nel messaggio lasciato all’utente. L’obiettivo del branded content è spesso quello di coinvolgere il pubblico in maniera autentica senza sembrare una pubblicità tradizionale.

Sintetizzando, il “brand content” è un termine più generico che si riferisce a tutti i contenuti creati da un’azienda per promuovere il marchio, mentre il “branded content” è più specifico e si riferisce a contenuti creati in collaborazione con terze parti per promuovere il marchio in modo indiretto e autentico. Tuttavia, è importante notare che l’uso dei due termini può variare a seconda del contesto e delle strategie di marketing adottate dalle diverse aziende.

Ad esempio nell’ottica di una strategia di branded content, per raggiungere il target di riferimento e tarare i contenuti nella maniera corretta, sono oggi disponibili alcuni strumenti come Seoluxury.com, una piattaforma di content management di facile gestione, che vedremo nel dettaglio più avanti.

 

Cos’è il brand content e come si fa: le strategie

 

Il “brand content”, come già anticipato, è una strategia di marketing che si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di alta qualità e rilevanti per il pubblico di un’azienda o di un brand con la finalità di promuovere la consapevolezza del brand, coinvolgere il pubblico, e influenzare positivamente l’immagine e la percezione del brand stesso. È una forma di marketing che mira a creare un legame più profondo tra il brand e il suo pubblico target, anziché promuovere direttamente un prodotto o un servizio.

Vediamo allora come fare brand marketing. Per prima cosa, bisogna identificare il pubblico target: Prima di creare qualsiasi tipo di contenuto, è fondamentale conoscere il proprio pubblico, così da comprendere le loro esigenze, i loro desideri e i loro problemi. Poi bisogna definire gli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere con la propria strategia (come l’aumento della consapevolezza del brand, l’incremento dell’engagement sui social media, la generazione di lead o la creazione di un’immagine positiva del brand). Fatto ciò, si passa a creare contenuti di valore. I contenuti devono essere informativi e utili per il pubblico e devono intrattenerli e possono essere articoli, video, podcast, infografiche, webinar e molto altro. La qualità e la rilevanza dei contenuti sono fondamentali per attirare l’attenzione e mantenere l’interesse del pubblico. I contenuti devono rispecchiare la personalità e i valori del brand. La coerenza del brand è importante per creare un’immagine riconoscibile e autentica. Una volta creati, si passa alla distribuzione dei contenuti. I contenuti devono essere pubblicati su diverse piattaforme online, come il proprio sito web, i social media, YouTube, blog, e-mail marketing, e altri canali rilevanti. Esistono anche piattaforme apposite per la condivisione dei contenuti. Fondamentale è poi monitorare le prestazioni dei contenuti per ottimizzare la tua strategia e migliorare i risultati. Infine, bisogna essere autentici e trasparenti nella comunicazione. Gli utenti apprezzano i marchi che sono onesti e autentici nei loro sforzi di marketing.

Il brand content è una strategia a lungo termine che richiede tempo, impegno e creatività. Tuttavia, se fatto correttamente, può aiutare a costruire un rapporto solido e duraturo con il pubblico, aumentando nel tempo la fedeltà al brand e il successo delle proprie operazioni di marketing.

 

Branded content: definizione e strategia di diffusione

 

Il branded content è una strategia di marketing che si concentra sulla creazione di contenuti di alta qualità, utili o intrattenenti, che sono associati al marchio di un’azienda o di un’organizzazione. L’obiettivo principale del branded content è quello di coinvolgere il pubblico, creare un legame emotivo con il marchio e, alla fine, promuovere la fedeltà dei clienti e aumentare le vendite.

Vediamo allora cos’è il branded content e strategia di diffusione dei contenuti prodotti. Anche in questo caso, bisogna iniziare dalla creazione dei contenuti, che devono essere sempre rilevanti per il proprio pubblico e devono rispecchiare i valori e la personalità del marchio. Possono includere articoli, video, podcast, immagini, infografiche, storie di successo dei clienti e altro ancora. E poi bisogna identificare il proprio pubblico, per creare contenuti che li coinvolgano. Successivamente, si passa alla scelta delle piattaforme che sono più adatte per raggiungere il proprio pubblico di destinazione (come il proprio sito web, i social media, YouTube, blog o newsletter o piattaforme specifiche come Seoluxury.com, come già anticipato). Bisogna essere sempre coerenti e autentici, per essere riconoscibili e costruire la fiducia con il pubblico. Anche le collaborazioni con influencer o altre aziende possono amplificare la strategia di branded content e diffondere il proprio messaggio a un pubblico più ampio. L’efficacia dei contenuti va misurata con strumenti appositi, così da apportare miglioramenti in base ai dati raccolti (le metriche da valutare possono essere: l’engagement, il traffico sul sito web, la condivisione sui social media e le conversioni). Bisogna poi ottenere un ciclo di feedback costante, rispondendo ai commenti, chiedere feedback e adattare la propria strategia di conseguenza. Tale strategia rappresenta un investimento a lungo termine, non sono infatti previsti risultati immediati.

La strategia di diffusione dei contenuti prodotti dovrebbe essere attentamente pianificata e adattata alle esigenze specifiche del proprio marchio e del proprio pubblico. Quando viene eseguita in modo efficace, la branded content può essere una potente leva per la crescita e il successo del tuo business.

 

Come trovare le testate per pubblicare i propri contenuti

 

Le strategie di brand content e branded content sono fondamentali per la buona riuscita della propria strategia di marketing e per raggiungere il proprio pubblico di riferimento e usare piattaforme specifiche si rivela spesso vincente. Infatti, un buon posizionamento sui motori di ricerca consente di attirare maggior traffico e traffico di qualità, aumentare la propria visibilità e risultare più credibili. Queste piattaforme molto spesso hanno accordi specifici con i media o canali preferenziali per poter pubblicare più rapidamente, presentano un’opzione di scouting, gestiscono i piani editoriali per brand e agenzie. Tra queste rientra anche il sito SeoLuxury.com, che è una piattaforma All-in-One, “tutto in uno”, che consente di gestire autonomamente e in maniera professionale progetti di link building, branded content, brand identity, digital pr e web reputation. Grazie a questa piattaforma è possibile consultare un database con migliaia di siti web tra i quali scegliere per pubblicare i propri contenuti e presenta anche un’opzione di creazione di contenuti grazie ai loro esperti copywriter.