A partire da qualche anno a questa parte abbiamo visto l’installazione di serie dell’ABS (sigla dalla parola di matrice tedesca Antiblockiersystem) che non permette alle ruote di bloccarsi in frenata: questa operazione preserva la guidabilità del veicolo anche durante le frenate brusche.
Un altro esempio di dispositivo ormai comune nelle auto più recenti è l’ESP ovvero Electronic Stability Program. La funzione che riveste è di tipo attivo poichè regola la trasmissione del moto sulle ruote con input differenti per riequilibrare la stabilità della vettura: risulta particolarmente utile in fase di sbandata con sovrasterzo o sottosterzo. L’evoluzione odierna dell’ESP è la sua versione adattiva che modifica l’incisività del suo intervento in base al carico trasportato dall’auto.
I due sistemi appena illustrati fanno parte degli ADAS, cerchiamo di capire cosa sono e perché sono importanti in questo articolo scritto in collaborazione con Mauro e Matteo Grignani concessionari a Pavia e Vigevano.
I sistemi di sicurezza ADAS
Nel linguaggio tecnico ADAS, acronimo di Advanced Driver Assistance Systems, è la sigla che definisce tutti i sistemi di sicurezza che assistono il conducente negli spostamenti da un punto A ad un punto B. L’innovazione tecnologica, la sempre maggiore attenzione nei confronti del tema della sicurezza stradale e un’aumentata sensibilità verso le vittime degli incidenti stradali hanno fatto in modo da spingere verso il raggiungimento di standard sempre più efficienti in tal senso. Gli ADAS non sono infatti sistemi esclusivamente passivi che si limitano ad avvisare del pericolo imminente, ma si attivano in tempo reale utile per evitare conseguenze gravi per coloro che si trovano dentro l’abitacolo.
Qui di seguito facciamo una breve panoramica dei sistemi ADAS con il loro nome comune, tuttavia le case automobilistiche gli conferiscono spesso nomi differenti per motivi di marketing e per differenziarsi maggiormente dai competitor.
- Adaptive Cruise Control: il sistema permette di impostare una velocità fissa che l’auto si impegnerà a mantenere costante. Inoltre, nelle versioni più dinamiche, supportano il guidatore nel cambio corsia e nel tenere la traiettoria ideale in curva.
- Attention Assist: perpepisce, tramite una complessa rete di sensori, se il conducente è stanco e invia sia un segnale visivo, tramite ad esempio l’iconcina del caffè sul display, sia sonoro grazie ad un cicalino.
- Blind Spot Assist: un occhio tecnologico dove il nostro occhio non vede. Infatti monitora l’angolo cieco dello specchietto e, nel caso in cui stiamo cambiando corsia e non ci siamo accorti di un veicolo in rotta di collisione, trasmette una vibrazione sul volante.
- Lane Keeping System: una telecamera tiene sotto controllo la distanza dell’auto dalle linee divisorie della carreggiata. Qualora la macchina oltrepassi una di queste senza che il conducente ha mostrato la volontà di farlo attraverso la freccia, entra in funzione l’ADAS emettendo degli avvisi sonori. Nelle versioni più moderne il LKS riporta la vettura dentro la carreggiata intervenendo su sterzo e freni.
- Forward Collision Warning: uno dei sistemi più affascinanti e utili in termini di sicurezza. Grazie ad un radar misura costantemente le distanze tra la nostra vettura e quelle che precedono: se nota una eccessiva riduzione della distanza necessaria all’arresto, agisce attivando i freni per prevenire una collisione.
I sistemi ADAS appena descritti sono solo una punta dell’iceberg però fanno capire quanto possono essere determinanti nel fare la differenza tra la vita e la morte per noi e per coloro che amiamo e che ci accompagnano durante gli spostamenti. Dato il loro carattere di importanza la Comunità Europea si è espressa in una regolamentazione a favore della loro implementazione.
Sistemi ADAS obbligatori dal 2022
Il Parlamento Europeo sta vagliando la proposta di legge che dovrebbe essere confermata entro fine 2019. La nuova normativa prevede che, a partire dall’estate del 2022, tutte le nuove auto monteranno obbligatoriamente di serie circa 30 sistemi ADAS. Tutte le auto precedenti saranno tenute ad adeguarsi entro Maggio 2024.
Grazie al provvedimento la qualità della guida, nonchè la sicurezza stradale vedrà un incredibile incremento andando a limitare al massimo le “distrazioni” più o meno fatali dei conducenti. Inoltre gli ADAS non sono solo atti a preservare l’incolumità di chi si trova in auto, ma anche dei pedoni e dei ciclisti: basti pensare alla frenata automatica d’emergenza che arresta il veicolo prima che investa un ostacolo.
Insomma assisteremo sicuramente ad una nuova rivoluzione nel campo automobilistico e, grazie alla ricerca, i sistemi saranno perfezionati allo stato dell’arte.
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