Marketing delle piccole e medie imprese. 12 errori da evitare

Non essere in grado di impostare nella maniera giusta il marketing in un’impresa significa inevitabilmente perdere clienti e quindi diminuire il proprio giro d’affari.
A tal riguardo è necessario convincersi che l’importanza delle giuste strategie di comunicazione rappresenta il presupposto fondamentale per contribuire al successo di qualsiasi attività commerciale.

Con l’aiuto dei responsabili della Web Agency Salamone.it di Torino vediamo quali sono i 12 errori che le PMI dovrebbero evitare di commettere per non compromettere la loro crescita ed il loro business.

Errori da evitare


  1. Non curare la comunicazione e l’immagine

L’immagine di un’impresa rappresenta il primo, fondamentale, approccio con cui il potenziale cliente viene a contatto e deve pertanto essere dotata di incisività e persuasività per fare in modo di suscitare interesse e curiosità.
Curare il logo di una realtà commerciale è quindi indispensabile per impostare un corretto programma di comunicazione, attraverso il quale sponsorizzare il proprio messaggio imprenditoriale.

 

  1. Ignorare l’on-line marketing

Attualmente, una grandissima fascia di consumatori utilizza internet per documentarsi sulle varie attività commerciali e quindi è molto importante sfruttare la sua influenza sociale.
Gli strumenti presenti sul web (come social, blog, recensioni) devono quindi venire utilizzati in maniera mirata e intelligente, per fare in modo che la propria impresa sia in grado di risaltare nell’immensa dimensione on-line.

 

  1. Sottovalutare i benefici di avere un sito web ben ottimizzato e ben posizionato sui motori di ricerca

I principali motori di ricerca, e soprattutto Google, rappresentano il principale mezzo di comunicazione del web, e il fatto di comparire sulle prime pagine è l’obiettivo che ogni attività commerciale deve porsi.
Migliorando i parametri di posizionamento della propria pagina è auspicabile ottenere una maggiore visibilità e quindi aumentare l’interesse nei suoi confronti, mettendo in atto tutti gli interventi resi possibili dai motori di ricerca.
Scopri in questo articolo perché è importante posizionarsi bene su Google.

 

  1. Limitarsi a fare azioni di pubblicità isolate

Pubblicità e marketing costituiscono un binomio imprescindibile che deve essere sfruttato nella maniera migliore per fare in modo che il proprio business possa sopravvivere alla spietata concorrenza.
Per impostare una proficua strategia pubblicitaria è indispensabile servirsi adeguatamente dei mezzi di comunicazione globale (stampa, radio, televisione e soprattutto internet) senza rimanere ancorati a interventi isolati.
Un programma pubblicitario impostato correttamente è il principale mezzo per potenziare il giro d’affari, dopo aver identificato il proprio target e i mercati di destinazione.

 

  1. Non differenziarsi dalla concorrenza

Uno degli elementi chiave del marketing è quello di differenziarsi dalla concorrenza, che deve venire sfruttato in maniera ottimale per creare un vantaggio competitivo sugli altri.
Bisogna pertanto che la propria realtà commerciale sia dotata di caratteri inconfondibili, per offrire dei valori unici e tipicizzanti, in grado di attirare la potenziale clientela.
Rendendo speciale la propria offerta è possibile catalizzare l’attenzione degli utenti, attirandone curiosità e interesse.

 

  1. Non curare la qualità dei propri prodotti o servizi

Non curare la qualità dei propri prodotti o servizi rappresenta probabilmente l’errore più grande che si possa fare nell’impostazione di una corretta strategia di marketing.
Infatti, la principale forma di pubblicità attualmente disponibile sul web deriva dai feedback ricevuti, dato che qualsiasi consumatore si documenta tramite i giudizi e le opinioni consultabili on-line.
Un’attività commerciale correlata da un elevato numero di valutazioni positive è destinata a incentivare progressivamente il proprio business.

 

  1. Non avere prodotti scalabili

Il Front End comporta la prima vendita di un prodotto/servizio a basso costo, il cui scopo è quello di attirare il consumatore nel percorso di vendita che conduce al Back End (prodotto/servizio offerto a prezzi molto superiori).
Un giro d’affari è scalabile quando è dotato di capacità di crescere o decrescere in rapporto alle necessità di mercato.
Ignorare la scalabilità dei prodotti significa eliminare una grossa parte del business e quindi minimizzare gli introiti.
Per impostare mirate strategie di marketing è necessario tenere conto di tale fondamentale opzione.

 

  1. Non avere un target di riferimento

Vendere a chiunque non è mai una scelta vincente dato che la fidelizzazione della clientela garantisce una sicura piattaforma di affari.
Identificare il proprio target di riferimento è il primo passo per il raggiungimento della nicchia di consumatori verso cui l’impresa ha intenzione di rivolgersi per impostare le proprie strategie di vendita.
Tenendo conto della profonda segmentazione del mercato, bisogna pertanto essere in grado di coinvolgere un preciso target di clienti per poter adattare l’offerta alle loro esigenze e quindi per fidelizzarli.

 

  1. Non investire tempo nell’uso dei social

Un errore molto comune da parte della aziende è quello di non servirsi dei social in maniera professionale, considerando il loro utilizzo come una perdita di tempo.
In realtà non essere presenti sui social significa in molti casi non “esistere” sul mercato e quindi non avere la possibilità di sviluppare la propria attività commerciale.
Se usati correttamente, i social consentono di costruire un’efficace strategia di content marketing, da cui partire per posizionare al meglio il proprio brand.

 

  1. Non avere una Mission chiara

Avere una chiara Mission aziendale è fondamentale per impostare un giusto piano di marketing; infatti senza mettere a fuoco gli obiettivi dell’impresa non è possibile farla emergere nella moltitudine dei competitor.
Un errore piuttosto comune è quello di sottovalutare l’importanza di pubblicizzare la Mission presso le fasce di potenziali clienti, dato che soltanto dalla conoscenza di questo aspetto gli utenti vengono indirizzati verso determinate realtà commerciali in grado di rispondere alle loro esigenze.

 

  1. Non investire tempo nella formazione di marketing

Grazie all’analisi dei bisogni dei consumatori, il marketing può offrire un valido supporto per incentivare la propria attività commerciale, sia in fase di start-up che per un’azienda già affermata.
Non investire abbastanza tempo nei programmi di marketing privandosi degli indispensabili aggiornamenti è un comportamento particolarmente penalizzante in termini sia quantitativi che qualitativi.

 

  1. Smettere di studiare la concorrenza

Smettere di analizzare le azioni dei competitor significa tagliarsi fuori da una gran parte di affari dato che è proprio dalla concorrenza che spesso arrivano gli stimoli più utili per un efficace rinnovamento aziendale.
Bisogna quindi non abbassare mai la guardia nei confronti delle richieste del mercato, assicurandosi un continuo rinnovamento.
Dalla concorrenza, e dai più bravi, si può imparare molto.